Speed Racer
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Direttamente dalle sale cinematografiche, arriva sugli schermi del Wii Speed Racer, ispirato a un cartone animato che probabilmente solo i più attempati di voi ricorderanno.
E' sempre buona cosa diffidare dai tie-in, un genere che ha riservato ben poche soddisfazioni ai videogiocatori, specie considerando la tendenza delle software house a vendere titoli su licenza fin troppo spesso non all'altezza della situazione.
Speed Racer però è diverso. Non c'è una particolare trama alla quale attenersi e in fondo gli sviluppatori si sono potuti concentrare semplicemente sul creare un gioco di guida futuristico.
Ecco che quindi, impugnando il vostro wiimote nello stesso modo in cui fareste su Mario Kart, magari usando pure il volante, vi troverete a sfrecciare su piste molto spettacolari a metà strada tra F-Zero e WipeOut. Una delle peculiarità di questo titolo è il Car-Fu, cioè la possibilità di eseguire una serie di evoluzioni per colpire e sopravanzare i vostri avversari. Con repentini spostamenti di wiimote, combinati all'utilizzo della croce direzionale, la vostra vettura compirà salti, sbandate controllate, rotazioni e quant'altro serva per mettere fuori gioco gli altri concorrenti. Una cosa abbastanza nuova e diversa, starà a voi giudicare se più divertente, rispetto al consueto uso di armi e add-on che si fa in simulazioni di questo tipo. Il tutto, come anche le normali azioni di guida, è gestito da un sistema di controllo decisamente convincente. La macchina risponde con precisione e puntualità agli input e tutto risulta facilmente sotto controllo.
Il motore grafico è sicuramente l'aspetto più controverso di Speed Racer. Analizzandone i lati positivi si deve innanzitutto riconoscere come la velocità e la fluidità dell'azione di gioco siano davvero ottimi e con pochi eguali sul Wii. Forte di un solido framerate che praticamente non conosce rallentamenti, la vostra vettura scivolerà come una saetta sulle tortuose curve dei tracciati. A che prezzo è stato però possibile ottenere questi risultati? Qui vengono le dolenti note e si devono individuare i fattori sui quali i programmatori sono dovuti scendere a compromessi. Il primo elemento che salta agli occhi è il pesante uso dell'effetto blur nella realizzazione dei fondali, al punto che talvolta vi chiederete se siete voi ad avere la vista annebbiata o se è "solo" il gioco che sfuoca. I programmatori possono sostenere che sia una cosa voluta per accentuare l'effetto velocità ma, anche se in parte può essere vero, è ovvio che il motivo tecnico sia un altro.
Parlando poi delle vetture non si può non notare come la definizione non sia ottimale, soprattutto per quanto riguarda gli avversari che vi sfrecciano accanto. Scelte forzate per salvare velocità e fluidità? Probabilmente sì.
Per quanto detto, l'esperienza di gioco offerta di Speed Racer sul Wii si rivela in definitiva discretamente intrigante. Scorrazzare con la vostra vettura per i vari percorsi è da subito molto divertente e il car-fu, che altro non è che una versione estrema del fare a sportellate, aggiunge intrigo all'azione. Decisamente ci troviamo davanti a un titolo con una vocazione spiccatamente arcade ma che sa farsi apprezzare anche quando si tratta delle mera guida del veicolo.
Un elemento discretamente innovativo introdotto dai programmatori è la possibilità di stipulare alleanze con altri concorrenti in pista. Oltre a questi, in pista avrete anche dei vostri nemici giurati, gli alleati tenteranno quindi di agevolarvi facendovi strada e guardandovi le spalle. Un interessante tentativo anche se di scarso impatto pratico sull'azione di gioco. Sicuramente un esperimento che merita di essere riprovato in futuro.
Purtroppo bisogna ammettere che l'interesse iniziale suscitato dalla giocabilità non è adeguatamente supportato da una varietà di offerta che garantisca un'adeguata longevità.
Il numero di tracciati non è particolarmente elevato e anche percorrendoli al reverse la situazione non muta radicalmente. Le modalità di gioco sono davvero basilari e prevedono corse singole o un career mode nel quale dovrete farvi strada all'interno del mondo delle corse fino alla vittoria finale.
Se giocare contro gli avversari computerizzati alla lunga può annoiare, potrete sempre cimentarvi in una sfida in split screen con un amico. Purtroppo il multiplayer è limitato a soli due giocatori e non prevede la modalità online. Ulteriori elementi che contribuiscono a limitare in parte la longevità e l'appeal di un titolo comunque con diversi spunti interessanti.
