SSX Blur
di
Fabio Trifoni
I Trick innevati della saga SSX, dopo essere stati per anni un esclusiva delle console marchiate Sony, entrano prepotentemente in casa Nintendo adattandosi al nuovo rivoluzionario sistema di controllo e provocano subito una valanga.. di novità. Diciamo subito che il nuovo titolo della serie sportiva EA non è una conversione di uno dei vecchi titoli dedicati alla saga SSX, ma, al contrario, una vera e propria esclusiva per il Nintendo Wii.
E la vera novità la troviamo proprio nel sistema di controllo: il Wiiremote e il Nunchuk, infatti, fanno da padroni dando una linfa vitale senza precedenti al gameplay di SSX.
Non ci saranno stick analogici da muovere per effettuare un grab, o sequenze prefissate di tasti da premere per mostrare le nostre abilità negli UberTrick. Le evoluzioni e la "semplice" discesa (che sia su snowboard o su sci), saranno affidate ai movimenti sincronizzati (e non) alla coppia dei controller targati Nintendo. Il Nunchuk e il Wiiremote hanno assegnati dei compiti ben precisi: piegando la leva analogica del primo in direzione verticale si aumenterà o diminuerà la velocità del nostro snowboarder/sciatore, piegando invece lateralmente il controller si effettueranno dei carving più o meno "rigidi", ed infine muovendo il nunchuk verso l' alto, si effettueranno i salti (più o meno d' effetto a secondo della "rampa" che andremo ad utilizzare per l' intento).
Il Wiiremote, di suo, è dedicato esclusivamente alle evoluzioni. Infatti, muovendo il controller nelle direzioni proposte dal tutorial ad inizio gioco, si effettueranno trick più o meno complessi che andranno a soddisfare i nostri "sudati movimenti" (quando parliamo di Wii i termini "movimenti" e "sudati" sono da considerarsi nei loro significato letterale).
La pratica, dunque, è alla base di SSX Blur, poiché eseguire acrobazie che siano con la tavola o con gli sci non è roba da poco. Ma non c' è da disperare perché il già citato tutorial ci seguirà passo passo durante il nostro cammino "freestyle" con i controller del Wii, illustrando chiaramente a video i movimenti corretti per eseguire i vari trick.
Durante il gioco, alla nostra destra, sarà presente una barra denominata Groove Meter. Più alto sarà alto il livello della suddetta, più complesse saranno le evoluzioni che si potranno eseguire fino ad arrivare a poterci esibire negli UberTrick acrobazie di un livello particolarmente alto e che daranno sicuramente filo da torcere anche ai veterani della saga SSX nonostante l' effetto Motion-Blur che verrà in nostro aiuto rallentando i movimenti - .
Far raggiungere il massimo livello al Groove Meter non è un impresa da poco, ma nemmeno difficilissima: basterà concludere i trick effettuati durante la discesa in maniera positiva.. e cioè evitando di "ruzzolare" sulla pista dopo la loro esecuzione.
Ogni tracciato avrà la sua difficoltà, di conseguenza, raggiungere il livello necessario per eseguire un UberTrick non sarà sempre un gioco da ragazzi. La scelta tra le varie discese avverrà tramite una mappa che indicherà le tre vette principali della montagna che andremo a "sfidare". Si partirà da una cima (la 1, la più bassa) fino ad arrivare a quella più alta (la 3), man mano che completeremo tutte le gare con successo. Per sbloccare l' accesso alle cime due e tre, si dovrà prima mostrare il proprio valore sulle piste della vetta a cui avremo accesso. Avremo modo di farci valere su nove eventi diversi su cinque tracciati. Una volta che le nostre vittorie ci faranno superare la soglia dei punti prefissata arriverà la qualificazione per accedere ad un torneo. Se avremo successo anche in questo riceveremo premi e bonus, ma soprattutto l' agognato accesso alla cima seguente. Ogni vetta sarà liberamente esplorabile. Ogni qual volta si intenderà iniziare una nuova sfida basterà seguire le indicazioni e, in men che non si dica, saremmo subito catapultati a sfidare in nostri avversari in gare di velocità, half-pipe, slalom e trick vari.
La modalità che da un notevole spessore al gameplay di SSX è indubbiamente la modalità carriera. Qui, infatti, si avrà la possibilità di personalizzare il nostro ego-snowboarder (o sciatore) ed iniziare sulla cima numero 1 la nostra "scalata" verso l' olimpo degli Ubertricks e verso il tour "Platino Ultrasupersegreto" sbloccabile solo dopo aver completato le cime con un determinato punteggio.
