Sport Champions 2
Il Golf é la disciplina che, grazie al fatto che si basa in effetti unicamente sulla rotazione di una mazza (i piedi rimangono ben saldi in terra, infatti), riesce a trasmettere più delle altre la sensazione di realismo: non per niente anche altri titoli dedicati a questo sport hanno già implementato la periferica con un discreto successo. L'oscillazione della mazza può essere simulata prima di eseguire il colpo, la rotazione della stessa può imprimere effetti alla palla e questi diventano particolarmente “svirgolanti” se si esercita una forza elevata - leggasi “é impegnativo eseguire un tiro potente e rettilineo”. Una volta arrivati sul tee, una serie di linee di forza indicheranno la pendenza del terreno (mai giocato a Everybody's Golf?) per guidarci nell'esecuzione del put.
Anche il Tennis non é nuovo all'utilizzo del Move, ma la succitata mancanza di un controller direzionale implica che il movimento dell'atleta sia gestito automaticamente dal gioco. É possibile effettuare dritti e rovesci gestendo spin e pallonetti effettuando delle rotazioni con traiettoria dall'alto verso il basso o viceversa. Si possono affrontare partite in singolo o in doppio, e a ben guardare un modo per utilizzare due racchette ci sarebbe: se vi sentiste abbastanza coordinati, infatti, potreste pensare di gestire un tennista mancino e uno destrimano (coi nostri migliori auguri...).
Dal punto di vista grafico, il gioco si assesta sugli stessi livelli del predecessore: gli ambienti di gioco sono puliti e ben dettagliati, mentre i modelli risultano un po' “particolari” nello stile, con spesso forme grottesche. Ad ogni modo, la presenza dell'editor permette sicuramente un grado di flessibilità e di personalizzazione molto superiore, e ciascuno sarà in grado di ottenere un risultato gradevole - o divertente, secondo il proprio gusto. Da rivedere invece il sonoro: sebbene gli effetti siano discreti, le musiche si fanno fin troppo facilmente assillanti, specie se per curare impostazioni e dettagli dovete passare un po' di tempo navigando tra i menù. Anche in gioco, pur essendoci un po' più di varietà, si scade spesso nella ripetitività.
La risposta del Move é piuttosto buona, però non possiamo fare a meno di segnalare qualche irregolarità: nel Tennis capita che il movimento venga “decodificato” in maniera impropria (portando il modello a piegare il braccio in maniera orribile), mentre nel Golf talvolta l'oscillazione non viene percepita. Molti di questi problemi si possono risolvere con il corretto posizionamento rispetto al PS-Eye in modo che la sfera luminosa sia sempre visibile e non coperta dal corpo (ad esempio quando si carica un colpo a Tennis), mentre altre volte é necessario dare al sistema una frazione di secondo di “auto-calibrazione” tenendo la periferica immobile. Se un rovescio va a vuoto, dunque, non lanciate la racchetta virtuale in giro per la stanza, ma tenetela ferma un secondo in più prima della prossima battuta...
Oltre alle modalità di gioco tradizionali, SC2 prevede dei “mini-giochi” a tema che rendono l'esperienza un po' più varia, soprattutto in single player. Ecco pertanto che potreste trovarvi a dover eseguire lo slalom sugli Sci, o a respingere a colpi di freccia l'avanzata di alcune sagome scheletriche, o ancora a dover abbattere il più velocemente possibile i birilli del Bowling messi in posizioni inconsuete. Questi minigiochi sono inseriti nel percorso delle “coppe” che costituisce di fatto la campagna in giocatore singolo.
Questa non é particolarmente lunga, e per alcune discipline (Sci ed Arco) risulta decisamente più breve che per altre (Golf o Tennis), ma é anche abbastanza scontato che il vero fulcro del gioco sia nel Multiplayer, specie se avete a disposizione abbastanza Move e abbastanza spazio davanti al TV da schierarvi in quattro. Certo, é pur vero che dal punto di vista delle “novità” la compilation ha ben poco da offrire: l'Arco c'era già nel primo SC e quattro delle altre cinque discipline hanno fatto notoriamente la fortuna di Wii Sports (ma quanti anni fa?). Ciò non toglie che il prodotto sia divertente e godibile, adattissimo a più di una serata con gli amici: se già possedete il Move potreste unirlo alla vostra collezione, mentre se state pensando di procuravi la periferica di Sony, tenete d'occhio i nuovi bundle...