E' sempre buona cosa diffidare dai tie-in, un genere che ha riservato ben poche soddisfazioni ai videogiocatori, specie considerando la tendenza delle software house a vendere titoli su licenza fin troppo spesso non all'altezza della situazione.
Speed Racer però è diverso. Non c'è una particolare trama alla quale attenersi e in fondo gli sviluppatori si sono potuti concentrare semplicemente sul creare un gioco di guida futuristico.
Ecco che quindi, impugnando il vostro wiimote nello stesso modo in cui fareste su Mario Kart, magari usando pure il volante, vi troverete a sfrecciare su piste molto spettacolari a metà strada tra F-Zero e WipeOut. Una delle peculiarità di questo titolo è il Car-Fu, cioè la possibilità di eseguire una serie di evoluzioni per colpire e sopravanzare i vostri avversari. Con repentini spostamenti di wiimote, combinati all'utilizzo della croce direzionale, la vostra vettura compirà salti, sbandate controllate, rotazioni e quant'altro serva per mettere fuori gioco gli altri concorrenti. Una cosa abbastanza nuova e diversa, starà a voi giudicare se più divertente, rispetto al consueto uso di armi e add-on che si fa in simulazioni di questo tipo. Il tutto, come anche le normali azioni di guida, è gestito da un sistema di controllo decisamente convincente. La macchina risponde con precisione e puntualità agli input e tutto risulta facilmente sotto controllo.
Il motore grafico è sicuramente l'aspetto più controverso di Speed Racer. Analizzandone i lati positivi si deve innanzitutto riconoscere come la velocità e la fluidità dell'azione di gioco siano davvero ottimi e con pochi eguali sul Wii. Forte di un solido framerate che praticamente non conosce rallentamenti, la vostra vettura scivolerà come una saetta sulle tortuose curve dei tracciati. A che prezzo è stato però possibile ottenere questi risultati? Qui vengono le dolenti note e si devono individuare i fattori sui quali i programmatori sono dovuti scendere a compromessi. Il primo elemento che salta agli occhi è il pesante uso dell'effetto blur nella realizzazione dei fondali, al punto che talvolta vi chiederete se siete voi ad avere la vista annebbiata o se è "solo" il gioco che sfuoca. I programmatori possono sostenere che sia una cosa voluta per accentuare l'effetto velocità ma, anche se in parte può essere vero, è ovvio che il motivo tecnico sia un altro.
Parlando poi delle vetture non si può non notare come la definizione non sia ottimale, soprattutto per quanto riguarda gli avversari che vi sfrecciano accanto. Scelte forzate per salvare velocità e fluidità? Probabilmente sì.
Per quanto detto, l'esperienza di gioco offerta di Speed Racer sul Wii si rivela in definitiva discretamente intrigante. Scorrazzare con la vostra vettura per i vari percorsi è da subito molto divertente e il car-fu, che altro non è che una versione estrema del fare a sportellate, aggiunge intrigo all'azione. Decisamente ci troviamo davanti a un titolo con una vocazione spiccatamente arcade ma che sa farsi apprezzare anche quando si tratta delle mera guida del veicolo.
Un elemento discretamente innovativo introdotto dai programmatori è la possibilità di stipulare alleanze con altri concorrenti in pista. Oltre a questi, in pista avrete anche dei vostri nemici giurati, gli alleati tenteranno quindi di agevolarvi facendovi strada e guardandovi le spalle. Un interessante tentativo anche se di scarso impatto pratico sull'azione di gioco. Sicuramente un esperimento che merita di essere riprovato in futuro.
Purtroppo bisogna ammettere che l'interesse iniziale suscitato dalla giocabilità non è adeguatamente supportato da una varietà di offerta che garantisca un'adeguata longevità.
Il numero di tracciati non è particolarmente elevato e anche percorrendoli al reverse la situazione non muta radicalmente. Le modalità di gioco sono davvero basilari e prevedono corse singole o un career mode nel quale dovrete farvi strada all'interno del mondo delle corse fino alla vittoria finale.
Se giocare contro gli avversari computerizzati alla lunga può annoiare, potrete sempre cimentarvi in una sfida in split screen con un amico. Purtroppo il multiplayer è limitato a soli due giocatori e non prevede la modalità online. Ulteriori elementi che contribuiscono a limitare in parte la longevità e l'appeal di un titolo comunque con diversi spunti interessanti.