Spirit of Speed
di
Redazione Gamesurf
Spirit of Speed risulta, alla fin della fiera, ben differente dal capolavoro di GPL, ma soprattutto non ha pretese di porsi in concorrenza con il titolo Papyrus, rendendosi autonomamente conto di presentare caratteristiche di giocabilità decisamente diverse. Occorreranno poche ore di pratica per primeggiare e tagliare il traguardo sotto la bandiera a scacchi. In definitiva ne risulta un titolo adatto ai principianti del genere automobilistico (che in tal modo incominceranno dai primordi, un vero inizio!) o a chi non sopporta di dover settare accuratamente il mezzo, fino a che non si riesce a trovare la giusta configurazione che farà guadagnare preziosi decimi di secondo. Non lo consiglio a chi ha trovato in GPL il capolavoro automobilistico, capace di distruggere, tempo un gran premio, i nervi del più esperto pilota.
Spirit of Speed
Spirit of Speed
Spirit of Speed è un gioco adatto ai nostalgici del genere automobilistico, senza però impegnare il pilota più di tanto nella guida. Il modello fisico è settato su un'impostazione fortemente arcade, che permetterà estrema facilità di guida ed immediatezza globale: calarsi nei panni di pilota degli anni '30 non sarà di certo un'impresa, come accadeva in GPL. La semplicità di guida potrà comunque risultare frustante per i più esperti, che non troveranno in questo titolo pane per i loro denti. Attenzione all'hardware. Richieste piuttosto esose vengono inoltrate dagli sviluppatori, a pena di un frame rate basso e scattoso.