Sonic & SEGA All-Stars Racing

di Giuseppe Schirru
Il duro lavoro delle mascotte videoludiche prevede che ogni tot anni, una clausola vessatoria posta nel contratto li obblighi a mettersi alla guida di kart con i loro storici amici e nemici e sfidarsi a colpi di missili, banane, gusci rossi, turbo e chi più ne ha più ne metta. Una prassi che prescinde dal sesso, razza o posizione sociale, e sia esso un idraulico baffuto, un porcospino su cui non vige la tutela degli animali, una scimmia o un marsupiale onnivoro (un bandicoot), nulla gli eviterà di dar vita a un racing game che non si prende troppo sul serio e che trova nel divertimento senza troppi fronzoli e nell'immediatezza le sue carte vincenti. Osservando l'albero genealogico di Sonic & Sega All-Stars Racing troviamo un lontano avo chiamato Sonic Drift, ma oltre il nome e la presenza del porcospino Sega le analogie finiscono qui. Ed é un bene.



Il roster dei personaggi vede la presenza di (spoiler) Tails, Knuckles, Amy, Big the Cat, Aiai di Super Monkey Ball, Billy Hatcher, Amigo, Beat di Jet Set Radio, Ulala, Jacky, Akira e Ryo Azuki (fine spoiler), tanto per citare i più interessanti (il totale raggiunge la ventina). Un cast quanto mai assortito che farà la felicità di tutti gli amanti delle serie più note della casa giapponese. E se Sumo Digital dimostra d'essere di maniche larghe in tal senso, lo ridimostra anche per quanto riguarda piste, gare ed extra, presenti a profusione. Il copione é dei più classici e permette a chiunque di mettersi alla guida di un kart e ottenere da subito discreti risultati, ogni personaggio presenta specifiche caratteristiche, le piste sono disseminate di ostacoli e power-up con cui mettere al tappeto gli avversari.

Un'arma speciale per ogni personaggio, missili, turbo, coni, mine e scudi, sono nell'ordine sistemi di offesa, accelerazione e difesa per portare le chiappe il prima possibile in salvo prima del traguardo, ottenibili secondo l'oramai classica lotteria dei power-up (random, of course) che spesso e volentieri si rivela più decisiva della maestria al volante. Arrivare primi al traguardo richiede una perfetta padronanza del mezzo (quindi l'intuitivo sistema di derapate e conseguenti turbo), una buona conoscenza della pista (poiché presenti varie scorciatoie) ma anche una buona dose di fortuna, imprescindibile specie nel gioco in multiplayer dove tutto l'andazzo può essere rovesciato all'ultima curva con conseguente giramento delle maracas di Amigo. Novità rispetto a un qualsiasi titolo analogo? Nessuna, ma se Sumo Digital può esser tacciata di citazionismo (o di uno spudorato copia e incolla...) quantomeno ha il vanto di disseminare il gioco di piste, modalità ed extra sbloccabili.



I tre livelli di difficoltà presenti riescono a intrattenere qualsivoglia giocatore e fornire il giusto grado di sfida, la modalità Missioni (in pieno stile Out Run) é una gradevole aggiunta e l'accumulo delle Miglia Sega é un valido incentivo a sfruttare il single player per collezionare nuovi veicoli, personaggi, brani musicali e piste. Queste ultime risultano accattivanti, sgargianti di colori e spesso ispirate, ricche di ostacoli e pericoli quanto basta per mettere sempre in bilico la posizione in gara. Sono comunque quasi imbarazzanti per evidenza le somiglianze con un diretto concorrente in esclusiva per la console della grande N, di cui questo Sonic & Sega All-Stars Racing appare un consanguineo o un emulo, fate vobis. Rispetto a quest'ultimo si nota comunque un'imprevedibilità negli arrivi meno marcata, un pelino meno lasciata al caso o alla mera fortuna. Fortuna e casualità che, essendo elementi non trascurabili nell'economia della gara, faranno certamente storcere il naso a chi in cerca di un racing game più tecnico e profondo, fattori non rinvenibili nel prodotto in questione e più in generale nei racing su kart di ultima generazione. Hardcore gamer avvisato, mezzo salvato.

Ovviamente Sonic & Sega All-Stars Racing dà il meglio di sé giocato in multiplayer, sia esso tramite split screen fino a quattro giocatori o PSN, anche se la carenza di modalità diverse dalla sola corsa singola alla lunga si fa sentire. Dal punto di vista grafico il lavoro svolto da Sumo Digital é un ossequio allo stile Sega (quello glorioso dei cabinati anni '90), qui riproposto grazie a colori sgargianti, panorami mozzafiato, un universo ottimamente caratterizzato e delle movenze dei personaggi sublimi. In tal senso gli screen valgono più di mille parole. Una gioia per gli occhi che trova il suo unico limite in un frame rate tutt'altro che granitico, ma comunque mai in grado di assurgere malauguratamente a elemento disturbante nei confronti del giocatore. Anche il reparto sonoro risulta a tema, con musichette dannatamente orecchiabili e degli effetti audio più che dignitosi.

Noi di Gamesurf non finiremo di ripetere che l'obiettivo primo di un videogioco é quello di divertire, e sotto questo aspetto Sonic & SEGA All-Star Racing centra pienamente il bersaglio. Sumo Digital sforna un racing game divertente e immediato che non si prende troppo sul serio e dà il meglio di sé in multiplayer. Il che é abbastanza per chiudere un occhio sulla totale assenza di novità o sulle evidenti e marcate somiglianze con un altro titolo su cui dovremmo forse tacere. Qualcuno ha detto Mario Kart Wii?