SSX Tricky

SSX Tricky
di
...E' CHE MI DISEGNANO COSI'
Il discorso appena concluso relativo alle mosse Uber si incastona in un panorama più amplio dedicato alla caratterizzazione dei personaggi, che é forse il vero e importante passo in avanti di SSX Tricky rispetto al suo genitore. Tutti i personaggi esistenti godono ora di una profondità decisamente maggiore che in passato, ognuno ha le sue frasi che esclama in gara, ognuno ha movenze e animazioni divertenti e... caratteristiche. Un ottimo lavoro da parte degli sviluppatori che hanno valorizzato il tutto includendo nel gioco un aspetto che dia maggior risalto alla situazione appena descritta. Come in altri giochi é recentemente successo e come é prevedibile che succeda un po' in tutti i titoli di corsa del prossimo futuro (WipEout Fusion su tutti), in SSX Tricky possono crearsi delle vere e proprie amicizie o inimicizie con gli altri concorrenti in gara
SSX Tricky
I modelli poligonali dei corridori sono realizzati ottimamente e con maggior dettaglio rispetto al primo SSX

Inizialmente la situazione é più che ottimale, con tutti gli avversari neutrali e un amico. Al termine della prima gara, a seconda dei colpi e delle "relazioni" sulla neve avute con gli avversari, la barra vicino al nome degli avversari può riempirsi o svuotarsi. Se un "neutrale" avrà la barra del tutto colma, diventerà un "nemico", al contrario, se si svuoterà del tutto passerà allo status di "amico". Il tutto funziona discretamente e include di certo profondità al gioco, peccato solo che il passaggio di status sia forse troppo lento per risultare realistico... in soldoni, bisogna davvero che si prenda a "snowboardate" una trentina di volte un certo avversario perché questo inizi ad abbandonare i suoi ideali ascetici e/o ghandiani..
Electronic Arts Canada ha deciso infine di perfezionare la caratterizzazione dei personaggi inserendo un doppiaggio divertente e affidato a nomi illustri (o quasi) dell'industria della celluloide. Troviamo quindi gentaglia come David Arquette (della prolifica e talentuosa famiglia Arquette), o ancora Macy Gray (cantante, ne avrete sentito parlare...), Billy Zane (Titanic) o quel vecchio coccia pelata di David Platt. Il tutto funziona egregiamente, anche perché lo script, le frasi pronunciate, é azzeccato e divertente, nonché molto flessibile e in grado di adattarsi bene a quanto succede sul "campo"
SSX Tricky
7.5

Voto

Redazione

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SSX Tricky

Se non avete mai giocato a SSX ma avete una PS2, è venuto il momento di vestirvi, uscire e andare a comprare SSX Tricky. Se siete amanti alla follia del primo episodio, seguite il consiglio appena dato. Se infine, invece, avete apprezzato SSX ma dal suo seguito vi aspettate un discreto numero d'innovazioni, pensateci su due volte. SSX Tricky è indubbiamente un prodotto di ottima fattura, che migliora un gioco già molto competitivo ma che, in realtà, presenta una quantità esigua di innovazioni rispetto al passato. La sensazione è che EA abbia voluto realizzare una versione deluxe del primo SSX dedicandola soprattutto alle due nuove console in arrivo (GameCube e Xbox), rimandando al prossimo anno il vero e proprio seguito di SSX, quando potrà far ripartire la serie su tutte e tre le piattaforme. Tenuto conto di tutto quanto detto, torniamo a dire che SSX Tricky è, nonostante alcune sbavatiure e imperfezioni, un gioco davvero molto, molto divertente.

SECONDO COMMENTO
Pensate a SSX. E ora pensate ad un SSX ideale, più bello, più grande, che risolve alcuni dei problemi del gioco. Fondamentalmente il nuovissimo SSX Tricky offre tutto ciò che avete sempre desiderato. E nient'altro. L'unico problema vero del gioco è questo. Chi già apprezzò la passata edizione noterà alcuni cambiamenti, che però non giustificano completamente un nuovo acquisto, ma giustificano il nostro entusiasmo perché tutto ciò che c'è di nuovo può essere visto come un miglioramento. I nuovi trick sono semplicemente spettacolari, la creazione di rapporti di amicizia/ostilità con gli avversari aggiunge spessore alla competizione e la realizzazione tecnica, sebbene non si discosti particolarmente da quella della passata stagione, offre comunque ottimi spunti. In ogni caso, e in particolar modo per chi non ha mai potuto apprezzare il primo SSX, ci troviamo di fronte ad un videogioco estremamente ben confezionato, che poco ha a vedere con la realtà. Lo snowboard, la neve, le discese sono solo un mezzo sfruttato quasi alla perfezione da chi ha realizzato il gioco per raggiungere il suo scopo: divertire i videogiocatori.

Simone Gerevini