SSX 2011
di
Roberto Vicario
Dopo una lunghissima astinenza che perdurava da più di 7 anni - non abbiamo volutamente contato il capitolo uscito per WII - EA ha deciso di riproporre ai fan una delle serie che ha letteralmente appassionato milioni di giocatori su Playstation 2. Stiamo ovviamente parlando dello snowboard arcade ed esagerato di SSX. Finalmente il titolo é disponibile nei negozi, e noi abbiamo l'abbiamo spolpato per bene per un giudizio definitivo.
Discese mortali
Sin dall'inizio del suo sviluppo, la scelta fatta dagli sviluppatori era chiara: riproporre la collaudata e valida giocabilità, aggiungendo qualche elemento più maturo che regalasse qualche nuovo spunto di gioco. Ci troviamo così di fronte ad un vero e proprio reboot della serie, in cui le discese mortali e la sensazione di dover conquistare ogni montagna, é davvero forte e tangibile. Fulcro dell'azione e vero deus ex machina di tutta l'esperienza é la modalità ribattezzata Tour Mondiale. Ci troveremo ad affrontare una serie di eventi sulle montagne più ripide e pericolose del mondo per imporre la bravura del nostro team l'SSX ( acronimo di Snowboard Skate e Motocross) e battere Criff Simmons un membro che faceva parte del gruppo e che ha deciso di rinnegare le sue origini.
Pretesto esile che verrà principalmente portato avanti man mano che proseguiremo negli eventi tramite delle tavole che assomigliano molto ai fumetti americani e a delle didascalie che appariranno in sovra impressione prima e dopo la gara. Come diceva però, questo é solo un pretesto per amalgamare tra di loro le diverse gare e le catene montuose su cui andremo a gareggiare.
Proprio quest'ultime, sono le vere protagoniste di tutta l'esperienza. Avremo un totale di nove diverse ambientazioni che possono annoverare: Siberia, Patagonia, alpi e il temile Himalaya. Su di esse potremo svolgere gare di diverso tipo, che macroscopicamente possiamo raggruppare in 3 tipi: Trick it, Race It e Survive it.
La prima altri non é che la solita gara di trick in cui dovremo sbizzarrirci nel tenere costantemente il contatore della combo attivo eseguendo spettacolari manovre aeree, grind su ogni tipo di superficie ed ostalo e qualche manovra a terra per cercare di legare più evoluzioni possibili tra di loro. Inoltre, così facendo, avremo anche modo di caricare la barra tricky, che proprio come nei capitoli precedenti ci darà la possibilità di realizzare evoluzioni ancora più complesse e inedite per ogni personaggio, oltre ovviamente ad incrementare in maniera esponenziale il nostro punteggio di gioco.
La seconda modalità di gioco é quella più classica, e chiede al giocatore di arrivare per primo a tagliare il traguardo a discapito dei suoi tre avversari.
In questa variante la giocabilità varia completamente, e la frenesia dell'eseguire il salto migliore, lascia spazio ad una maggiore attenzione nella selezione del percorso più veloce e un'esecuzione oculata dei numeri funanbolici, atti solo alla ricarica del turbo, vero e proprio ago della bilancia in questo tipo di gara.
L'ultima modalità di gioco ci chiederà di sopravvivere a particolare situazioni e/o condizioni climatiche che occorreranno duramente la nostra discesa. Immaginatevi di dover correre in notturna all'interno di un canyon pieno di flora con alberi rotti e rami ad ostacolare il passaggio, oppure ad altitudini talmente vertiginose che richiedono l'utilizzo di bombole di ossigeno tanto e l'aria rarefatta. Questi sono soltanto alcuni esempi di quello che potrebbe capitarvi e delle situazioni al limite in cui sarete costretti a snowboardare. Quest'ultima modalità é inoltre ancor più esasperata all'interno dell'evento finale di una montagna chiamato “discesa mortale”. Proprio come lascia intendere il nome la situazione in questo caso sarà ancora più disperata e per poter sopravvivere dovremo fare ricordo a delle attrezzature particolari utili a sopravvivere.
