Sonic Adventure 2
di
Redazione Gamesurf
IL GROPPO IN GOLA
Arriviamo finalmente a uno degli aspetti più attesi dell'intero gioco: la realizzazione tecnica. Dopo aver visto quanto offerto da Sonic Adventure 2 e dal Sonic Team viene sempre più da chiedersi come sia possibile che una macchina quale il Dreamcast si sia trovato in una situazione tale da decretarne in modo assolutamente prematuro la morte. Procediamo con una considerazione che, pur rispecchiando una situazione assolutamente reale e tangibile, non può non far riflettere (e magari innervosire qualche lettore...): c'é solo da sperare perché un giorno (non senza infinite difficoltà) la console che ha effettivamente decretato la fine del Dreamcast (PS2 per gli amici) riesca a produrre texture dello stesso livello di quelle viste in Sonic Adventure 2, capaci di rivaleggiare con le migliori cose (sottolineiamo, le migliori) viste allo scorso E3 da Xbox (Shrek) e Gamecube (Rogue Leader). Impressionanti, incredibilmente pulite, dettagliate, assolutamente stupefacenti se godute, oltretutto, tramite VGA-Box
Tutto l'aspetto tecnico é comunque altamente spettacolare: la fluidità (60 fps tranne rarissime occasioni) e la sensazione di velocità rendono Sonic ancor più veloce di quanto non sia mai stato. Allo stesso modo un concept dei livelli assolutamente strepitoso (per stile e per idealizzazione vera e propria) e una mole poligonale decisamente impressionante portano Sonic Adventure 2 a rappresentare forse quanto di meglio visto su Dreamcast... in attesa di Shenmue 2. Non esistono altre parole da spendere, per quanto il gioco sia ricchissimo di effetti grafici e trovate che varrebbero ore di illustrazione, il consiglio é quello di vedere in movimento con i propri occhi l'intera avventura Sega
Anche dal punto di vista sonoro le cose non potrebbero andare meglio: perse le bellissime musichette tipiche degli episodi bidimensionali (che speriamo però di ritrovare nel prossimo Sonic Advance), in questo ultimo capitolo fanno capolino motivi degni del primo episodio, cantati, ricolmi di chitarre elettriche e passaggi "duri", senza dimenticare stage in cui troneggiano passaggi funky o ska, fino ad arrivare ai livelli di Knuckles caratterizzati da tracce a mezza via tra l'hip-hop e il soul. Anche in questo caso da segnalare ai posteri il tema centrale del gioco, riproposto nel mega scontro finale del gioco, scontro in cui, guarda caso, si ritrova anche il tanto amato (SPOILER!) Super Sonic, in compagnia di un nuovo super-personaggio..
Arriviamo finalmente a uno degli aspetti più attesi dell'intero gioco: la realizzazione tecnica. Dopo aver visto quanto offerto da Sonic Adventure 2 e dal Sonic Team viene sempre più da chiedersi come sia possibile che una macchina quale il Dreamcast si sia trovato in una situazione tale da decretarne in modo assolutamente prematuro la morte. Procediamo con una considerazione che, pur rispecchiando una situazione assolutamente reale e tangibile, non può non far riflettere (e magari innervosire qualche lettore...): c'é solo da sperare perché un giorno (non senza infinite difficoltà) la console che ha effettivamente decretato la fine del Dreamcast (PS2 per gli amici) riesca a produrre texture dello stesso livello di quelle viste in Sonic Adventure 2, capaci di rivaleggiare con le migliori cose (sottolineiamo, le migliori) viste allo scorso E3 da Xbox (Shrek) e Gamecube (Rogue Leader). Impressionanti, incredibilmente pulite, dettagliate, assolutamente stupefacenti se godute, oltretutto, tramite VGA-Box
Tutto l'aspetto tecnico é comunque altamente spettacolare: la fluidità (60 fps tranne rarissime occasioni) e la sensazione di velocità rendono Sonic ancor più veloce di quanto non sia mai stato. Allo stesso modo un concept dei livelli assolutamente strepitoso (per stile e per idealizzazione vera e propria) e una mole poligonale decisamente impressionante portano Sonic Adventure 2 a rappresentare forse quanto di meglio visto su Dreamcast... in attesa di Shenmue 2. Non esistono altre parole da spendere, per quanto il gioco sia ricchissimo di effetti grafici e trovate che varrebbero ore di illustrazione, il consiglio é quello di vedere in movimento con i propri occhi l'intera avventura Sega
Anche dal punto di vista sonoro le cose non potrebbero andare meglio: perse le bellissime musichette tipiche degli episodi bidimensionali (che speriamo però di ritrovare nel prossimo Sonic Advance), in questo ultimo capitolo fanno capolino motivi degni del primo episodio, cantati, ricolmi di chitarre elettriche e passaggi "duri", senza dimenticare stage in cui troneggiano passaggi funky o ska, fino ad arrivare ai livelli di Knuckles caratterizzati da tracce a mezza via tra l'hip-hop e il soul. Anche in questo caso da segnalare ai posteri il tema centrale del gioco, riproposto nel mega scontro finale del gioco, scontro in cui, guarda caso, si ritrova anche il tanto amato (SPOILER!) Super Sonic, in compagnia di un nuovo super-personaggio..
