Star Trek: Bridge Commander
JEANLUC PICARD e DATA, personaggi resi famosi dalla serie "Next Generation", saranno ospiti sulla nostra nave per brevi periodi, e ci daranno una mano il primo nel Tutorial, il secondo in una delicata missione scientifica. Per l'occasione, gli attori originali hanno donato la loro voce ai personaggi rendendoli ancora più "veri" di quanto già non appaiano sullo schermo.
Altri personaggi faranno la loro sporadica o regolare comparsa sullo schermo delle comunicazioni: alcuni saranno alleati, altri terribili nemici... ce n'è, insomma, per tutti i gusti.
VISUALI DI GIOCO
Nel gioco potremo usufruire di due visuali: una interna ed una esterna.
Nella visuale interna potremo ammirare in prima persona la plancia della nave che governiamo realizzata col pregevole motore grafico Netimmerse 3.0. La visuale sarà nella soggettiva del Capitano (che dopotutto è il ruolo che rivestiamo) e potremo guardarci intorno per dare ordini o dialogare coi membri dell'equipaggio: clikkando infatti su uno di questi si aprirà un comodo menù a tendina con le varie opzioni del caso. Per fare un esempio pratico, potremo clikkare sul Pilota per ordinargli di tracciare una rotta, di intercettare (raggiungere/inseguire) un'altra nave, di entrare nell'orbita di un pianeta, di effettuare il balzo Warp (per i non addetti: "Warp" è un'unità di misura di velocità pari a quella della luce, impiegata per viaggiare da una galassia all'altra curvando lo spazio) eccetera.
La visuale esterna ci mostra la nostra nave ripresa da uno "spot" (una telecamera virtuale che la segue a una distanza fissa, ma regolabile tramite apposito zoom): possiamo posizionare lo spot intorno alla nave in modo da inquadrarne la poppa, la prua o il bersaglio tracciato, oppure ruotarla manualmente come più ci aggrada. Anche qui la visuale è realizzata col medesimo motore 3D di quella interna, e comunicare coi subalterni sarà ancora possibile: non potendoli inquadrare direttamente sarà sufficiente ricorrere ai tasti funzione (F1, F2 eccetera).
Passare da una visuale all'altra non costituisce un problema visto che per farlo sarà sufficiente premere la Barra dello Spazio (...ultima Frontiera! Acc... che battutaccia! :-p )
GOVERNO DELLA NAVE
Per pilotare la nave, combattere, gestire le riserve energetiche eccetera abbiamo due strade possibili: lasciare tutto in mano ai subalterni o eseguire in prima persona. In linea di massima, la nave va benissimo in automatico (sempre che voi abbiate indicato ai subalterni cosa devono fare... questi non prenderanno mai decisioni arbitrariamente), e per le cose più semplici non è neppure il caso di preoccuparsi. Se pertanto dovete attraccare al porto spaziale potete tranquillamente lasciare tutto in mano al pilota senza timore che mandi la nave a schiantarsi contro le paratie, così come per distruggere alcuni meteoriti indifesi potete fidarvi della competenza dell'ufficiale tattico. Ci sono però una serie di situazioni in cui l'intelligenza artificiale è volutamente insufficiente e dovrete scendere direttamente voi in campo: l'esempio tipico è quello degli scontri contro navi avversarie, in cui lasciare tutto in mano al Tenente Savali significherebbe una fine ingloriosa.
Passare da un controllo all'altro è molto facile: semplicemente, non appena comincerete a interagire sui tasti di controllo l'IA si farà da parte (eccetto per le armi, per le quali dovrete specificatamente selezionare l'opzione "Manual Fire") lasciandovi il completo controllo.
Star Trek: Bridge Commander
7.5
Voto
Redazione
Star Trek: Bridge Commander
Quando ci si confronta con un titolo ispirato ad un film o ad una saga sarebbe bene partire sempre un po' prevenuti, per evitare che le passioni (o antipatie) personali influenzino a priori l'analisi del gioco vero e proprio. Ciò non di meno, il lavoro dei Totally Games è assolutamente superbo, e sarà in grado di donare lunghe e piacevoli ore di gioco appassionante anche a chi non è un fan sfegatato della Serie di Gene Roddenberry. Imperdibile, quindi, per gli appassionati, ma altresì consigliato a tutti (a meno che non nutriate per Star Trek una particolare antipatia... ma in quel caso nessun titolo ispiratovi potrà mai soddisfarvi).