Proprio le attrezzatura sono la seconda grande novità del titolo. Oltre alla classica scelta di tavola e abbigliamento, in questa nuova incarnazione, tanto farà, in termini di sopravvivenza, il tipo di attrezzatura che decideremo di utilizzare. Avremo a disposizione delle piccozze per restare più stabili sulle lastre di ghiaccio, la già citata bombola di ossigeno, e persino una tuta alare che ci permetterà di superare, planando, alcuni strapiombi presenti in qualche montagna.
Tante quindi le innovazioni sotto l'aspetto ludico, che non possono fare altro che piacere, visto che vanno ad aggiungere tantissime innovazioni sotto l'aspetto ludico e che variano in maniera sensibile l'approccio ad ogni singola discesa.
Eventi globali
Oltre alla modalità principale, il gioco offre anche altre due voci all'interno del menù principale. La modalità esplora ad esempio punta decisamente sull'immediatezza di gioco, dato che mette nelle mani del giocatore un susseguirsi di eventi senza tenere conto di storia o altri elementi narrativi, ma semplicemente buttando il giocatore nel centro dell'azione. Infine non manca nemmeno il comparto multigiocatore, con una modalità ad hoc, chiamata Eventi globali. A dispetto di quello che potete immaginare, questa variante non utilizza il classico scontro competitivo, ma piuttosto mette in scena diversi eventi sia pubblici, creati da EA stessa, oppure privati, creati dai giocatori stessi per giocare tra amici, proprio come si ci trovassimo di fronte ad un vero e proprio contest.
Una volta entrati nell'evento dovremo cercare di raggiungere il punteggio o il risultato migliore, che una volta realizzato, sarà inserito all'interno di una classifica mondiale che terrà conto di tutti gli altri risultati stabilità dai giocatori. In questo modo, pur non avendo fisicamente degli avversari da affrontare, avremo ad ogni modo, un fattore competitivo molto alto, che regalerà alle competizioni il giusto tasso di adrenalina e impegno. Inoltre, grazie alla presenza di RiderNet - una sorta di AutoLog in versione snowboard - potremo rimanere in contatto con tutti i nostri amici online e segnalare loro, o viceversa, i nostri punteggi e risultati migliori, e tenere costantemente monitorata la situazione.
Tutta questa sostanza ludica é ovviamente supportata da un dettaglio tecnico non indifferente. Su tutti spiccano gli ottimi track design fatti dagli sviluppatori. Ogni singola cima o discesa, offre diversi spunti e strade da intraprendere con un sacco di rampe, oggetti speciali, grind ed elementi ambientali che renderanno il fianco della montagna un vero e proprio parco giochi per raider, e sopratutto, aumentando in maniera significativa, il fattore rigiocabilità.
Ineccepibile anche la realizzazione delle animazioni, che riescono a legare in maniera credibile tra di loro tutti i diversi trick. Lo stesso dettaglio poligonale, per quanto non spicchi per particolarità, riesce comunque a soddisfare e rendere giustizia ad un prodotto che a conti fatti si presenta completo sotto ogni singolo aspetto. Concludiamo citando l'ottima colonna sonora composta dalla bellezza di più di 30 tracce, che spaziano dalla musica pop a quella elettronica.
Tirando le somme possiamo dire che la rinascita della serie é avvenuta nel migliore dei modi. Una serie di modalità interessanti e ben congegnate, accompagnate da una serie di innovazioni ludiche che anche i puristi della serie non mancheranno di apprezzare si sono rivelati fattori determinanti per la riuscita del progetto. Ovviamente, stiamo sempre parlando di un titolo estremamente arcade e che non ha paura a nascondere la sua surreale visione di questo sport. Se siete alla ricerca di una simulazione alla Stoked, guardate pure altrove, se invece avete voglia di giocare un titolo divertente, non troppo impegnativo e che sa tenervi incollati al pad per tante, tantissime ore, questo potrebbe essere il prodotto che fa al caso vostro. Ci vediamo sulla cima della montagna.
