Star Trek: Bridge Commander
di
DIARIO DEL CAPITANO: DATA ASTRALE 54303 PUNTO QUALCOSA
"Quando la Federazione mi ha assegnato alla Dauntless come Primo Ufficiale non avrei mai pensato che ne sarei diventato il Capitano così rapidamente... e così tragicamente! La morte del Capitano che mi ha preceduto, coinvolto in un'improvvisa quanto inspiegabile esplosione mentre si recava in missione a mezzo navetta, ah sollevato una nube di misteri e polemiche, ma il mio ruolo adesso è quello di guidare la Dauntless nelle missioni che la Federazione le assegnarà e non ho il tempo di pormi troppe domande.
Il nuovo Primo Ufficiale è sicuramente una donna attraente, ma dà quasi l'impressione che per lei la carriera sia più importante di molti valori umani; l'unica cosa che so per certo è che vorrebbe essere sulla Sovereign piuttosto che sulla Dauntless... ma chissà che un domani non ci finisca anch'io..."
QUESTE SONO LE CROCIERE DELLA NAVE STELLARE...
"...Enterprise!" direte in molti; invece no, ma poco ci manca. Bridge Commander è il nuovo gioco di strategia e simulazione ispirato alla famosissima saga di Star Trek concepita, in origine, dalla fertile mente di Gene Roddenberry. Nello specifico, il gioco si ispira al periodo successivo alle serie "Next Generation" e "Deep Space Nine", con un JeanLuc Picard che ora fa l'istruttore di giovani Capitani e con una nuova classe di navi, la Sovereign, che fa il suo ingresso nella Federazione con il prototipo omonimo (ossia la U.S.S. Sovereign, appunto).
Come ho descritto nell'introduzione ispirandomi al Diario di Bordo, il giocatore è chiamato ad interpretare il ruolo del nuovo Capitano della U.S.S. Dauntless, diventato tale dopo un breve periodo come Primo Ufficiale sulla stessa nave in seguito alla prematura scomparsa del precedente capitano.
L'immedesimazione sarà totale: i programmatori hanno fatto di tutto per darci l'impressione di sedere sulla poltrona al centro della Plancia di Comando, contornati dai nostri assistenti, tutti perfettamente caratterizzati.
Ma vediamo più nello specifico le caratteristiche del gioco.
EQUIPAGGIO E PERSONAGGI
Il CAPITANO siamo noi: nostro sarà il compito di decidere come e quando agire, e nostra sarà anche la responsabilità delle azioni della nave. Fallire in una missione implica la nostra destituzione, e pertanto il Game Over.
Il Signor LOMAR è il pilota: il suo ruolo è quello di impostare la rotta e compiere tutte le manovre più semplici, ma nel contempo delicate, quali l'approdo ad un porto spaziale, il bazo a velocità Warp e cose così. Inoltre, LoMar cura le comunicazioni da e verso l'esterno, nonché le intercettazioni.
Il Tenente SAVALI è l'Ufficiale Tattico, ma più che un guerriero è una specie di artigliere: conosce le varie armi e sa come usarle, ma alla fin fine la sua abilità va poco lontano e in termini di gioco non è altri che la nostra interfaccia di combattimento.
SAFFI LARSEN è il Primo Ufficiale Comandante, altrimenti detto "Numero 1". Il suo ruolo e quello di coordinare l'equipaggio, riferire notizie importanti, prendere (limitatamente) decisioni meno rilevanti, e soprattutto di ricordarci gli obbiettivi della missione. Ha anche un altro ruolo, meno apprezzato: quello di riferire all'Ammiraglio Liu tutti i nostri errori...
MIGUEL DIAZ è lo Scienziato di bordo: suo compito è attivare i sensori e gli scanner nonché analizzarne i risultati.
Capo BREX è l'Ingegnere: sogna di riuscire a fare "Miracoli" come il famosissimo Ammiraglio Montgomery Scott, ma nel frattempo si preoccupa di gestire le risorse energetiche della nave e di dirigere le riparazioni (fermo restando che i danni più gravi andranno riparati alla base stellare).
L'Ammiraglio LIU è il nostro capo: lei ci ha dato il potere e lei ce lo può togliere in qualunque momento nel caso ci rivelassimo al disotto delle aspettative.