Spy Hunter 2
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L'adrenalina scorre di nuovo nelle nostre vene, gli arcade purosangue sono tornati a farsi sentire con Spy Hunter 2, che assicura quell'irrinunciabile dose di velocità, azione, strategia, riflessi e coraggio che i giocatori chiedevano dai tempi di Wipeout. Il vostro nuovo bolide, la G-8155 di Bondiana fattura (sembra che il buon vecchio Q si sia messo a lavorare seriamente), vi trasporterà per direttissima nella storia in cui interpreterete l'agente Alec Sects, l'unico capace di contrastare le orde di sgherri della vile organizzazione chiamata "Nostra", che sembra seriamente intenzionata ad infliggere un duro colpo alla libertà di tutti. Questa volta la IES (International Espionage Service) ha pensato a te, affiancandoti una collega tanto affascinate quanto professionale: l'agente Duvelle. La tua inseparabile collega ti accompagnerà attraverso un itinerario non privo di pericoli, ma dal sicuro fascino; viaggerete dalle gelide steppe russe fino alle giungle cambogiane, dove la crudele organizzazione non si darà pace fino a quando tutto il mondo sarà sotto il suo controllo, oppure tu sarai sotto terra.
Uno sguardo vigile è essenziale.
Spy Hunter 2 è un gioco facile ed immediato: la vostra missione consisterà, in poche parole, nel polverizzare tutti gli agenti nemici che vi sbarreranno la strada; ovviamente loro non si limiteranno a scappare, al contrario scaricheranno su di voi un volume di fuoco tale da far invidia ad un piccolo esercito. Proiettili, missili e mine cercheranno di approfondire intimamente la conoscenza delle vostre interiora: credetemi, non è una cosa piacevole, evitare quest'invasione della privacy delle vostre viscere è caldamente consigliato. Inutile ricordare che le migliori frecce al vostro arco saranno ottimi riflessi e colpo d'occhio, benché le due mitragliatrici, i missili, le mine, la cortina di fumo ed altro ancora a vostra disposizione potrebbero essere di notevole aiuto. La G-8155 si dimostrerà un piccolo arsenale su quattro ruote, ed il vostro riferimento per sfruttarle al meglio sarà il mirino al centro dello schermo: non è possibile spostarlo a piacimento, questo è bene dirlo subito, in ogni caso una volta che il bersaglio sarà agganciato diventerà rosso dando così il segnale per scatenare l'inferno, e credetemi, l'espressione rende l'idea.
Comincerete con una coppia di mitragliatrici e delle utilissime mine, le missioni si faranno ben presto più impegnative ed i tecnici della IES sanno che cosa ti serve nella tua lotta; missione dopo missione altre armi saranno montate sulla tua letale quattro ruote. Ogni arma possiede potenziali e caratteristiche diverse e dovrà essere sfruttata in modo appropriato; per spiegarmi meglio illustrerò le due tipologie di missile, ovvero quelli a ricerca e i razzi: i primi, una volta agganciati al bersaglio, non potranno mai mancarlo, i secondi, anche se virtualmente infiniti, avranno una gittata piuttosto ridotta e non è detto che colpiscano sempre il bersaglio. Le potenzialità del vostro veicolo non si fermeranno qui: considerato che al cambiare dell'ambientazione cambia anche il tipo di superficie, la G-8155 è capace di diventare un potente e manovrabile fuoristrada senza rivali, mentre, nel caso l'obiettivo abbandoni la terra ferma, non pestate rabbiosamente i pugni sul volante (anche perché l'intelligenza artificiale è molto permalosa), il vostro mezzo, appena toccherà il pelo dell'acqua diventerà un catamarano dalle prestazioni senza eguali. In mezzo a questo tripudio di tecnologia distruttiva, non potevano mancare degli effetti fonici capaci di esaltare i nostri timpani, facendo lavorare martello e staffa come poche volte in vita loro. Sibilanti proiettili e missili roboanti saranno gli invadenti compagni delle vostre missioni, costantemente uniti all'avvolgente sinfonia del motore della G-8155, e tutto questo è condito da un tempismo di prima qualità. Persino le musiche risultano d'alta qualità, dando quel giusto ritmo che è irrinunciabile quando si guida in quelle condizioni.