Star Fox Adventures
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Un'altra piccola pecca possono essere i combattimenti contro i vari nemici che infestano i vari dungeon: infatti, nonostante tragga ispirazione Zeldiana per il lock on (l'agganciamento), i combattimenti si limitano ad una pressione del tasto A, e con minime combo effettuabili assieme alla leva analogica.
Per fortuna discorso decisamente diverso per i combattimenti con i boss, per i quali sarà necessario studiare una vera e propria tecnica e strategia di combattimento per riuscire a sconfiggerli.
La vista e l'udito
La Rare, ancora una volta dimostra di non avere concorrenti per quel che riguarda lo sfruttamento delle potenzialità grafiche della macchina
Starfox adventure è, infatti, tecnicamente sbalorditivo, è mette a sedere almeno dal punto di vista grafico tantissimi concorrenti su tutte le console a 128 bit ad incominciare dal "cugino" Super Mario Sunshine.
Il campo visivo è vastissimo e solletica le pupille del giocatore con ambientazioni semplicemente spettacolari, ricche di dettagli, edifici ricoperti da texture perfettamente pulite, paesaggi naturali con colori perfettamente intonati.
Il fuoco e con esso tutte le illuminazioni in tempo reale sono state perfettamente realizzate creando ottimi giochi di luce nonché ombre dinamiche, stesso discorso per l'acqua, che sembra perfettamente naturale, con colori che variano a seconda del fondale.
Non mancano poi splendidi tocchi di classe, come le orme lasciate dai vari personaggi nella neve, il cambiamento di condizioni climatiche, con pioggia, vento, il passaggio dal giorno alla notte, e perfino l'effetto di distorsione della telecamera a causa del calore.
Fox è ottimamente realizzato, composto di tantissimi poligoni, vanta una serie di animazioni praticamente perfette e numerosissime espressioni facciali; poi tramite la nuova tecnica del fur shading è messa in risalto la peluria che va a comporre la pelliccia della volpe, dando così al protagonista principale una naturalezza eccezionale.
Tutta questa goduria grafica è punita solamente da sporadici e comunque ininfluenti rallentamenti, per il resto il gioco gira costantemente a 60 fps.
L'unica pecca di cui abbiamo già fatto menzione poc'anzi, è appunto la realizzazione tecnica delle sezioni di volo, non brutte, ma decisamente sotto tono rispetto al resto del gioco. Pure per il sonoro che supporta il Dolby Pro Logic 2, è stato fatto un ottimo lavoro: musiche orchestrali di eccellente fattura in sottofondo che accompagnano perfettamente il ritmo dell'azione.
Ottimi i vari campionamenti sonori, che riproducono fedelmente i vari rumori naturali, come lo scrosciare dell'acqua o lo strepitio del fuoco, senza dimenticare poi i vari versi dei più diversi animali.
Di altissima qualità anche il doppiaggio, tutto in inglese, sincronizzato al labiale ma con i sottotitoli anche in italiano.
In conclusione il primo e ultimo gioco sotto marchio Rare per Nintendo, si dimostra un ottimo titolo, coinvolgente e appagante in grado di regalare più di un'emozione.
Nonostante i difetti che comunque non mancano, prima fra tutte una certa linearità, il gioco è comunque consigliabile ad ogni possessore di Gamecube, soprattutto agli amanti delle avventure nell'attesa del ancora molto prossimo Zelda.