Gli altri eventi a cui si potrà partecipare saranno una sorta di "modalità veloci" dedicate come la corsa, la discesa freestyle, l' half pipe, lo slalom, il big air. Il tutto per un totale di 32 sfide sparse tra le montagne. Il successo che si avrà anche in questi eventi singoli ci aiuterà a migliorare lo skill del nostro personaggio aggiungendo nuovi bonus e nuovi oggetti per un equipaggiamento speciale che aiuterà a migliorare le statistiche e il nostro punteggio.
Tecnicamente parlando, il lavoro dei ragazzi della EA è senza dubbio finora, la miglior realizzazione sulla rivoluzionaria console marchiata Nintendo. Il motore grafico svolge egregiamente il suo lavoro presentandosi con colori luminosi, disegni in stile "fumetto" ed effetti di luce impeccabili. I modelli poligonali sono molto ben realizzati sia nell' insieme dello scenario che nel dettaglio (anche se qualche carenza la possiamo trovare nelle texture degli alberi), e le animazioni del nostro personaggio risultano fluide e prive di cali di frame-rate degni di nota sono gli UberTrick sotto l' effetto del motion Blur - . Il comparto audio viene confermato dalle solide tracce in stile EA che ci accompagnano durante la nostra avventura tra le cime innevate e i trick ad alto contenuto adrenalinico. Il tutto condito con un Gameplay veramente degno di nota che risulta essere senza dubbio l' anima di SSX Blur.
Se volessimo evidenziare delle pecche possiamo parlare di una eccessiva difficoltà nella realizzazione degli Ubertrick più complessi (necessari in alcuni casi per passare lo stage in cui ci si sta cimentando) e soprattutto la mancanza di una modalità multiplayer on-line ormai una scelta quasi obbligata nello sviluppo di titoli video ludici in questa generazione di hard core gamer e non -.
A parte questo non possiamo che lodare il lavoro fatto dai ragazzi della EA che non perdono colpi nemmeno su di una console "ostica" come il Wii.
E la vera novità la troviamo proprio nel sistema di controllo: il Wiiremote e il Nunchuk, infatti, fanno da padroni dando una linfa vitale senza precedenti al gameplay di SSX.
Non ci saranno stick analogici da muovere per effettuare un grab, o sequenze prefissate di tasti da premere per mostrare le nostre abilità negli UberTrick. Le evoluzioni e la "semplice" discesa (che sia su snowboard o su sci), saranno affidate ai movimenti sincronizzati (e non) alla coppia dei controller targati Nintendo. Il Nunchuk e il Wiiremote hanno assegnati dei compiti ben precisi: piegando la leva analogica del primo in direzione verticale si aumenterà o diminuerà la velocità del nostro snowboarder/sciatore, piegando invece lateralmente il controller si effettueranno dei carving più o meno "rigidi", ed infine muovendo il nunchuk verso l' alto, si effettueranno i salti (più o meno d' effetto a secondo della "rampa" che andremo ad utilizzare per l' intento).
Il Wiiremote, di suo, è dedicato esclusivamente alle evoluzioni. Infatti, muovendo il controller nelle direzioni proposte dal tutorial ad inizio gioco, si effettueranno trick più o meno complessi che andranno a soddisfare i nostri "sudati movimenti" (quando parliamo di Wii i termini "movimenti" e "sudati" sono da considerarsi nei loro significato letterale).
La pratica, dunque, è alla base di SSX Blur, poiché eseguire acrobazie che siano con la tavola o con gli sci non è roba da poco. Ma non c' è da disperare perché il già citato tutorial ci seguirà passo passo durante il nostro cammino "freestyle" con i controller del Wii, illustrando chiaramente a video i movimenti corretti per eseguire i vari trick.
Durante il gioco, alla nostra destra, sarà presente una barra denominata Groove Meter. Più alto sarà alto il livello della suddetta, più complesse saranno le evoluzioni che si potranno eseguire fino ad arrivare a poterci esibire negli UberTrick acrobazie di un livello particolarmente alto e che daranno sicuramente filo da torcere anche ai veterani della saga SSX nonostante l' effetto Motion-Blur che verrà in nostro aiuto rallentando i movimenti - .