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Discese mortali
Sin dall'inizio del suo sviluppo, la scelta fatta dagli sviluppatori era chiara: riproporre la collaudata e valida giocabilità, aggiungendo qualche elemento più maturo che regalasse qualche nuovo spunto di gioco. Ci troviamo così di fronte ad un vero e proprio reboot della serie, in cui le discese mortali e la sensazione di dover conquistare ogni montagna, é davvero forte e tangibile. Fulcro dell'azione e vero deus ex machina di tutta l'esperienza é la modalità ribattezzata Tour Mondiale. Ci troveremo ad affrontare una serie di eventi sulle montagne più ripide e pericolose del mondo per imporre la bravura del nostro team l'SSX ( acronimo di Snowboard Skate e Motocross) e battere Criff Simmons un membro che faceva parte del gruppo e che ha deciso di rinnegare le sue origini.
Pretesto esile che verrà principalmente portato avanti man mano che proseguiremo negli eventi tramite delle tavole che assomigliano molto ai fumetti americani e a delle didascalie che appariranno in sovra impressione prima e dopo la gara. Come diceva però, questo é solo un pretesto per amalgamare tra di loro le diverse gare e le catene montuose su cui andremo a gareggiare.
Proprio quest'ultime, sono le vere protagoniste di tutta l'esperienza. Avremo un totale di nove diverse ambientazioni che possono annoverare: Siberia, Patagonia, alpi e il temile Himalaya. Su di esse potremo svolgere gare di diverso tipo, che macroscopicamente possiamo raggruppare in 3 tipi: Trick it, Race It e Survive it.
La prima altri non é che la solita gara di trick in cui dovremo sbizzarrirci nel tenere costantemente il contatore della combo attivo eseguendo spettacolari manovre aeree, grind su ogni tipo di superficie ed ostalo e qualche manovra a terra per cercare di legare più evoluzioni possibili tra di loro. Inoltre, così facendo, avremo anche modo di caricare la barra tricky, che proprio come nei capitoli precedenti ci darà la possibilità di realizzare evoluzioni ancora più complesse e inedite per ogni personaggio, oltre ovviamente ad incrementare in maniera esponenziale il nostro punteggio di gioco.
La seconda modalità di gioco é quella più classica, e chiede al giocatore di arrivare per primo a tagliare il traguardo a discapito dei suoi tre avversari.
In questa variante la giocabilità varia completamente, e la frenesia dell'eseguire il salto migliore, lascia spazio ad una maggiore attenzione nella selezione del percorso più veloce e un'esecuzione oculata dei numeri funanbolici, atti solo alla ricarica del turbo, vero e proprio ago della bilancia in questo tipo di gara.
L'ultima modalità di gioco ci chiederà di sopravvivere a particolare situazioni e/o condizioni climatiche che occorreranno duramente la nostra discesa. Immaginatevi di dover correre in notturna all'interno di un canyon pieno di flora con alberi rotti e rami ad ostacolare il passaggio, oppure ad altitudini talmente vertiginose che richiedono l'utilizzo di bombole di ossigeno tanto e l'aria rarefatta. Questi sono soltanto alcuni esempi di quello che potrebbe capitarvi e delle situazioni al limite in cui sarete costretti a snowboardare. Quest'ultima modalità é inoltre ancor più esasperata all'interno dell'evento finale di una montagna chiamato “discesa mortale”. Proprio come lascia intendere il nome la situazione in questo caso sarà ancora più disperata e per poter sopravvivere dovremo fare ricordo a delle attrezzature particolari utili a sopravvivere.
Proprio le attrezzatura sono la seconda grande novità del titolo. Oltre alla classica scelta di tavola e abbigliamento, in questa nuova incarnazione, tanto farà, in termini di sopravvivenza, il tipo di attrezzatura che decideremo di utilizzare. Avremo a disposizione delle piccozze per restare più stabili sulle lastre di ghiaccio, la già citata bombola di ossigeno, e persino una tuta alare che ci permetterà di superare, planando, alcuni strapiombi presenti in qualche montagna.
