Soulbringer

di Redazione Gamesurf
E non si può che sorridere di fronte alla scena seguente: apriamo un pacco davanti al destinatario e esce una nuvola di gas; poi emerge una testa mozzata, che rotea spargendo sangue in modo totalmente innaturale: é il figlio ucciso della persona cui abbiamo consegnato il pacco. I particolari grand guignoleschi, in questo e in altri casi, sono involontariamente umoristici. Ancora: nel gioco é presente una specie di "teatro virtuale", con i personaggi (ostili e non) che camminano e compiono azioni nel tempo; in alcuni casi, questo meccanismo contribuisce all'immedesimazione: per esempio, potremo incontrare gruppi di briganti che portano i sacchi alla miniera, oppure contadini, una volta liberi, che circolano in città

Ma é disarmante scoprire i contadini zappare la terra completamente ricoperta di neve (vera dedizione al lavoro!): quando s'insiste, senza un minimo d'ironia e originalità, in atmosfere artificialmente cupe, si rischiano tali figure
I PREGI DI SOULBRINGER
Non sono certo la trama, né la caratterizzazione dei personaggi, tantomeno il doppiaggio in italiano (dal sufficiente al pessimo) i pregi principali di Soulbringer; quindi, se cercate un gioco profondo come un autentico GdR, evitatelo accuratamente
Come gioco d'azione, nei combattimenti all'arma bianca o con la magia, Soulbringer é invece molto divertente; guadagnare punti esperienza per salire di livello, accrescere gli attributi (da buon "Action" RPG sono solo "forza", "velocità", "salute", "scontro" e "magia", senza un sistema di skill), conoscere nuovi incantesimi per diventare più potenti, sono azioni ineccepibilmente gratificanti. E questo si deve al sistema di combattimento entusiasmante, arcade come Diablo ma elaborato al tempo stesso. Mentre in un gioco di ruolo classico (non "action"), la vittoria dipende solo dalla strategia di avvicinamento del nemico e dagli attributi del personaggio, in Soulbringer, come in Diablo, contano i riflessi, la scelta del tempo per mettere a segno un colpo ed evitare la risposta del nemico