11
Anche il Tennis non é nuovo all'utilizzo del Move, ma la succitata mancanza di un controller direzionale implica che il movimento dell'atleta sia gestito automaticamente dal gioco. É possibile effettuare dritti e rovesci gestendo spin e pallonetti effettuando delle rotazioni con traiettoria dall'alto verso il basso o viceversa. Si possono affrontare partite in singolo o in doppio, e a ben guardare un modo per utilizzare due racchette ci sarebbe: se vi sentiste abbastanza coordinati, infatti, potreste pensare di gestire un tennista mancino e uno destrimano (coi nostri migliori auguri...).
Dal punto di vista grafico, il gioco si assesta sugli stessi livelli del predecessore: gli ambienti di gioco sono puliti e ben dettagliati, mentre i modelli risultano un po' “particolari” nello stile, con spesso forme grottesche. Ad ogni modo, la presenza dell'editor permette sicuramente un grado di flessibilità e di personalizzazione molto superiore, e ciascuno sarà in grado di ottenere un risultato gradevole - o divertente, secondo il proprio gusto. Da rivedere invece il sonoro: sebbene gli effetti siano discreti, le musiche si fanno fin troppo facilmente assillanti, specie se per curare impostazioni e dettagli dovete passare un po' di tempo navigando tra i menù. Anche in gioco, pur essendoci un po' più di varietà, si scade spesso nella ripetitività.
La risposta del Move é piuttosto buona, però non possiamo fare a meno di segnalare qualche irregolarità: nel Tennis capita che il movimento venga “decodificato” in maniera impropria (portando il modello a piegare il braccio in maniera orribile), mentre nel Golf talvolta l'oscillazione non viene percepita. Molti di questi problemi si possono risolvere con il corretto posizionamento rispetto al PS-Eye in modo che la sfera luminosa sia sempre visibile e non coperta dal corpo (ad esempio quando si carica un colpo a Tennis), mentre altre volte é necessario dare al sistema una frazione di secondo di “auto-calibrazione” tenendo la periferica immobile. Se un rovescio va a vuoto, dunque, non lanciate la racchetta virtuale in giro per la stanza, ma tenetela ferma un secondo in più prima della prossima battuta...
Oltre alle modalità di gioco tradizionali, SC2 prevede dei “mini-giochi” a tema che rendono l'esperienza un po' più varia, soprattutto in single player. Ecco pertanto che potreste trovarvi a dover eseguire lo slalom sugli Sci, o a respingere a colpi di freccia l'avanzata di alcune sagome scheletriche, o ancora a dover abbattere il più velocemente possibile i birilli del Bowling messi in posizioni inconsuete. Questi minigiochi sono inseriti nel percorso delle “coppe” che costituisce di fatto la campagna in giocatore singolo.
Questa non é particolarmente lunga, e per alcune discipline (Sci ed Arco) risulta decisamente più breve che per altre (Golf o Tennis), ma é anche abbastanza scontato che il vero fulcro del gioco sia nel Multiplayer, specie se avete a disposizione abbastanza Move e abbastanza spazio davanti al TV da schierarvi in quattro. Certo, é pur vero che dal punto di vista delle “novità” la compilation ha ben poco da offrire: l'Arco c'era già nel primo SC e quattro delle altre cinque discipline hanno fatto notoriamente la fortuna di Wii Sports (ma quanti anni fa?). Ciò non toglie che il prodotto sia divertente e godibile, adattissimo a più di una serata con gli amici: se già possedete il Move potreste unirlo alla vostra collezione, mentre se state pensando di procuravi la periferica di Sony, tenete d'occhio i nuovi bundle...
Sport Champions 2
6.5
Voto
Redazione
Sport Champions 2
Sport Champions 2 mira a replicare il suo predecessore, con una realizzazione tecnica sufficiente e una giocabilità solida nonostante qualche sbavatura. Le discipline selezionate sono decisamente più “tradizionali” rispetto a quelle proposte nel primo Sport Champions, da cui eredità solo il Tiro con l'Arco, ed anche se questo le rende meno esclusive sapranno sicuramente soddisfare le varie fasce di giocatori. Discreto ed onesto, per chi ama il party-game sportivo ma vuole anche farsi qualche coppa in solitario.