Da i dinosauri alle volpi Pochi di voi si ricorderanno di Dinosaur Planet, un'avventura della Rare che assieme ad Eternal Darkness e a Resident evil 0, avrebbe dovuto essere il canto del cigno del Nintendo 64. Come ben sappiamo, tutti questi progetti per ragioni tecniche e commerciali sono poi stati dirottati sul Gamecube, ma mentre Eternal Darkness e Resident evil 0, sono rimasti come meccanica fedeli a quello che sarebbero dovuti essere sul 64 bit Nintendo, per Dinosaur Planet le cose sono andate diversamente. Vedendo infatti le grandissime potenzialità di questo titolo, Nintendo decise di partecipare più attivamente nel progetto, consigliando a Rare di inserire nel gioco i protagonisti di Star Fox 64 ( Lylat Wars in Europa), trasformando quindi anche il titolo nel definitivo Starfox Adventure.
Tanto tempo fa... Sono passati ben otto anni da quando la squadra Starfox sconfisse Andross in un'epica battaglia per il salvataggio per la salvezza del sistema Lylat. Otto anni di giorni noiosi, tutti uguali, monotoni, che hanno portato in breve tempo allo smembramento di quella mitica squadra di difensori. Prima è stato il turno di Falco Lombardi, troppo solitario, troppo avventuroso per una vita quasi da pantofolaio, poi è stato il turno di Slippy Toad che ora collabora comunque, ma nelle vesti di sviluppatore di armi ad alta tecnologia. L'ormai invecchiato Peppy Hare, ha scelto di ritirarsi come pilota, diventando comunque un pur sempre importante consigliere e navigatore nella squadra.
La stessa navicella, la Great Fox, non era più ben tenuta come un tempo, il lavoro e soldi scarseggiavano e la manutenzione costava. Per questi motivi Fox si ritrovava nella galassia effettuando piccoli lavoretti con la sua astronave durante l'attesa di una sospirata chiamata dal Generale Pepper, per una missione ad alto rischio, come ai vecchi tempi. E così che una brutta notizia come una richiesta di soccorso da parte di un pianeta pericolo, si trasforma in una grande notizia per Fox McLoud e la sua squadra che può finalmente tornare al lavoro dopo troppo tempo di forzato riposo.
Il pacifico Dinosaur planet si ritrova suo malgrado, nel caos più totale, il malefico generale Scales ha, infatti, rubato le quattro incanto pietre, strutture portanti del pianeta, che si ritrova, infatti, con alcuni frammenti orbitanti nello spazio. Come avrete ben capito, come nel più classico dei film c'è solo un eroe impavido e coraggioso capace di far trionfare la giustizia, il suo nome è Fox McLoud.
Fox incontra Link Il gioco può essere definito un action/adventure con sfumature da gioco di ruolo, e come dichiarato dagli stessi sviluppatori, trae grande ispirazione da capolavoro per eccellenza: Zelda Ocarina of time, dal quale riprende palesemente il sistema delle icone sullo schermo, controlli, l'agganciamento dei nemici e la gestione della telecamera. Nel gioco dovremo muoverci tra le varie zone di un pianeta, risolvere enigmi, recuperare oggetti, combattere contro svariati nemici ed interagire con numerosi altri personaggi.
Un'altra lunga attesa viene premiata: Starfox adventure dopo una gestazione molto difficile che lo ha visto cambiare console, cambiare protagonisti ed anche mutare la trama è finalmente arrivato anche sui nostri Gamecube europei. Fox McLoud lascia da parte per la prima volta la sua astronave e si ritrova coinvolto in un epica avventura che unisce in un ottimo mix fantascienza e fantasy. La grafica è ciò che di più bello si stato realizzato sul Gamecube; Fox non è mai stato così vero nella sua realizzazione, così naturale nei suoi movimenti e le ambientazioni sono veramente stupende. Il tributo a Zelda Ocarina of Time, stona però proprio nello scontro diretto con il suo predecessore: gli enigmi, infatti, sono decisamente più semplici, ed anche il sistema di combattimento appare inferiore rispetto al suo ispiratore. A parte ciò però Starfox adventure è un avventura comunque imperdibile per ogni possessore di Gamecube, e per circa 20/25 ore ci rapirà portandoci in un mondo mai così fantasioso ma pure mai così naturale. Arrivederci e grazie Rare
