Spider-Man

di Redazione Gamesurf
Tutti i personaggi che compaiono nel gioco, inoltre, sono rappresentati con grande attenzione, in virtù di texture di dettaglio elevato. Tra l'altro il numero di poligoni utilizzato è sufficiente a creare personaggi particolareggiati senza dovere per forza rinunciare alla fluidità di gioco, dato che il motore grafico - ereditato direttamente da Tony Hawk - riesce sempre a mantenere un frame-rate ottimale.

A proposito del motore grafico di "Spider-Man", va però detto che essendo questo un gioco con visuale in terza persona a puntamento di telecamera automatico (gestito interamente dalla CPU, che cerca di inquadrare sempre la schema nel modo migliore possibile), spesso la visuale risulta ridotta dalla presenza del personaggio stesso. Tuttavia, proprio al fine di limitare questo difetto, nelle situazioni sopradescritte il vostro personaggio diventerà trasparente, e questo vi darà la possibilità di ottenere una certa profondità di campo visivo senza però perdere di vista la vostra ubicazione; lo stesso stratagemma verrà utilizzato quando Spider-Man si troverà a muoversi sui soffitti: in tale situazione il sistema risulterà addirittura più efficiente, in quanto tutto il soffitto diventerà trasparente mentre il vostro personaggio proietterà la propria ombra sul pavimento, dandovi così sempre la possibilità di determinare la vostra posizione rispetto ai vostri nemici.
Da segnalare infine, sempre per quanto riguarda la grafica, la presenza di numerosissime sequenze in FMV, che fanno da splendida cornice al tema del gioco.
Dal punto di vista della giocabilità, invece, "Spider-Man" si presenta con molte luci e qualche ombra.

Il gioco infatti possiede alcune caratteristiche decisamente positive, come per esempio quella di rendere il vostro personaggio trasparente quando la visuale rischia di risultare limitata (ricordiamo che la visuale è in terza persona), ma anche alcuni limiti, specialmente per quel che riguarda il sistema di controllo: pur essendo infatti esso decisamente intuitivo e relativamente semplice, in alcuni casi - specie quando dovreste essere abilissimi a saltare da un muro all'altro - potrà addirittura penalizzarvi, dato che quando cambia la visuale cambia anche il sistema di controllo.
Tuttavia contribuisce ad aumentare il grado di giocabilità l'estrema varietà dei 'boss' di fine livello, i quali vi imporranno un approccio sempre nuovo differendo estremamente tra di loro per forza, agilità e tecniche di attacco. Questo fatto, unito alla molteplicità degli schemi da affrontare ed al livello di difficoltà ben calibrato, si tradurrà in ore ed ore di divertimento puro, anche perché avrete la possibilità di effettuare molto spesso dei salvataggi (il che vi eviterà di rivivere mille volte le stesse scene e di affrontare mille volte gli stessi avversari, cosa che risulterebbe terribilmente noiosa...).
Un breve accenno, infine, al sonoro: sia la musica che il parlato - che riprendono i temi già ascoltati nella serie animata - risultano adeguati al tipo di gioco, e contribuiscono a creare un'autentica atmosfera da fumetto.

Fabrizio C.