Star Ixiom

di Redazione Gamesurf
Una tal premessa é stata purtroppo necessaria per poter descrivere adesso un pò meglio questo sparatutto spaziale, iniziando (come tradizione) dall'inizio, cioé dal filmato di presentazione. Diciamo subito che, almeno qui, i programmatori hanno tirato fuori qualcosa di decisamente passabile: bella la regia e il design delle astronavi, un pò raffazzonate le esplosioni, mentre il livello di dettaglio non é tra i più eclatanti. Non voglio adesso far sembrare questa recensione una specie di confronto, ma il filmato iniziale di Colony Wars: Red Sun ci ha lasciati decisamente più felici... La prima schermata dell'interfaccia ci pone subito davanti alla dura realtà: le modalità di gioco sono due (più un comodo training mode): "Command", scelta la quale seguiremo la trama sin dall'apparire dei primi alieni ai confini della galassia, e "Fight" scelta la quale saremo gettati nel bel mezzo dell'azione, quando gli alieni sono già dentro casa

Ebbene si, ci sono delle basi spaziali da difendere, dei pianeti da preservare, una quantità inverosimile di alieni armati fino ai denti... e noi da soli, con una carico insopportabile di responsabilità sul groppone: se falliamo interi popoli verranno soggiogati
Ho sempre trovato queste trame stile: "sei l'unico che può salvarci" degli immani paraventi per cercare di salvare sceneggiature altrimenti mediocri e senza scampo. Però é anche vero che tra le qualità di un gioco non può e non deve annoverarsi per forza una trama accattivante; non scordiamoci del resto che stiamo pur sempre parlando di uno shooter, di casa Namco per di più! Il problema é che certe sequenze di intermezzo vorrebbero veramente calarci in un universo credibile, in missioni appassionanti, in scelte cruciali: purtroppo non ci riescono, ma non é detto che qualcuno possa anche restarne profondamente colpito..
Se non ho già parlato della grafica é decisamente venuto il momento di farlo. La grafica, quindi, questa finestra su un universo popolato di strane nebulose multicolori, asteroidi, basi protette da spessi scudi color cobalto, contro cui i nostri spari si infrangono in piccoli cerchi viola. E soprattutto, gli alieni... Le navi, sia le nostre che quelle nemiche, sono rese in un ottimo 3D, non paragonabile all'engine, per esempio, di Colony Wars, ma pur sempre ottimo e godibile. Le esplosioni multicolore aggiungono toni iridescenti ad un mondo altrimenti dominato dall'immenso blu siderale, senza dimenticare gli esilaranti "salti" nell'iperspazio: da farsi venire una crisi!
Da un punto di vista di gameplay notiamo subito una certa, ricca, varietà di mezzi da poter usare, ampiamente "customizzabili", con due modalità di fuoco e caratteristiche diverse di velocità, maneggevolezza, potenza e resistenza. Le scelte pre-missione saranno quindi sempre molto importanti, ma ancora più importante sarà il perfetto svolgimento delle missioni stesse. Come ogni buon arcade che si rispetti, in Star Ixiom non é possibile salvare durante le missioni, e le possibilità di portarne a termine una "impreparati" diminuiscono esponenzialmente col progredire delle stesse. "Ripetita iuvant" dicevano i latini, ed é un detto che vale ancora in molte situazioni. Poco interessante la sezione sonora e le animazioni dei personaggi fuori dalle astronavi, a marcare ancor più profondamente una sigla di scampata insufficienza sulle carlinghe delle poderose navi stellari del gioco Namco