Star Ixiom

di Redazione Gamesurf
Strano periodo, questo, per la nostra amata scatoletta grigia. La sua sorella tutta nera e blu é già nei negozi a far sbavare gli early adopter dalle vetrine, eppure le software house non si concedono tregua, e vengono fuori con titoli anche particolari, per non dire ambiziosi. Questo Star Ixiom, per esempio, é frutto nientemeno che dei ragazzi di casa Namco; come a dire: mica pizza e fichi! E si propone, per di più, di alimentare un genere che su PlayStation non é mai stato molto presente: gli arcade-sparatutto-spaziali-stile-Wing-Commander (avanti, fatevi sotto voi, che sapete subito inquadrare un gioco nel suo genere...). A dire il vero un giochino dello stesso genere esiste da tempo sulla macchina di casa Sony, e che giochino! Stiamo ovviamente parlando della saga di Colony Wars, rinfrescata proprio di recente dal suo nuovo capitolo CW: Red Sun. Il riferimento fatto poc'anzi all'altra, arcinota, saga interstellare - Wing Commander, per l'appunto - non deve però trarci in inganno. Questo genere di giochi é sempre stato molto in bilico tra l'arcade più spinto e quello con velleità simulative, e le trame di sfondo sono sempre state molto importanti per aiutare il giocatore a non annoiarsi dopo decine di missioni tutte uguali..

A parte gli scherzi, e tornando al capolavoro di Chris Roberts, la trama dei vari episodi é sempre stata un punto di riferimento per gli appassionati del genere: l'approfondimento dei personaggi, il taglio cinematografico, non ultima la colonna sonora hanno spinto una generazione di giocatori verso abissi interstellari pieni zeppi di navi aliene e di cargo da scortare. La fisica di volo delle astronavi e il sistema di controllo era però alquanto semplificato, e questo andava a sicuro vantaggio dell'immediatezza e del divertimento. Non stiamo insomma giudicando Star Ixiom per il suo essere un arcade (di quelli con la scritta a caratteri cubitali), semmai per il suo essere un pò banale e decisamente poco accattivante in quasi tutte le scelte di design. Cose che capitano anche ad un colosso come la Namco