Sports Champions

Il gioco delle bocce é stato una piacevole sorpresa, perché riesce a inserire nel titolo una disciplina basata maggiormente sulla precisione che non sulla velocità o la potenza. Il gioco, per chi non lo sapesse, consiste nel cercare di piazzare le proprie sfere il più vicino possibile ad un pallino-bersaglio, o comunque più vicino rispetto a quelle dell'avversario. Imparare a dosare la propria forza, a dare alla boccia il giusto effetto (rimbalzo, rotolamento o curva), a spostare le bocce avversarie colpendole con le nostre e a sfruttare gli elementi del campo di gioco, che non sempre é un semplice rettangolo di cemento ma può essere anche un irregolare campetto di periferia o un molo in tavolato zeppo di ostacoli, richiede un minimo di pratica ma porta anche a discrete soddisfazioni. Ed é meno stancante delle altre modalità!

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La simpatica commistione tra golf e lancio del frisbee chiude la parata. Si tratta essenzialmente di far arrivare il proprio disco fin dentro un canestro col minor numero di lanci possibile, o comunque con meno lanci rispetto all'avversario, esattamente come nel classico golf. Per agevolare l'ingresso al canestro, sopra di esso é posta una struttura di catene penzolanti che, se colpite dal disco, quasi sempre lo fanno cadere dentro al bersaglio; per simulare i diversi tipi di “mazza”, avremo a disposizione tre frisbee differenti, con valori differenti di portata e precisione, e naturalmente dovremo tenere conto del vento, degli ostacoli, dei corsi d'acqua e dei confini del campo.

Dal punto di vista tecnico, si evince una cura più marcata nella grafica piuttosto che nel sonoro, ma ancora di più nella gestione della periferica. Partendo dalla prima, troviamo degli ambienti piuttosto ben ricreati, interessanti soprattutto negli spazi aperti, come il frisbee-golf, il tiro con l'arco e anche le bocce, e certamente tutte le discipline sono supportate da un motore fisico egregio. Lo studio dei modelli dei personaggi é abbastanza buono, sebbene la scelta stilistica abbia portato a figure un po' grottesche, soprattutto nei modelli maschili.

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Il sonoro é invece decisamente sottotono: durante alcune modalità la musica é pressoché anonima, ed anche se gli effetti speciali sono buoni, i doppiaggi rimangono piuttosto sgradevoli, coi personaggi che si limitano ad esclamazioni di gioia o di sconforto al limite del sopportabile. Egregia invece, ed é certamente il punto più importante, la gestione del controller Move: con l'importante eccezione del tennis-tavolo, dove il problema é più di natura di sistema che non di affidabilità della periferica, tutte le modalità rispondono egregiamente alle sollecitazioni, ed é sufficiente un minimo di pratica e una buona dose d'immedesimazione per riuscire a ottenere risultati interessanti.

Anche giocato solamente in SinglePlayer, il titolo é in grado di regalare svariate ore di divertimento: se é vero che le coppe di bronzo risultano sufficientemente facili da raccogliere una volta che ci si é impratichiti con la disciplina, é anche vero che le cose cominciano a farsi decisamente più serie introno alla metà della coppa d'argento, e decisamente complesse oltre la metà della coppa oro; la coppa Champions é veramente impegnativa, e ogni sfida andrà ripetuta più e più volte, senza contare che se volete sbloccare tutto dovrete anche cercare di ottenere la massima valutazione. Se si aggiunge che sessioni troppo lunghe di certe discipline (soprattutto i gladiatori) possono essere estenuanti dal punto di vista fisico, s'intuisce anche come siano necessarie diverse pause.

A questo si aggiunge il MultiPlayer, che purtroppo é limitato al locale (ma dopotutto é un concept da party-game) e che per certe modalità richiede la presenza di più controller - salvo bocce e frisbee golf, a cui si gioca a turno. Ad ogni modo, una modalità che può regalare ancora dozzine di ore di divertimento in compagnia. In conclusione, Sports Champions svolge onestamente il suo compito di farci assaporare i primi passi del Move, tanto in singolo quanto in gruppo: é evidente che tecnicamente non siamo al top, soprattutto per un sonoro piuttosto affrettato, e che anche alcuni passaggi della giocabilità si possano ancora rivedere - uno su tutti il tennis-tavolo - ma i risultati sono incoraggianti e decisamente divertenti.

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