"Cavolo, ricordo ancora l'emozione il primo giorno di corso: il nostro istruttore ci aveva già fatto i soliti discorsi di rito sull'importanza che ha un capitano di astronave (uff...), quando all'improvviso ha annunciato un ospite speciale... E' entrato il Comandante Sulu nuovo capo dell'Accademia della Flotta Stellare: un autentico eroe per ogni cadetto ... e non era finita qui: Sulu ha introdotto il mito, l'unico, l'inarrivabile, il titano, IL capitano: James Tiberius Kirk. Siamo rimasti senza fiato quando abbiamo saputo che Sulu, Kirk e Chekov ci avrebbero seguiti per tutto il tempo del corso. Nemmeno il tempo di riprendermi e mi hanno assegnato l'equipaggio: il gruppo di allievi ufficiali che, per tutto il periodo dell'Accademia, ho dovuto comandare all'interno dell'incubo di ogni cadetto: il Simulatore. Un bel gruppo eterogeneo: siamo quasi tutti discendenti dei terrestri con l'eccezione di un'Andoriana (bella ragazza anche se un po' troppo azzurra...) alle telecomunicazioni e di un Vulcaniano come ufficiale scientifico. Adesso che siamo quasi giunti alla fine dell'addestramento posso ammettere che mi hanno fatto penare non poco: io credevo che un comandante dovesse limitarsi a gestire l'equipaggio sul ponte di comando e a prendere le decisioni al momento giusto... nulla di più sbagliato! Ho dovuto intervenire pesantemente anche nella loro vita privata: appianare discussioni, stimolarli nello studio e nei rapporti interpersonali, fornire loro una valvola di sfogo per le tensioni accumulate, difenderli di fronte ai superiori... Già: era chiaro fin da subito che l'equipaggio sarebbe stato promosso o bocciato in blocco e mi sono perciò dovuto sobbarcare anche le difficoltà degli altri. Erano individui molto diversi e ne ho dovuto fare un gruppo pur lasciando a ciascuno di loro la propria individualità. Diciamo la verità: i gradi, quando arriveranno, saranno proprio meritati. Devo comunque ammettere che le situazioni e le scelte che mi sono state proposte mi hanno dotato di capacità decisionali che mi saranno sicuramente di aiuto quando dovrò affrontare lo spazio vero." Starfleet Academy é una via di mezzo tra un simulatore spaziale e un film interattivo: l'idea di fondo somiglia molto a quella di Wing Commander. Come avrete sicuramente capito uno dei punto di forza di questo titolo é il ricorso ed alcuni personaggi ed attori della serie originale: William Shatner, George Takei e Walter Koenig sono rispettivamente Kirk, Sulu e Chekov.Dovrete affrontare le missioni che vi verranno proposte dai vostri superiori e nei ritagli di tempo tra una missione e l'altra dovrete occuparvi del vostro equipaggio. Tale modalità di gioco é gestita con filmati di ottima qualità (in inglese con sottotitoli in italiano), sebbene talvolta stoni molto la grafica digitalizzata applicata su fondali renderizzati; in tali filmati noi facciamo da spettatori fino al momento delle battute chiave di Forrester: a quel punto scegliamo la frase da dire; naturalmente la nostra risposta influenzerà il procedere della conversazione. Per quello che ho potuto sperimentare le nostre scelte di solito non influenzano molto la trama del gioco ma condizionano pesantemente il morale di ogni singolo membro (ognuno dei quali é un personaggio ben caratterizzato) e il rispetto che l'equipaggio ha di noi: in pratica se agiremo bene il punteggio nostro e dell'equipaggio aumenterà, altrimenti no e ciò potrebbe comprometterci la carriera Una suggestiva immagine dell'Enterprise di fronte ad un pianeta... tenete conto che vedrete il pianeta ruotare sul proprio asse.
Come ho già detto nella recensione: se amate Star Trek questo titolo vi piacerà tantissimo, se cercate un classico simulatore spaziale lasciatelo perdere. Non va dimenticato che se odiate Kirk e soci vi troverete a spendere centomila lire per vedere dei filmati(!!!) e per avere un simulatore peggiore di quelli sulla piazza; ma se invece siete dei "Trekkies" le centomila saranno spese per sentirvi un membro della flotta stellare. Certo: l'interattività dei filmati è ancora molto ridotta ma non ve ne renderete conto.
