Sound BlasterX Siege M04

di Simone Rampazzi

Il marchio Creative si è sempre distinto, nel corso del tempo, come una delle migliori garanzie sul mercato riguardante la vendita di periferiche audio.

Quando ci si trovava in casa con i propri amici, cercando i pezzi migliori per montare un pc, inevitabilmente si andava a guardare una delle schede audio della Creative, proprio perché in ambito gaming (ma anche multimediale) si sentiva la necessità di sopperire alle mancanze dell’audio integrato della scheda madre, andando a sostituire lo strausato connettore da 3 pollici e mezzo.

Sentire quindi accostate le parole Creative e Mouse Gaming può lasciare momentaneamente perplessi, ma a quanto pare sembra che il colosso hardware abbia deciso di passare al lato oscuro dei device, producendo per prima cosa lo strumento più utilizzato dai giocatori pcisti.

Dopo una serie di cuffie molto interessanti, ecco arrivare un mouse dedicato ai videogiocatori che vogliono trovare un giusto compromesso tra qualità e prezzo.

SPECIFICHE TECNICHE

  • Lunghezza: 135,6 mm
  • Larghezza: 67,65 mm
  • Altezza: 43 mm
  • Peso senza cavo: 110 g
  • Con cavo: 143 g
  • Colore del prodotto: Nero
  • Ciclo di vita: 50 milioni di click
  • Sensore ottico
    • PixArt PMW 3360
    • 12.000 DPI
    • 12.000 FPS
    • Accelerazione 50G
    • Velocità di tracciamento 250 IPS
    • LOD 2 mm

Plug & Play: E sei subito pronto!

Dal momento in cui si guarda la confezione del mouse si capisce che Creative non ha voluto indorare la pillola con inutili impacchettamenti hardcore, prodigandosi piuttosto a proporre sulla confezione solamente le cose più importanti, al fine di presentare un prodotto dal design accattivante, quanto pregiato in termini di materiali.

L’apertura frontale a specchio ci mostra subito il mouse, mettendo in evidenza il dorso brandizzato con a lato una serie di tasti configurabili, per un totale di sette pulsanti pronti a servire il giocatore con qualsivoglia titolo si trovi a giocare.

Una volta attaccata la periferica ad una porta usb, sarà importante effettuare subito un aggiornamento firmware dal sito ufficiale, pensando subito dopo a scaricare il software dedicato SB Connect utile a configurare, nel dettaglio, tutte le features più ghiotte al pubblico gamer.

Sensibilità, DPI, polling rate, distanza di sollevamento e molto altro sono le qualità che salteranno subito all’occhio al momento della configurazione, sinonimo del fatto che Creative si sia prodigata nel creare un prodotto facendo affidamento alle ricerche effettuate studiando le abitudini dei videogiocatori.

Il sensore a infrarossi PixArt PMW3360 viene accompagnato da un microcomputer 32bit ad alta velocità, fattore che rende l’esperienza sin da subito convincente, anche lasciando temporaneamente i settaggi in modalità automatico.

Lo stesso vale per la regolazione del DPI, il quale parte da un range di 200 fino a 12000, con la possibilità di essere regolato in modo manuale dal software, così da poterne salvare i settaggi nella memoria interna richiamandoli con un click dall’apposito tasto fisico sotto la rotellina. Questa precisione impeccabile permette un’accuratezza di tracciamento perfetta, importantissima quando si gioca a livelli più alti a titoli che hanno bisogno di una precisione impeccabile.

Tale componente va infatti di pari passo alla velocità di polling, settato alla bellezza di 1000Hz, così da seguire ogni singolo movimento che il mouse compie durante il suo spostamento sulla superficie.

Anche l’occhio vuole la sua parte

Quello che più ci ha sorpreso del mouse Siege M04 è stata proprio la sua realizzazione in termini estetici. Il grip è perfetto, lo si denota subito sia dalla dimensione del mouse che dal suo peso, che accompagna facilmente il movimento di trascinamento, al punto da farlo quasi proseguire in maniera del tutto naturale. Tale sensazione si ottiene compensando il peso della periferica al materiale usato per comporne il dorso, il quale si presenza particolarmente pregiato nonché coadiuvato dalla presenza di un cuscinetto ergonomico sotto i tasti accessori, utilissimo per scongiurare slittamenti non valuti nelle fasi più concitate di utilizzo.

I due tasti principali restituiscono il piacere del click con un suono pulito, motivo che fa intendere l’utilizzo di switch precisi e di ottima fattura. Anche il tasto centrale fa il suo sporco lavoro, restituendoci peraltro un ottimo feeling sullo scroll che sembra procedere autonomamente senza alcun intoppo. Si segnala che il mouse non è adatto ai mancini, vista la sua forma, e che potrebbe non essere particolarmente apprezzato da chi ha le mani un po' più piccole, vista la sua bombatura sul dorso.

L’utilizzo ludico però non ne preclude l’utilizzo anche per la semplice giornata lavorativa, dove il mouse si dimostra impeccabile anche negli utilizzi più semplici, ma soprattutto più prolungati, nel corso di intere giornate lavorative. Creative sembra aver voluto accontentare praticamente ogni tipologia di utilizzatore, andando a creare una periferica non soltanto per i gamer più incalliti, ma anche per quelli che vogliono semplicemente utilizzare un buon device senza dover spendere un occhio della testa.

Ultima informazione, non per ordine di importanza, va spesa nei confronti della barra led sulla base, la quale restituisce un arcobaleno di 16.8 milioni di colori diversi. Se non dovesse essercene uno in particolare che vi piaccia, potrete lasciare l’impostazione standard e godervi un vero caleidoscopio di colori sotto le vostre mani, degno di qualsiasi postazione gaming che si rispetti.