Spider-Man 2 The Sinister Six
di
Redazione Gamesurf
Ebbene si, il morso di un ragno radioattivo può davvero sconvolgere l'esistenza di un uomo: a fare le spese di questo severo insegnamento di vita é stato il povero Peter Parker, che dopo il suddetto inconveniente é entrato in possesso di strabilianti superpoteri, trasformandosi nel famoso Uomo-Ragno. Tra un'avventura e l'altra, l'aracnide supereroe si concede di tanto in tando l'apparizione in qualche videogioco a lui dedicato, talvolta malmenandosi rudemente con Ryu, Wolverine, Megaman e compagni, altre volte pretendendo il ruolo di protagonista assoluto come nel caso dell'ultimo eccellente videogame a lui dedicato (pubblicato con successo per PlayStation, Dreamcast e Nintendo 64). Questa volta il nostro appiccicoso eroe é di passaggio sullo schermino Game Boy Color: vediamo se la sua permanenza sulla piccola console Nintendo é stata fruttuosa oppure no..
PIACERE, SONO LA ZIA DELL'UOMO-RAGNO
Questa volta a fare le spese della "notorietà" di Peter Parker (o meglio, del suo alter-ego in calzamaglia) é proprio la sua vecchia e amata zia May, rapita dai perfidi emissari di Misterio per attirare in trappola proprio Spider-Man. Inutile dire che il caro vecchio ragnetto, leggermente innervosito per l'accaduto, parte immediatamente in cerca della vecchia Zia, catapultandosi nell'ennesima avventura. Insomma, una trama estremamente innovativa ed originale, a fare da sfondo a una struttura di gioco altrettanto insolita per un Game Boy Color: un platform game bidimensionale (attenzione: la frase appena conclusa contiene un certo quantitativo di ironia). Può dunque un gioco simile, pur vantando la presenza di Spider-Man come protagonista, offrire una sfida interessante ai possessori della console portatile di Nintendo?
Fortunatamente, Spider Man 2: The Sinister Six si "stacca" dalle decine e decine di giochi simili proprio per la presenza di Spidey nel ruolo principale, che si traduce in una certa quantità di carisma e attrattiva per i fan del fumetto, ma soprattutto nell'implementazione piuttosto ben realizzata dei numerosi poteri di cui l'Uomo-Ragno é dotato, che vanno ad arricchire enormemente il gameplay del gioco
PIACERE, SONO LA ZIA DELL'UOMO-RAGNO
Questa volta a fare le spese della "notorietà" di Peter Parker (o meglio, del suo alter-ego in calzamaglia) é proprio la sua vecchia e amata zia May, rapita dai perfidi emissari di Misterio per attirare in trappola proprio Spider-Man. Inutile dire che il caro vecchio ragnetto, leggermente innervosito per l'accaduto, parte immediatamente in cerca della vecchia Zia, catapultandosi nell'ennesima avventura. Insomma, una trama estremamente innovativa ed originale, a fare da sfondo a una struttura di gioco altrettanto insolita per un Game Boy Color: un platform game bidimensionale (attenzione: la frase appena conclusa contiene un certo quantitativo di ironia). Può dunque un gioco simile, pur vantando la presenza di Spider-Man come protagonista, offrire una sfida interessante ai possessori della console portatile di Nintendo?
Fortunatamente, Spider Man 2: The Sinister Six si "stacca" dalle decine e decine di giochi simili proprio per la presenza di Spidey nel ruolo principale, che si traduce in una certa quantità di carisma e attrattiva per i fan del fumetto, ma soprattutto nell'implementazione piuttosto ben realizzata dei numerosi poteri di cui l'Uomo-Ragno é dotato, che vanno ad arricchire enormemente il gameplay del gioco
Spider-Man 2 The Sinister Six
Spider-Man 2 The Sinister Six
Spider-Man 2: The Sinister Six è uno dei migliori giochi usciti di recente per il Game Boy Color. Bello da vedere, divertente da giocare, al nuovo gioco di Activision si potrebbe giusto chiedere una più ampia scelta di potenziamenti da raccogliere e una longevità ancora più estesa, ma anche così si tratta di un videogame molto valido, capace di fare felici tutti i fan dell'Uomo-Ragno e gli amanti dei buoni platform game.