Sonic Adventure 2
Sonic Adventure 2
Non è un processo mentale automatico pensare che Sonic Adventure 2 piaccia a chiunque abbia apprezzato i vari episodi di Sonic. Se quanto appena detto può far paura a chi attendeva Sonic Adventure 2 come la venuta del (secondo) messia sul 128 bit Sega, rimandiamo tutta la questione al corpo centrale della recensione, che esplica per filo e per segno il motivo di tale "dubbio". Ma a nostro avviso la scelta di offrire tre stili di gioco si è rivelata tanto geniale quanto azzeccata: in primis i tre momenti differenti di gioco sono realizzati con indubbia maestria e classe, secondariamente la mancanza di una mappa centrale di gioco tende a rendere più coeso e unito il gioco, eliminando alcuni tempi morti tipici del primo capitolo... il tutto non viene neanche minimamente scalfito dalla presenza di tre situazioni di gioco, finemente caratterizzate e divertentissime. Una trama quanto mai raffinata e intrecciata (per quanto sempre narrata con una semplicità che a volte scade nel banale), una serie di risorse ulteriori come il gioco a due, l'evoluzione dei personaggi, la realizzazione tecnica strepitosa e il Chao World non fanno che rendere Sonic Adventure 2 quello che doveva essere: un acquisto indispensabile e forse il miglior gioco per Dreamcast. E' quanto mai vero quindi augurare a Sonic "altri dieci di questi anni". Se Mario non era solo nel 1991, è più che mai in "buona" (dipende dai punti di vista) compagnia oggi, nel 2001. Peccato solo che tra Sonic, Mario e la concorrenza si stia sviluppando un reale abisso...
SECONDO COMMENTO
Sonic Adventure 2 riesce a catturare immediatamente l'attenzione del giocatore grazie a una struttura di gioco accattivante e particolarmente riuscita: il dover inizialmente scegliere tra bene e male, ovvero, se vestire i panni della squadra buona o quelli del team cattivo risulta subito come una scelta coinvolgente e intelligente. Ovviamente, per completare questo emozionante platform, si devono completare tutte le missioni, di entrambi i gruppi. Nonostante i personaggi siano parecchi e tutti fondamentali nello svolgimento della trama, nessuno è stato trascurato: la caratterizzazione è ottima e anche la tipologia delle missioni è ben curata e studiata in modo che non si crei mai un senso di noia o frustrazione da parte del giocatore. Il ritmo di gioco è sempre vario, veloce e... perfetto. Le ambientazioni sono quasi tutte splendide, si raggiungono picchi di "vertiginosa" (letteralmente) bellezza visiva, un vero godimento per gli occhi. L' unico elemento di disturbo è rappresentato dalla presenza di diversi difetti nell'uso delle telecamere. Ma non si può avere tutto dalla vita... Suvvia, è giunto il momento che vi sistemiate su una bella poltrona morbidosa e che vi tuffiate in questa emozionante e magica avventura targata Sonic Team.
Simona Martore
SECONDO COMMENTO
Sonic Adventure 2 riesce a catturare immediatamente l'attenzione del giocatore grazie a una struttura di gioco accattivante e particolarmente riuscita: il dover inizialmente scegliere tra bene e male, ovvero, se vestire i panni della squadra buona o quelli del team cattivo risulta subito come una scelta coinvolgente e intelligente. Ovviamente, per completare questo emozionante platform, si devono completare tutte le missioni, di entrambi i gruppi. Nonostante i personaggi siano parecchi e tutti fondamentali nello svolgimento della trama, nessuno è stato trascurato: la caratterizzazione è ottima e anche la tipologia delle missioni è ben curata e studiata in modo che non si crei mai un senso di noia o frustrazione da parte del giocatore. Il ritmo di gioco è sempre vario, veloce e... perfetto. Le ambientazioni sono quasi tutte splendide, si raggiungono picchi di "vertiginosa" (letteralmente) bellezza visiva, un vero godimento per gli occhi. L' unico elemento di disturbo è rappresentato dalla presenza di diversi difetti nell'uso delle telecamere. Ma non si può avere tutto dalla vita... Suvvia, è giunto il momento che vi sistemiate su una bella poltrona morbidosa e che vi tuffiate in questa emozionante e magica avventura targata Sonic Team.
Simona Martore