Spy Hunter

Spy Hunter
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Il trend relativo a prendere grandi classici del mondo dei videogame e riproporli adattati (più o meno) agli standard tecnologici attuali sembra non avere freno: dopo nomi storici come Asteroids, Space Invaders e Centipede un altro videogame che furoreggiava nelle sale giochi dei primi anni ottanta si da un'aggiustatina al trucco e arriva su PlayStation 2 grazie a Midway
CONTROSPIONAGGIO MOTORIZZATO
Spy Hunter nacque in un periodo in cui grandi e piccoli schermi erano popolati da vetture tecnologicamente improbabili impegnate nei più movimentati inseguimenti. Le prodezze di James Bond a bordo delle sue automobili iper-modificate si fondevano con i balzi di k.i.t., il nero bolide intelligente guidato da David Hasselhoff in Supercar (Knight Rider in origine), lasciando i telespettatori col fiato sospeso. Più giochi tentarono di ricreare certe atmosfere, ma probabilmente nessuno ci riuscì meglio di Spy Hunter, una perfetta fusione tra uno sparatutto e un gioco di corse automobilistiche. Anche oggi, a distanza di tanti anni, il carisma del gioco si fa sentire pesantemente nell'ambiente del retro-gaming. La nuova versione di Spy Hunter proposta da Midway non rivoluziona di certo lo schema di gioco e vede nuovamente il giocatore alla guida di una potentissima automobile dalle tante risorse creata dalla I.E.S. (International Espionage Society) per fronteggiare la minaccia dell'organizzazione militare segreta Nostra, i cui membri progettano di conquistare il pianeta sottomettendo i governi del mondo grazie ad un pericoloso dispositivo satellitare che annulla qualsiasi fonte energetica. Una trama abbastanza banale per un gioco che riesce effettivamente a ricreare sugli schermi le classiche scene viste in tanti film e telefilm di spionaggio e azione
Spy Hunter
Prima di cominciare a fare sul serio bisogna superare un impegnativo percorso di test

L'INTERCETTORE
Il fiore all'occhiello delle risorse della I.E.S., nonché la sua arma più potente e versatile é l'automezzo G-6155, meglio noto come Intercettore. Questa avanzatissima vettura, realizzata in pochissimi esemplari e mossa da una potente forma di energia alternativa, é dotata di sistemi offensivi e difensivi all'avanguardia che la rendono un mezzo praticamente inarrestabile tramite armi convenzionali. La sua particolare blindatura le permette di sopportare grandi quantità di danni senza eccessivi problemi, mentre il suo motore sperimentale dotato di turbo la rende scattante e agile. Nella sua carrozzeria sono inoltre alloggiati vari dispositivi bellici e di difesa, come mitragliatori, lanciamissili e cortine fumogene. Come se non bastasse, l'Intercettore può all'occorrenza tramutarsi in un veloce motoscafo per superare agevolmente corsi d'acqua e laghi. Infine, in casi di emergenza estrema, quando cioé i danni subiti dal mezzo risultano troppo pesanti, l'Intercettore subisce un'ulteriore trasformazione, liberandosi della blindatura e trasformandosi in una vulnerabile ma velocissima motocicletta (che ricorda molto da vicino i mezzi visti in Extreme G), convertibile a sua volta in un piccolo motoscafo e dotata di un minor numero di armamenti. Inutile dire che questa bellezza su quattro ruote é il mezzo che il giocatore dovrà pilotare nelle varie missioni che compongono Spy Hunter. Di ritorno dal primo Spy Hunter c'é anche il camion di supporto, un autotreno rosso che funge da base operativa mobile per gli Intercettori e che si occupa di riparare eventuali danni subiti e di ripristinare le scorte di munizioni durante le missioni
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Spy Hunter

Rieditare un vecchio classico del passato non è sempre un compito facile: questa volta però Midway ha fatto centro attualizzando ottimamente un videogame storico come Spy Hunter. La sua struttura chiaramente arcade non lo rende troppo apprezzabile per i giocatori in cerca di un gameplay profondo e ragionato, ma tutti gli amanti dei giochi frenetici e immediati lo troveranno invece divertente come pochi e anche piuttosto impegnativo. La buona realizzazione grafica e l'ottimo design dei percorsi contribuiscono ad aumentare il valore di un gioco privo di eccessive pretese ma capace di catalizzare a lungo l'attenzione del giocatore, che tornerà probabilmente di tanto in tanto a riaccendere la PlayStation 2 per ripetere una missione particolarmente divertente anche dopo aver terminato il gioco. Peccato per una longevità non troppo elevata (tipica di questo genere di giochi), ma per il resto Spy Hunter rimane un titolo particolarmente consigliabile ai nostalgici delle sale giochi e a coloro che ancora apprezzano un buon videogame arcade.

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