Far raggiungere il massimo livello al Groove Meter non è un impresa da poco, ma nemmeno difficilissima: basterà concludere i trick effettuati durante la discesa in maniera positiva.. e cioè evitando di "ruzzolare" sulla pista dopo la loro esecuzione.
Ogni tracciato avrà la sua difficoltà, di conseguenza, raggiungere il livello necessario per eseguire un UberTrick non sarà sempre un gioco da ragazzi. La scelta tra le varie discese avverrà tramite una mappa che indicherà le tre vette principali della montagna che andremo a "sfidare". Si partirà da una cima (la 1, la più bassa) fino ad arrivare a quella più alta (la 3), man mano che completeremo tutte le gare con successo. Per sbloccare l' accesso alle cime due e tre, si dovrà prima mostrare il proprio valore sulle piste della vetta a cui avremo accesso. Avremo modo di farci valere su nove eventi diversi su cinque tracciati. Una volta che le nostre vittorie ci faranno superare la soglia dei punti prefissata arriverà la qualificazione per accedere ad un torneo. Se avremo successo anche in questo riceveremo premi e bonus, ma soprattutto l' agognato accesso alla cima seguente. Ogni vetta sarà liberamente esplorabile. Ogni qual volta si intenderà iniziare una nuova sfida basterà seguire le indicazioni e, in men che non si dica, saremmo subito catapultati a sfidare in nostri avversari in gare di velocità, half-pipe, slalom e trick vari.
La modalità che da un notevole spessore al gameplay di SSX è indubbiamente la modalità carriera. Qui, infatti, si avrà la possibilità di personalizzare il nostro ego-snowboarder (o sciatore) ed iniziare sulla cima numero 1 la nostra "scalata" verso l' olimpo degli Ubertricks e verso il tour "Platino Ultrasupersegreto" sbloccabile solo dopo aver completato le cime con un determinato punteggio.
Gli altri eventi a cui si potrà partecipare saranno una sorta di "modalità veloci" dedicate come la corsa, la discesa freestyle, l' half pipe, lo slalom, il big air. Il tutto per un totale di 32 sfide sparse tra le montagne. Il successo che si avrà anche in questi eventi singoli ci aiuterà a migliorare lo skill del nostro personaggio aggiungendo nuovi bonus e nuovi oggetti per un equipaggiamento speciale che aiuterà a migliorare le statistiche e il nostro punteggio.
Tecnicamente parlando, il lavoro dei ragazzi della EA è senza dubbio finora, la miglior realizzazione sulla rivoluzionaria console marchiata Nintendo. Il motore grafico svolge egregiamente il suo lavoro presentandosi con colori luminosi, disegni in stile "fumetto" ed effetti di luce impeccabili. I modelli poligonali sono molto ben realizzati sia nell' insieme dello scenario che nel dettaglio (anche se qualche carenza la possiamo trovare nelle texture degli alberi), e le animazioni del nostro personaggio risultano fluide e prive di cali di frame-rate degni di nota sono gli UberTrick sotto l' effetto del motion Blur - . Il comparto audio viene confermato dalle solide tracce in stile EA che ci accompagnano durante la nostra avventura tra le cime innevate e i trick ad alto contenuto adrenalinico. Il tutto condito con un Gameplay veramente degno di nota che risulta essere senza dubbio l' anima di SSX Blur.
Se volessimo evidenziare delle pecche possiamo parlare di una eccessiva difficoltà nella realizzazione degli Ubertrick più complessi (necessari in alcuni casi per passare lo stage in cui ci si sta cimentando) e soprattutto la mancanza di una modalità multiplayer on-line ormai una scelta quasi obbligata nello sviluppo di titoli video ludici in questa generazione di hard core gamer e non -.
A parte questo non possiamo che lodare il lavoro fatto dai ragazzi della EA che non perdono colpi nemmeno su di una console "ostica" come il Wii.
SSX Blur
8
Voto
Redazione
SSX Blur
SSX Blur è un titolo sports che non può assolutissimamente mancare ai possessori della console Nintendo. Un ottima realizzazione tecnica ed un incredibile gameplay assicurano ore e ore di sano divertimento sulle cime innevate dalla EA. Purtroppo l' assenza del multiplayer on-line si fa sentire .. e non poco. Se fosse stata presente sarebbe stato un vero e proprio titolone sotto tutti i punti di vista. Un vero peccato perché negli "anni next-generation" la modalità on-line non può mancare a realizzazioni di questo calibro.