Spartan Total Warrior
di
Mamma guarda, arrivano i Romani!
Come abbiamo già accennato poc'anzi, durante l'intero svolgimento delle missioni, avremo a che fare contro un esercito romano agguerrito più che mai, ma soprattutto molto, molto numeroso. L'ottimo motore grafico messo a punto dalla software house inglese infatti, riesce a gestire fino a 160 elementi su schermo, il che, dal momento che ogni soldato verrà mosso da un IA di buona fattura, contribuirà a rendere il tutto spettacolare, e grazie anche ai filmati d'intermezzo, riuscirà a ricreare un'ottima atmosfera, influendo positivamente sul giocatore.
Ciò che salta subito all'occhio durante le prime sessioni di gioco, è la quasi totale assenza di rallentamenti, infatti il frame rate si attesta a livelli ottimali anche nelle azioni più concitate, e se non fosse per una caratterizzazione dei personaggi un po' troppo superficiale, ci troveremo di fronte ad una realizzazione grafica di ottima fattura.. Ma come si sa, nessuno è perfetto, soprattutto se a ricordarcelo è guarda caso, una realizzazione "spartana" di una buona parte di elementi presenti su schermo ,e se non fosse per qualche effetto luce d'ottima fattura e per il già menzionato ottimo motore grafico, sembrerebbe una produzione di qualche anno fa.
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Gli elementi poligonali presenti su schermo infatti, non godono sicuramente di una realizzazione eccelsa, e seppur ad primo impatto il numero di poligoni che caratterizza questi ultimi sembri molto elevato, il livello delle texture ad essi applicato non lo è, e fatta eccezione del nostro alter ego virtuale, i componenti dell'intero esercito nemico,ovvero i romani, così come i nostri commilitoni, saranno dotati di una realizzazione grafica mediocre, e viste le enormi capacità di calcolo della nostra console, sicuramente non avrebbe guastato una maggiore accuratezza dei dettagli.Capitolo a parte và fatto per quanto riguarda gli scenari che fanno da cornice alle battaglie, essi appaiono d'altro canto ben realizzati, e nonostante risultino un tantino scarni, e dotati a di texture di media fattura, si integrano perfettamente con l'atmosfera classica ricreata all'interno del titolo, che purtoppo, ancora non riesce a pienamente a convincere per quanto riguardare il comparto sonoro. Esso infatti, risulta altalenante e alle volte poco curato, ad eccezion fatta per i filmati d'intermezzo che vantano un doppiaggio "nella media", le grida e i rumori provenienti dai campi di battaglia risultano fin troppo "standardizzati", difetto che salterà subito "all'orecchio" dei giocatori più esigenti.
In Conclusione
Tirando le Somme, questo nuovo titolo prodotto dalla Creative Assembly per la prima volta alla corte della grande S, nonostante tutto si attesta sicuramente come uno dei migliori esponenti del genere dei cosiddetti brawling game a sfondo strategico, e seppur non vantando di una realizzazione tecnica eccellente, saprà regalarci diverse ore di sano divertimento. I pretesti per migliorare ci sono tutti, e sicuramente le grandi capoccie sono già all'opera, ma per adesso non ci rimane che apprezzare la coraggiosa comparsa nel campo dei picchiaduro strategici da parte di un colosso come la grande Sega.
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Come abbiamo già accennato poc'anzi, durante l'intero svolgimento delle missioni, avremo a che fare contro un esercito romano agguerrito più che mai, ma soprattutto molto, molto numeroso. L'ottimo motore grafico messo a punto dalla software house inglese infatti, riesce a gestire fino a 160 elementi su schermo, il che, dal momento che ogni soldato verrà mosso da un IA di buona fattura, contribuirà a rendere il tutto spettacolare, e grazie anche ai filmati d'intermezzo, riuscirà a ricreare un'ottima atmosfera, influendo positivamente sul giocatore.
Ciò che salta subito all'occhio durante le prime sessioni di gioco, è la quasi totale assenza di rallentamenti, infatti il frame rate si attesta a livelli ottimali anche nelle azioni più concitate, e se non fosse per una caratterizzazione dei personaggi un po' troppo superficiale, ci troveremo di fronte ad una realizzazione grafica di ottima fattura.. Ma come si sa, nessuno è perfetto, soprattutto se a ricordarcelo è guarda caso, una realizzazione "spartana" di una buona parte di elementi presenti su schermo ,e se non fosse per qualche effetto luce d'ottima fattura e per il già menzionato ottimo motore grafico, sembrerebbe una produzione di qualche anno fa.
Gli elementi poligonali presenti su schermo infatti, non godono sicuramente di una realizzazione eccelsa, e seppur ad primo impatto il numero di poligoni che caratterizza questi ultimi sembri molto elevato, il livello delle texture ad essi applicato non lo è, e fatta eccezione del nostro alter ego virtuale, i componenti dell'intero esercito nemico,ovvero i romani, così come i nostri commilitoni, saranno dotati di una realizzazione grafica mediocre, e viste le enormi capacità di calcolo della nostra console, sicuramente non avrebbe guastato una maggiore accuratezza dei dettagli.Capitolo a parte và fatto per quanto riguarda gli scenari che fanno da cornice alle battaglie, essi appaiono d'altro canto ben realizzati, e nonostante risultino un tantino scarni, e dotati a di texture di media fattura, si integrano perfettamente con l'atmosfera classica ricreata all'interno del titolo, che purtoppo, ancora non riesce a pienamente a convincere per quanto riguardare il comparto sonoro. Esso infatti, risulta altalenante e alle volte poco curato, ad eccezion fatta per i filmati d'intermezzo che vantano un doppiaggio "nella media", le grida e i rumori provenienti dai campi di battaglia risultano fin troppo "standardizzati", difetto che salterà subito "all'orecchio" dei giocatori più esigenti.
In Conclusione
Tirando le Somme, questo nuovo titolo prodotto dalla Creative Assembly per la prima volta alla corte della grande S, nonostante tutto si attesta sicuramente come uno dei migliori esponenti del genere dei cosiddetti brawling game a sfondo strategico, e seppur non vantando di una realizzazione tecnica eccellente, saprà regalarci diverse ore di sano divertimento. I pretesti per migliorare ci sono tutti, e sicuramente le grandi capoccie sono già all'opera, ma per adesso non ci rimane che apprezzare la coraggiosa comparsa nel campo dei picchiaduro strategici da parte di un colosso come la grande Sega.