Sonic Generations

Sonic Generations
Come detto, trattandosi di un vero e proprio gioco nel gioco, come nel più classico dei platform di una volta, l'attivazione di determinate aree all'interno dell HUB non significherà comunque avere necessariamente l'opportunità di accederci fin da subito, visto che alcune piattaforme potranno essere raggiunte solo previo l'acquisto di poteri extra da parte di Sonic. Da qui la presenza dell'immancabile Shop attraverso il quale convertire i punti accumulati nel corso del gioco in upgrade capaci di migliorare profondamente le principali doti di Sonic, shop che per i nostalgici dalla serie permetterà anche di sbloccare chicche tratte dall'intera saga made in SEGA, ivi compreso il celebre “Sonic the Hedgehog”.

11

2D o 3D é sempre il solito Sonic
Per quanti hanno vissuto per tanti anni a pane e porcospino blu, affrontare Sonic Generations non sarà tanto diverso dall'effettuare il più classico dei nostalgici tuffi nel passato. A prescindere dalla conformazione (2D o 3D) degli atti, le meccaniche di base restano infatti le medesime di tutti i capitoli della saga usciti fino ad ora, sebbene non manchino alcune novità in grado donare al tutto una ventata d'aria fresca.
Al Sonic bidimensionale é stata data per esempio la capacità di aumentare repentinamente la propria velocità di rotazione (Spin Dash) eliminando così la necessità di dover prendere lunghe rincorse per superare sezioni di gioco particolarmente irte, mentre alla sua controparte 3D é stata aggiunta la possibilità di sfruttare il potere turbo per lunghi periodi, grazie all'uso di una barra energetica posta sulla parte inferiore dello schermo basata sulla quantità di anelli raccolti e nemici distrutti in corso d'opera. Come detto, non mancano tuttavia i classici stilemi che hanno caratterizzato la serie per oltre vent'anni.

Nella sua veste 3D, con visuale in terza persona alle spalle del protagonista, il gioco permette infatti di sfruttare le classiche rotaie, l'auto lock-on dei nemici e gli altrettanto immancabili trick in volo degni del miglior freestyler, mentre nella sua forma più classica garantisce ancora una volta livelli di gioco fatti di continui e repentini saliscendi, popolati da strane creature meccaniche e culminanti il più delle volte con l'irriverente boss-fight che ha contraddistinto la serie fin dalla sua nascita.
Per entrambi i casi, sarà infine sempre valida la regola legata al possesso degli anelli, ovvero l'unico strumento in grado di assicurare lunga vita al protagonista, anche in caso di passi falsi in corso d'opera.

314

Tecnicamente parlando Sonic Generations rappresenta il top della gamma per quanto concerne la serie edita da SEGA. Il team di sviluppo ha infatti saputo proporre il meglio di Sonic sia nella sua versione 2D che 3D, riuscendo tra l'altro nell'intento di rivedere gran parte degli aspetti tecnici di ogni singolo livello di gioco (soprattutto per quanto concerne la versione 2D) pur senza rinunciare agli elementi cardine che ne hanno contraddistinto la saga. L'implementazione di textures in alta definizione, l'uso di un motore grafico costantemente ancorato sui 30 FPS e la continua esplosione di colori, forme ed effetti speciali sono solo alcuni degli elementi positivi messi in campo dal team di sviluppo, e questo nonostante l'evidente difficoltà nel far convivere due ambienti così diversi fra loro.

A questo proposito é risultata più che apprezzabile l'idea di utilizzare un HUB di gioco strutturato come un vero e proprio platform bidimensionale, così come la scelta di sfruttare locazioni di gioco (dal già citato Green Hill al famoso City Escape di Sonic Adventures 2 passando per l'altrettanto noto Planet Wisp di Sonic Colors) bene impresse nella memoria di tutti gli appassionati di Sonic. Venendo agli aspetti meno incisivi, da segnalare l'ancestrale problema legato all'eccessiva sensibilità del gioco in occasione dei passaggi più veloci nella sua versione tridimensione (praticamente impossibile riuscire ad avere un timing tale da approfittare delle scorciatoie più redditizie), così come l'eccessiva semplicità di alcuni livelli, tale da spezzare il consueto ritmo -frenetico- offerto in generale dal gioco. Tornando agli aspetti positivi, più che discreta la longevità offerta dal titolo (nove sezioni per diciotto atti complessivi a cui si sommano quattro boss-fight e tre atti aggiuntivi legati alla ricerca dei famigerati Diamanti del Chaos) nonostante la presenza di una sola modalità di gioco, così come la qualità del comparto sonoro, evidentemente ispirato a brani e “situazioni” apprezzate nel corso di questi venti lunghi anni.

617
Sonic Generations
7.5

Voto

Redazione

0jpg

Sonic Generations

Celebrazione doveva essere e celebrazione é stata. SEGA riesce nell'intento di creare un gioco capace di condensare venti anni di storia di Sonic, attraverso un titolo fresco e di spessore, capace di assicurare diverse ore di sano divertimento. Un buon platform per tutti gli amanti del genere, immancabile per i veri appassionati del porcospino blu più famoso del mondo.

Iscriviti alla Newsletter

Resta aggiornato sul mondo Gamesurf: anteprime, recensioni, prove e tanto altro.

ISCRIVITI