Tante quindi le innovazioni sotto l'aspetto ludico, che non possono fare altro che piacere, visto che vanno ad aggiungere tantissime innovazioni sotto l'aspetto ludico e che variano in maniera sensibile l'approccio ad ogni singola discesa.
Eventi globali
Oltre alla modalità principale, il gioco offre anche altre due voci all'interno del menù principale. La modalità esplora ad esempio punta decisamente sull'immediatezza di gioco, dato che mette nelle mani del giocatore un susseguirsi di eventi senza tenere conto di storia o altri elementi narrativi, ma semplicemente buttando il giocatore nel centro dell'azione. Infine non manca nemmeno il comparto multigiocatore, con una modalità ad hoc, chiamata Eventi globali. A dispetto di quello che potete immaginare, questa variante non utilizza il classico scontro competitivo, ma piuttosto mette in scena diversi eventi sia pubblici, creati da EA stessa, oppure privati, creati dai giocatori stessi per giocare tra amici, proprio come si ci trovassimo di fronte ad un vero e proprio contest.
Una volta entrati nell'evento dovremo cercare di raggiungere il punteggio o il risultato migliore, che una volta realizzato, sarà inserito all'interno di una classifica mondiale che terrà conto di tutti gli altri risultati stabilità dai giocatori. In questo modo, pur non avendo fisicamente degli avversari da affrontare, avremo ad ogni modo, un fattore competitivo molto alto, che regalerà alle competizioni il giusto tasso di adrenalina e impegno. Inoltre, grazie alla presenza di RiderNet - una sorta di AutoLog in versione snowboard - potremo rimanere in contatto con tutti i nostri amici online e segnalare loro, o viceversa, i nostri punteggi e risultati migliori, e tenere costantemente monitorata la situazione.
Tutta questa sostanza ludica é ovviamente supportata da un dettaglio tecnico non indifferente. Su tutti spiccano gli ottimi track design fatti dagli sviluppatori. Ogni singola cima o discesa, offre diversi spunti e strade da intraprendere con un sacco di rampe, oggetti speciali, grind ed elementi ambientali che renderanno il fianco della montagna un vero e proprio parco giochi per raider, e sopratutto, aumentando in maniera significativa, il fattore rigiocabilità.
Ineccepibile anche la realizzazione delle animazioni, che riescono a legare in maniera credibile tra di loro tutti i diversi trick. Lo stesso dettaglio poligonale, per quanto non spicchi per particolarità, riesce comunque a soddisfare e rendere giustizia ad un prodotto che a conti fatti si presenta completo sotto ogni singolo aspetto. Concludiamo citando l'ottima colonna sonora composta dalla bellezza di più di 30 tracce, che spaziano dalla musica pop a quella elettronica.
Tirando le somme possiamo dire che la rinascita della serie é avvenuta nel migliore dei modi. Una serie di modalità interessanti e ben congegnate, accompagnate da una serie di innovazioni ludiche che anche i puristi della serie non mancheranno di apprezzare si sono rivelati fattori determinanti per la riuscita del progetto. Ovviamente, stiamo sempre parlando di un titolo estremamente arcade e che non ha paura a nascondere la sua surreale visione di questo sport. Se siete alla ricerca di una simulazione alla Stoked, guardate pure altrove, se invece avete voglia di giocare un titolo divertente, non troppo impegnativo e che sa tenervi incollati al pad per tante, tantissime ore, questo potrebbe essere il prodotto che fa al caso vostro. Ci vediamo sulla cima della montagna.
SSX 2011
9
Voto
Redazione
SSX 2011
SSX pur mantenendo una giocabilità che i fan della serie non faranno fatica a riconoscere riesce pienamente nell'intento di rinverdire i fasti della saga inserendo qua e là degli innovativi elementi di gioco. Il tutto supportato da un comparto online e sopratutto tecnico di assoluto spessore. Attualmente una delle più grandi sorprese di questo 2012. Consigliato.