Star Trek Voyager: Elite Force
di
Redazione Gamesurf
Eccoci dunque imbarcati sulla U.S.S. Voyager, la più moderna delle navi della flotta della Federazione, impegnata in uno ei suoi viaggi intergalattici alla ricerca di chissà che cosa. Nei panni del (o della a seconda che decidiate per il sesso femminile) Guardiamarina Munro, componente di un gruppo di "teste di cuoio" della Starfleet Academy, dovrete affrontare un gran numero di avversità per salvare la vostra nave ed il suo equipaggio che, in seguito ad uno scontro con un misterioso vascello spaziale sono stati catapultati in una sorta di cimitero spaziale in cui numerose navi di vario genere giacciono inermi in balia di un misterioso potere. Toccherà a voi ed alla vostra task force, composta dai cadetti più promettenti della accademia spaziale, visitare i relitti del "Triangolo delle Bermuda" alla ricerca di una fonte di energia alternativa ed alla scoperta della misteriosa "Forgia", una sorta di stazione spaziale assemblata da una razza sconosciuta di alieni che pare essere la causa di tutti i vostri problemi
ORIGINALE? QUASI
Parlare di originalità in senso lato, quando si ha a che fare con un titolo come questo, é un po' un azzardo; Star Trek Voyager - Elite Force é prima di tutto uno sparatutto in soggettiva basato sul motore di Quake III Arena, un ottimo gioco, molto ben realizzato, che comunque si distingue per alcune caratteristiche dalla massa dei potenziali concorrenti passati e presenti. Ciò che lo rende diverso é il ritorno allo "story mode" ovvero alla trama un minimo articolata, in un periodo in cui il trend aveva dettato un successo di giochi concepiti solo per il multiplayer, con trame esigue o appena abbozzate. In questo Star Trek Voyager - Elite Force si accosta a titoli che avevano sollevato scalpore nel mondo PC qualche tempo fa, titoli come Half Life e Shogo, ma anche, in un certo senso, allo stesso Unreal, uno dei padri del genere. E proprio la trama é uno dei punti saldi del gioco: strutturato come un vero e proprio episodio della serie televisiva
ORIGINALE? QUASI
Parlare di originalità in senso lato, quando si ha a che fare con un titolo come questo, é un po' un azzardo; Star Trek Voyager - Elite Force é prima di tutto uno sparatutto in soggettiva basato sul motore di Quake III Arena, un ottimo gioco, molto ben realizzato, che comunque si distingue per alcune caratteristiche dalla massa dei potenziali concorrenti passati e presenti. Ciò che lo rende diverso é il ritorno allo "story mode" ovvero alla trama un minimo articolata, in un periodo in cui il trend aveva dettato un successo di giochi concepiti solo per il multiplayer, con trame esigue o appena abbozzate. In questo Star Trek Voyager - Elite Force si accosta a titoli che avevano sollevato scalpore nel mondo PC qualche tempo fa, titoli come Half Life e Shogo, ma anche, in un certo senso, allo stesso Unreal, uno dei padri del genere. E proprio la trama é uno dei punti saldi del gioco: strutturato come un vero e proprio episodio della serie televisiva
Star Trek Voyager: Elite Force
Star Trek Voyager: Elite Force
Star Trek Elite Force non è forse il massimo della originalità, ma ha comunque diverse frecce al suo arco che, per certi versi lo rendono anche più appetibile di altri titoli in circolazione, specialmente quelli dedicati solo al multiplayer. Gode infatti di una cura veramente particolare in tutti gli aspetti della realizzazione tecnica, sia nella grafica che in altri ambiti come il sonoro e le musiche che purtroppo sono troppo spesso trascurati, ma che in realtà arricchiscono di molto un gioco contribuendo alle atmosfere e alle situazioni. Un'ottima prova di stile anche nello sfruttamento del motore grafico di Quake III Arena, pochi e quasi del tutto inavvertibili i bug. Peccato per la modalità in multiplayer troppo simile al colosso di John Carmack per ritagliarsi uno spazio nel cuore dei non appassionati di Star Trek.