Spellforce
di
Francesco 'Oasis' Menna
Una delle critiche che personalmente muovo al mondo dei videogiochi, è, come molti avranno capito, la scarsa tendenza di questo mondo a modernizzarsi, cambiare, innovarsi. Non si riesce più a trovare generi nuovi, innovativi a tal punto da inaugurare un nuovo filone, e questo porta a titoli dalle meccaniche di gioco sempre molto simili tra loro. Per questo, ogni nuovo gioco in uscita, rimane sempre stereotipato nel grigiore di un genere, aperto, sviscerato e consumato all'inverosimile in ogni singola caratteristica che possa essere sviluppata. Che differenza c'è tra il primo Doom e i nuovi Fps?Praticamente nessuna, se si eccettuano alcune differenze di gameplay, importanti, ma non determinanti: si tratta sempre di sparare a qualcosa che si muove su schermo. Poi, se il gioco si chiami Operation Flashpoint( molto simulativo) o Unreal 2(dove si possono subire molti colpi), poco cambia. Ma perché vi ho raccontato tutto questo?Perché Il gioco che mi appresterò a descrivervi, per la prima volta da che ricordi, riesce a uscire dai canoni di un genere, per abbracciarne un altro, in un mix omogeneo e sapiente. Si chiama Spellforce: The Order of Dawn.
"Presto comandante, stanno attaccando la base!!"
"Aspetta un attimo, sono appena salito di livello e devo pensare a cosa potenziare...Sbrigatevela voi."
La storia di Spellforce è piuttosto lineare, e banalotta, ma alla fine calza a pennello per il gioco in questione. Sinteticamente, una congrega di maghi, detti Maghi del Circolo, alzandosi un giorno di buon umore, in riunione, ha deciso di conquistare tutto il mondo. Ha quindi incominciato ad evocare bestie, non morti e orchi per raggiungere il suo intento. Ovviamente, voi impersonerete l'eroe designato a porre fine a tutto ciò. Gli elementi Rpg sono subito evidenti, in quanto vi sarà richiesto all'inizio di configurare il personaggio.Dovrete quindi dargli degli attributi e distribuire le caratteristiche(che saranno le solite forza, costituzione, intelligenza, saggezza ecc.), a seconda dei vostri gusti. Potremo quindi avere un potente guerriero o un mago che si specializzi in determinati stili di magia, oppure una via di mezzo(via che scelgo sempre in tutti i giochi di ruolo). Dunque comincerete l'avventura con il tutorial che vi esplicherà per bene le caratteristiche del gioco, e poi potrete affrontare la prima missione. C'è da fare subito una considerazione: Spellforce, in quasi tutte le missioni, ha un path predefinito; inizierete da soli, troverete un posto dove poter impiantare la base e poi vi muoverete col vostro esercito a liberare dalla presenza nemica tutti gli scenari. Il mondo di Spellforce è composto da molte isole fluttuanti(che dovrebbero essere una specie di nazioni), collegate tra loro da portali magici e dalle "pietre delle anime" che servono a spostarsi velocemente da una parte all'altra. I posti in cui potrete impiantare le vostre basi saranno spesso vicino ad alcuni monumenti sacri da cui potrete evocare le vostre truppe e i vostri lavoratori, tramite il potere delle rune. Queste rune verranno trovate in vari forzieri in giro per le terre e verranno incastonati nella tavola che porterete sempre con voi e che servirà a riportare in funzione i suddetti monumenti.
La componente RPG...
Come detto, Spellforce ha una forte componente RPG. Dopo aver creato il vostro avatar, dovrete fargli fare esperienza con le battaglie o risolvendo determinate quest, e potenziare le sue caratteristiche. In più alcuni nemici lasceranno oggetti per terra che potranno essere equipaggiamenti da utilizzare su di voi e gli eroi che chiamerete al vostro fianco. Troverete, infatti, anche monumenti dedicati agli eroi da cui evocare unità potentissime da "vestire" e utilizzare a supporto del vostro eventuale esercito di unità semplici. In più in giro per le mappe, ci saranno anche degli accampamenti nemici da sconfiggere e da cui prelevare alcuni oggetti importanti, come altre rune(più potenti), incantesimi da inserire nelle vostre conoscenze, oppure piani per costruire nuovi edifici e nuove unità "convenzionali". Un'altra particolarità è che in questo gioco non avrete solo gli umani da comandare, ma in base alla tipologia del monumento, potrete evocare sei razze: umani, elfi, nani, orchi, troll ed elfi oscuri. Ogni razza ha le sue unità e le sue caratteristiche e cui dovrete giocoforza adattarvi. Di conseguenza, se non vi dedicherete anche alle quest secondarie, non riuscirete a trovare tutti gli upgrade degli edifici e delle unità, e il vostro esercito ne risentirà non poco. In più, le armi, le armature e gli oggetti che troverete, potranno rendere il vostro avatar e i vostri eroi molto più potenti. Sviscerate quindi ogni mappa in ogni punto possibile.
Spellforce
8.5
Voto
Redazione
Spellforce
Spellforce rimarrà sul mio hard disk per parecchio tempo. Sono stato talmente tanto appassionato di RPG ed RTS che mi sembra incredibile trovare un gioco che riunisca in sé tutti i pregi(e qualche difetto)di questi due generi comunque piuttosto distanti. Il principale pregio di Spellforce è che ci saranno talmente tante cose da fare, dalla gestione del proprio personaggio, fino a quella della vostra base, che non avrete un momento libero nemmeno per aggiustarvi la frangetta dei capelli(se non hanno già fatto la fine dei miei...Ndr). Il sistema di raccolta risorse è accuratissimo, quella di gestione degli incantesimi, degli equipaggiamenti e delle rune magiche lo è altrettanto. Niente da dire, insomma. Se amate questi due generi(o anche uno solo), Spellforce è la giusta sintesi. Se sarete disposti a passarci un po' di tempo per capirlo, non lo lascerete per mooolto tempo. Gli unici difetti sono una fluidità non eccezionale nelle fasi più concitate e la caoticità con cui si sviluppano certi combattimenti di massa. Ma non viene pregiudicata affatto la bontà del prodotto che merita una menzione particolare. Complimenti ai Phenomic.