Space Race
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Le novità rilevanti (a parte il techno-color)
La novità principalmente sta, oltre ad avere inventato nuovi scenari (ci mancherebbe, visto che è quello per cui sono principalmente pagati gli sviluppatori), nella possibilità di comprare oggetti di vario genere nel corso dell'avventura. Come? A colpi di "crediti Acme". Ogni pista sia che arriveremo primi, sia che arriveremo sul podio a fine torneo (altra novità che altri giochi non hanno saputo offrire, ingabbiandoci nell'impossibilità di arrivare secondi), ci regalerà delle monete virtuali con le quali comprare armi nuove, i filmati conclusivi di tutti i personaggi (1 milione di crediti per l'alieno dal "becco lungo") o bozze di disegni originali dei cartonisti. Ma anche quest'ultimo aspetto è stato strappato al precedente episodio. Tra le altre novità spiccano le armi "non violente" e la possibilità di lasciar cadere armi inutili. Mentre in giochi simili a questo le armi con cui far perdere la retta via agli avversari erano costituite da boccettine di vetro contenenti strani liquidi o bucce di banane, in questo titolo avremo armi pericolose ma non prepotenti (per esempio potremo utilizzare il pugno "allungabile" per far cadere di sotto gli avversari). Oppure potremo decidere, in quanto leader della corsa, di non utilizzare i razzi "radiocomandati" (quelli che inseguono gli avversari anche a lunghe distanze grazie al calore del motore) semplicemente premendo un tasto del gamepad.
Modalità di gioco al dettaglio
4 tornei iniziali (in multiplayer fino a quattro giocatori), con all'interno ognuno 3 livelli differenti. La classifica si "snoda" in modalità formula uno, ormai collaudato per qualsiasi racing game (10 punti al primo e gli altri a scalare dal 6 in giù) e si può accedere direttamente alla corsa contro il tempo: ogni nuovo record farà guadagnare crediti e fama. Poi avremo gli «eventi Acme». Una decina di piste "anomale" dallo scopo differente, sbloccabili strada facendo (non sveliamo lo scopo almeno!). Tutto qui.
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