Cominciamo dagli albori. Siamo all'inizio degli anni '90 e la Service Games -da cui l'acronimo SEGA- cercava una mascotte che potesse identificarla immediatamente agli occhi del pubblico, così come già accadeva con la pletora di pupazzetti (Mario, Yoshi, Link etc.) degli irriducibili rivali Nintendo. I due artisti Yuji Naka e Naoto Oshima idearono nel 1991 la figura di Sonic, giusto in tempo per essere inserito in un apprezzatissimo arcade per il fortunato 16 bit Megadrive (Sega Genesis negli States).
Sonic The Hedgehog, il porcospino blu, è passato direttamente dal progetto alla leggenda diventando il personaggio-simbolo della storica casa giapponese e trasformandola in quella "Sega does what Nintendon't". Il primo, irresistibile platform 2D non fece scalpore soltanto per la grafica colorata e i livelli ricchi di anelli e power up, ma soprattutto per la velocità dell'azione, talmente frenetica da divenire proverbiale. È da notare che già nel secondo episodio del 1992 comparirà la volpe Tails e poi tutti gli altri personaggi della saga. Facciamo un salto temporale e, in anni recenti, Sonic Adventure 2 appare su Dreamcast e, abbandonata la costruzione a livello aperti del primo capitolo (quello davvero un'adventure/platform alla Mario 64), costruisce una vera e propria celebrazione del gruppo del porcospino, dal Dr.
Robotnik a Knukles ad Amy. Dato che il 128 bit di Sega, almeno in Europa, è passato praticamente inosservato, la ri-nascinta di Sonic Adventure 2 (ora Battle) in casa Nintendo costituisce una "nuova" proposta per la quasi totalità dei giocatori del Game Cube, già sconvolti nel vedere il portabandiera dell'(ex) arci-nemico in una console della grande N. Ma veniamo al gioco...
SONICARIA Sonic Adventure 2 Battle propone nella modalità principale Story- due vie differenti, percorribili uno per volta o contemporaneamente. La prima vedrà negli scenari la presenza alternativa degli eroi della saga (Sonic, Knukles l'echidna e Tails, la volpe gialla con due code), l'altra gli antagonisti (Shadow cioè il velocissimo "Sonic nero", Dr. Eggman alias dr. Robotnik, l'arcinemico di sempre, e Rogue, l'avvenente pipistrella). I livelli, lunghi il tempo giusto (meno di dieci minuti a testa), sono del tipo a "percorso" rettilineo con progressivi chechpoint, in cui far valere le proprie abilità di corsa e salto (Sonic, Shadow), oppure aprendosi la strada con missili teleguidati (Dr. Eggman e Tails sui loro mech). Diversi, invece, gli scenari di Tails e Rogue, questi sì veramente aperti "alla Mario 64", in cui si dovranno cercare tre smeraldi, opportunamente aiutati da un rilevatore-radar che cambia colore secondo la distanza dagli obiettivi (verde-giallo-rosso). Intersecano questo turbinio di scenari gli immancabili combattimenti coi boss.
Questi avverranno in arene chiuse, dove per abbattere gli avversari ci si dovrà dar da fare con rotolamenti veloci, attacchi mirati e missili. Così Sonic Adventure 2 Battle torna alle origini dei giochi arcade, riassumendone tutti in uno, platform, combattimento e ricerca, un po' come ha fatto l'altro prodotto felicemente celebrativo per Game Cube, Super Smash Bros Melee!
Sonic Adventure 2 Battle anche su Game Cube si dimostra un'ottima trasposizione 3D della frenesia, velocità ed avventura dei mitici episodi del porcospino blu su Mega Drive. La struttura a tre sezioni separate che si intersecano tra di loro, la possibilità di optare per i "cattivi" al posto dei soliti Sonic&C., le tante opzioni multiplayer purtroppo solo fino a due giocatori- rendono il titolo SEGA estremamente vario e sempre dotato di un altissimo grado di giocabilità. Un prodotto completo, graficamente ancora valente, complesso tanto da essere gradito ai videogiocatori di vecchia data ma intuitivo nei controlli e nel level design da attirare i neofiti. L'eroe con gli aculei non poteva arrivare sul cubo in maniera migliore, in una veste che, crediamo, non deluderà proprio nessun videogiocatore Nintendo.
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