Spider-Man: The Movie

di Bizio Cirillo

Nel Cube ottima la realizzazione degli sfondi e delle ambientazioni, che non fanno da semplice cornice a tutta la vicenda: i palazzi di New York, per esempio, sono stati realizzati in maniera praticamente perfetta, sfruttando tra l'altro al meglio i fenomeni di enviromental mapping e di traslucenza; curate la ricostruzione della città (con tanto di traffico cittadino visibile dall'alto mentre ciondolate tra un palazzo e l'altro) e la rappresentazione delle ambientazioni interne, tutte abbastanza varie e mai ripetitive.

A proposito delle ambientazioni interne va rimarcato l'ottimo lavoro svolto dalla Activision e dalla Treyarc in tutte le tre versioni, in particolare quando Spiderman si arrampica fino al soffitto: l'effetto trasparenza, già ammirato nei due giochi per PSone e per Dreamcast dedicati all'Uomo Ragno usciti qualche tempo fa, è veramente ben realizzato; ottima in generale anche la realizzazione dei boss di fine livello. Meno buona invece la rappresentazione grafica dei nemici minori che troverete lungo il vostro cammino: troppo evidente la differenza di definizione tra voi e loro.

Abbastanza rapidi inoltre i caricamenti del gioco (soprattutto sul Cube: un po' meno su X-Box, e ancora meno su PS2) e buona la qualità del sonoro, che può sfruttare il sistema Dolby Pro Logic e sopratutto può usufruire delle voci originali degli stessi attori del film (l'audio del gioco è infatti in inglese) per immergere ancora di più l'utente in un'atmosfera cinematografica.

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Note buone e meno buone :

Uno degli aspetti più positivi di questi ultimi lavori dell'Activision è senza alcun dubbio rappresentato dall'implementazione del sistema di controllo di Spiderman, decisamente migliorato rispetto a quello delle versioni per PSX e Pc uscite qualche tempo fa: il mitico Spidey può infatti ora eseguire in modo disinvolto una serie molto ampia di mosse, dalle più semplici (come arrampicarsi su qualsiasi superficie o dondolare allegramente tra i palazzi appeso alla propria ragnatela) alle più complesse, e potrà quindi sferrare attacchi particolari (alcuni dei quali sbloccabili durante il gioco) o usare combo devastanti per sconfiggere i nemici più cattivi e più temibili.

Grazie ad un livello di difficoltà davvero ben calibrato potrete tra l'altro migliorare il vostro stile di lotta durante la partita; questo vi invoglierà certamente a continuare a giocare anche quando sarete arrivati alla fine del gioco dato che la vicenda, seppure avvincente, risulta forse un po' troppo breve. Di negativo invece va segnalato il limitato sviluppo del sistema di inquadrature, che troppe volte risulterà assolutamente inadeguato alle situazioni di gioco che affronterete; tuttavia, a parziale soluzione del problema, è stato adottato un sistema di Lock-On della telecamera sull'obbiettivo che vi darà quantomeno la possibilità di gestire in modo decente gli scontri con i boss di fine livello. Per il Cube inoltre è stato studiato ad hoc un particolare metodo di inquadratura dinamico, che prevede l'utilizzo del tasto C per ruotare in qualunque momento l'inquadratura: questo, se da un lato vi farà perdere un po' di tempo nelle 'manovre', dall' altro vi darà la possibilità di gestire al meglio i momenti topici del gioco.

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