Spider-Man: The Movie
Nato dalle matita di Steve Ditko e di Stan Lee nel lontano 1963, Peter Parker con il suo alter ego Spiderman è senza dubbio uno dei personaggi che vanta il maggior numero di trasposizioni videoludiche e cinetelevisive. Nel 2002 in particolare si è potuto assistere alla più grande trasposizione cinematografica del celebre arrampica-muri, dove l'ampio utilizzo della tecnologia e la mente geniale degli autori (soprattutto di Sam Raimi, regista di film come 'La Casa' e 'L'armata delle Tenebre') hanno saputo ricreare in modo perfetto gli ambienti del fumetto e della vecchia serie animata (trascurando completamente quella più recente, che suscitava soltanto una grande malinconia per i tempi passati...) ed interpretarne al meglio lo spirito: non a caso il film in questione, nonostante le particolari polemiche relative al taglio di alcune scene che avrebbero evocato nella mente degli spettatori il ricordo doloroso dell'11 settembre, ha letteralmente sbancato i botteghini di tutto il mondo. Potevano allora mancare le versioni videogames per le console di seconda generazione? Evidentemente no! Ecco quindi l'uscita di "Spider Man" per PS2, X-Box e Cube.
Da un grande potere deriva una grande responsabilità :
Il videogame naturalmente si rifà ampiamente al film e alla sua trama: pizzicato da un ragno geneticamente modificato (nel fumetto originale in realtà si trattava di un ragno radioattivo, ma eravamo pur sempre negli anni ';60!), il giovane e un po' imbranato Peter Parker si ritrova ad essere dotato di straordinari poteri che gli permettono di arrampicarsi su ogni superficie, di sparare ragnatele dai propri polsi e di usufruire di una forza sovraumana, oltre che di avvertire il pericolo al limite della premonizione grazie ai suoi sensi ipersviluppati.
Spiderman è certamente un supereroe molto 'umano', e forse proprio per questo è così amato: è un ragazzo come tanti, afflitto dai classici problemi di tutti i teenager, che si trova suo malgrado in una realtà molto più grande di lui che a fatica riesce a sostenere; unici suoi punti di riferimento (che tra l'altro lo aiuteranno a gestire al meglio queste nuove doti, anche se inconsapevolmente) saranno la zia May (che è la donna che lo ha allevato), lo zio Ben (che più di ogni altro sarà responsabile della nascita del super eroe) e Mary Jane, sua compagna di scuola e grande amore della sua vita.
Seguendo lo story line del film verrete quindi catapultati nella New York dei giorni nostri, dove dovrete occuparvi di combattere il crimine e di salvare gli innocenti che si trovino in pericolo; vi troverete così faccia a faccia con Goblin (alias Mr Osborn, nel film interpretato meravigliosamente da Willem Defoe), che farà di tutto per eliminarvi.
La potenza del Cube al servizio del ragno - umano :
Confrontando queste ultime versioni di "Spider Man" per PS2, X-Box o Cube con i vecchi giochi, la prima cosa che salta subito agli occhi è la notevole disparità grafica: in tutte, infatti, il nostro Spidey è stato realizzato in maniera davvero incredibile, e grazie ad un numero spropositato di poligoni esso gode di un dettaglio e di una fluidità senza precedenti. In particolare le due versioni X-Box e Cube dal punto di vista grafico hanno dato davvero il meglio di loro, anche se la Microsoft potrebbe avere l'Oscar per la migliore realizzazione del personaggio principale.
Spider-Man: The Movie
Spider-Man: The Movie
Un vero peccato che un gioco come "Spider Man" debba ancora soffrire di alcuni difetti, nonostante l'alta tecnologia a disposizione: dotato di un ottima trama e di un impatto grafico notevole, infatti, il nuovo lavoro della Activision risulta ahimè deficitario in tutte le tre versioni da alcuni importanti punti di vista.
In particolare il sistema di telecamere che come detto risulta frequentemente inadeguato alle varie situazioni di gioco molto spesso finisce per creare un senso di frustrazione nell'utente, anche quando si tratti di un fan sfrenato del supereroe e della sua storia. Per i possessori del Cube di Nintendo, fortunatamente, questo problema è stato in parte risolto tramite un'implementazione al sistema di controllo (che tra l'altro ci sembra il più azzeccato tra quelli delle tre conversioni), anche se questa possibilità di ruotare l'inquadratura a piacimento aggiunge qualche problema di gestione delle varie situazioni che francamente avremmo preferito risparmiarci.
Dare quindi un giudizio complessivo su questo gioco è compito piuttosto complicato, tenendo conto del fatto che un qualsiasi gioco da 8 con un sistema di inquadrature da 4 risulterebbe per pura media matematica appena sufficiente. Ciononostante il gioco risulta gradevole e impegnativo quanto basta per consigliarlo ai patiti degli action games ed in particolare agli amanti dei Comics della Marvel e di Spiderman in particolare, per i quali potrebbe rappresentare un altro modo per trascorrere altre ore simbolicamente in compagnia del loro beniamino.
In particolare il sistema di telecamere che come detto risulta frequentemente inadeguato alle varie situazioni di gioco molto spesso finisce per creare un senso di frustrazione nell'utente, anche quando si tratti di un fan sfrenato del supereroe e della sua storia. Per i possessori del Cube di Nintendo, fortunatamente, questo problema è stato in parte risolto tramite un'implementazione al sistema di controllo (che tra l'altro ci sembra il più azzeccato tra quelli delle tre conversioni), anche se questa possibilità di ruotare l'inquadratura a piacimento aggiunge qualche problema di gestione delle varie situazioni che francamente avremmo preferito risparmiarci.
Dare quindi un giudizio complessivo su questo gioco è compito piuttosto complicato, tenendo conto del fatto che un qualsiasi gioco da 8 con un sistema di inquadrature da 4 risulterebbe per pura media matematica appena sufficiente. Ciononostante il gioco risulta gradevole e impegnativo quanto basta per consigliarlo ai patiti degli action games ed in particolare agli amanti dei Comics della Marvel e di Spiderman in particolare, per i quali potrebbe rappresentare un altro modo per trascorrere altre ore simbolicamente in compagnia del loro beniamino.