Sonic Adventure 2

Sonic Adventure 2
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Le fasi di gioco successive alla scelta della Hero o Dark Side vedono il giocatore immediatamente catapultato nel bel mezzo degli eventi narrati, senza la scelta di selezionare uno o l'altro personaggio. L'assegnazione dell'eroe di turno viene fatta a prescindere da ogni volontà del giocatore da parte del plot, per così dire. Spaesati e confusi? E' normale, d'altronde si era capito che Sonic Team non aveva tra le mani quello che era semplicemente considerabile come un normalissimo seguito del glorioso Sonic Adventure targato 1998..
Sonic Adventure 2
Il modello poligonale di Sonic è stato ulteriormente migliorato rispetto a Sonic Adventure

THREE TIMES ZONE
In Sonic Adventure 2 non esiste alcuna mappa centrale, dimenticatevi quindi la Station Square dello scorso capitolo, eliminate qualsiasi concetto abbiate mantenuto relativamente agli Adventure Field presenti in Sonic Adventure e salutate con la manina e il fazzoletto bianco ogni idea di "castello di Mario 64". In questo senso Sonic Adventure 2 si rivela decisamente più vicino ai classici giochi di piattaforme bidimensionali pre-Mario 64: i livelli vengono presentati in maniera del tutto sequenziale, senza che il giocatore svolga alcun compito basilare nel ritrovamento dei punti in cui accedervi o chissà cos'altro. Quello che a prima vista potrebbe sembrare come un passo indietro e un regresso verso una formula di gioco che, negli ultimi cinque anni, si é dimostrata tanto funzionale e di successo, é in realtà una scelta fondamentale e azzeccata per far si che i vari elementi e lo "strano" ritmo di gioco di Sonic Adventure 2 fosse preservato
Come anticipato nel paragrafo precedente, difatti, in Sonic Adventure 2 il giocatore segue l'evolversi della vicenda interpretando volta per volta i personaggi che gli vengono assegnati. Nel caso della Hero Side, per fare un esempio, tutto prende piede dalla fuga (il nome del primo livello, City Escape, non é scelto a caso) di Sonic dalla cattura dei militari. Il secondo passo é invece la liberazione di Tails che si ritrova rinchiusa in una struttura anch'essa militare... Immediatamente successiva é la necessità, da parte di Knuckles, di recuperare i primi frammenti del Master Emerald che, manco a dirlo, é finito frantumato per l'ennesima volta... Situazione del tutto simile per la Dark Side, con le primissime immagini di gioco dedicate a Eggman
Sonic Adventure 2
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Sonic Adventure 2

Non è un processo mentale automatico pensare che Sonic Adventure 2 piaccia a chiunque abbia apprezzato i vari episodi di Sonic. Se quanto appena detto può far paura a chi attendeva Sonic Adventure 2 come la venuta del (secondo) messia sul 128 bit Sega, rimandiamo tutta la questione al corpo centrale della recensione, che esplica per filo e per segno il motivo di tale "dubbio". Ma a nostro avviso la scelta di offrire tre stili di gioco si è rivelata tanto geniale quanto azzeccata: in primis i tre momenti differenti di gioco sono realizzati con indubbia maestria e classe, secondariamente la mancanza di una mappa centrale di gioco tende a rendere più coeso e unito il gioco, eliminando alcuni tempi morti tipici del primo capitolo... il tutto non viene neanche minimamente scalfito dalla presenza di tre situazioni di gioco, finemente caratterizzate e divertentissime. Una trama quanto mai raffinata e intrecciata (per quanto sempre narrata con una semplicità che a volte scade nel banale), una serie di risorse ulteriori come il gioco a due, l'evoluzione dei personaggi, la realizzazione tecnica strepitosa e il Chao World non fanno che rendere Sonic Adventure 2 quello che doveva essere: un acquisto indispensabile e forse il miglior gioco per Dreamcast. E' quanto mai vero quindi augurare a Sonic "altri dieci di questi anni". Se Mario non era solo nel 1991, è più che mai in "buona" (dipende dai punti di vista) compagnia oggi, nel 2001. Peccato solo che tra Sonic, Mario e la concorrenza si stia sviluppando un reale abisso...

SECONDO COMMENTO
Sonic Adventure 2 riesce a catturare immediatamente l'attenzione del giocatore grazie a una struttura di gioco accattivante e particolarmente riuscita: il dover inizialmente scegliere tra bene e male, ovvero, se vestire i panni della squadra buona o quelli del team cattivo risulta subito come una scelta coinvolgente e intelligente. Ovviamente, per completare questo emozionante platform, si devono completare tutte le missioni, di entrambi i gruppi. Nonostante i personaggi siano parecchi e tutti fondamentali nello svolgimento della trama, nessuno è stato trascurato: la caratterizzazione è ottima e anche la tipologia delle missioni è ben curata e studiata in modo che non si crei mai un senso di noia o frustrazione da parte del giocatore. Il ritmo di gioco è sempre vario, veloce e... perfetto. Le ambientazioni sono quasi tutte splendide, si raggiungono picchi di "vertiginosa" (letteralmente) bellezza visiva, un vero godimento per gli occhi. L' unico elemento di disturbo è rappresentato dalla presenza di diversi difetti nell'uso delle telecamere. Ma non si può avere tutto dalla vita... Suvvia, è giunto il momento che vi sistemiate su una bella poltrona morbidosa e che vi tuffiate in questa emozionante e magica avventura targata Sonic Team.

Simona Martore