Star Trek: Armada II

di Redazione Gamesurf

Per costruire avrete bisogno anche di "materiale umano": l'equipaggio, che limita la frequenza di costruzione delle unità e gli ufficiali che limitano il loro numero massimo.
L'equipaggio disponibile aumenta autonomamente con il passare del tempo o, più velocemente con la colonizzazione di nuovi pianeti. Purtroppo esistono svariati tipi di pianeta e solo pochi sono colonizzabili. Generalmente i pianeti ricchi di metallo sono scarsamente colonizzabili (o non colonizzabili affatto) mentre quelli in cui è possibile stabilire una colonia non possiedono grandi giacimenti di metallo; è comunque generalmente più facile trovare dei pianeti ricchi di metallo che dei pianeti colonizzabili.
Gli ufficiali invece possono essere al massimo 600, rappresentano il limite massimo di stazioni o navi che potrete costruire e non possono essere aumentati in nessun modo.
Le stazioni vengono costruite dalle navi da costruzione e sono principalmente di 3 tipi: le stazioni civili (stazioni minerarie, orbitali, commerciali oltre alla base stellare) si occupano di costruire le navi civili e di raccogliere o processare le risorse (o nel caso delle stazioni commerciali di scambiare risorse con gli alleati); le stazioni scientifiche provvedono attraverso la ricerca a fornire degli upgrade alle navi da combattimento e le stazioni militari (cantieri navali, torrette e sensori) si occupano di costruire le navi da combattimento e forniscono sistemi di difesa automatizzati per la base.
Anche le navi da combattimento possono essere divise in due gruppi in base alla stazza ed alla relativa potenza di fuoco che le contraddistingue: infatti per costruire le unità più potenti dovrete necessariamente costruire oltre al cantiere navale semplice anche quello avanzato che vi permetterà di costruire anche le navi ammiraglie delle relative flotte.
Ogni nave da combattimento, inoltre, possiede una o più armi speciali che devono essere ricercate nelle stazioni scientifiche prima di poter essere utilizzate.

VISUALE STRATEGICA O VISUALE 3D?
Rispetto al suo predecessore Armada II ha subito un restyling dell'interfaccia di gioco che adesso appare più curata sia nei dettagli grafici che in quelli che riguardano il gameplay: infatti in primo piano sono presenti tutti i pulsanti più utilizzati nel corso del gioco mentre vengono relegate a dei sottomenù altre opzioni utilizzate più raramente.
Nonostante la visuale principale di Armada II sembri di impostazione relativamente classica (vista dall'alto) è anch'essa in 3D ed offre la possibilità di effettuare rotazioni e zoomate a seconda delle necessità e delle preferenze di ogni giocatore.
La visuale cinematica presente in Armada e che permetteva di vedere l'azione attraverso la telecamera di un regista virtuale è stata rimpicciolita in una finestra nell'angolo in basso a destra dello schermo ed è stata sostituita da una visuale tattica in 3D reale, senz'altro spettacolare ma altrettanto sicuramente inutilizzabile nel bel mezzo delle battaglie quando è necessario avere ben chiara la posizione delle proprie unità.