Star Wars: Demolition
di
Redazione Gamesurf
UN PARTY A BASE DI GUERRE STELLARI
Generoso di opzioni per un solo giocatore, Star Wars: Demolition non é da meno quando si parla di modalità per il multiplayer, campo in cui il gioco mostra probabilmente il meglio di se. Nel caso di due soli giocatori sono disponibili le già citate modalità Battaglia, Torneo, Scommessa e Caccia al Droide, affrontabili sia in versione "Co-Op", con i due partecipanti che collaborano tra loro in squadra, sia in versione "Versus", in cui anche i due giocatori umani lottano tra loro sino alla morte: a tutte queste modalità (tranne che in "Caccia Al Droide") parteciperanno anche i piloti controllati dalla CPU. Anche giocando in due é possibile sbloccare i segreti del gioco, riferendosi sempre alla soglia dei 10.000 crediti. Se il numero di persone in casa aumenta fino a quattro, allora basta collegare altrettanti joypad al Dreamcast e scatenarsi in uno scontro multiplayer all'ultimo laser. Il caro vecchio split screen é la scelta adottata per visualizzare il gioco durante le fasi in multiplayer, e il risultato é pienamente soddisfacente, anche se di tanto in tanto si può notare qualche indecisione grafica durante le fasi più concitate e una nebbia all'orizzonte più marcata, che fa assomigliare tutte le arene al paludoso mondo di Dagobah
FACCIAMO VOLARE QUESTA BAGNAROLA!
Controllare i mezzi di Star Wars: Demolition é semplice e rapido da imparare: nei settaggi consigliati dal sottoscritto (comunque riconfigurabili a piacere nelle opzioni) si usano i due grilletti del pad per accelerare e frenare: purtroppo non é disponibile una retro-marcia (cosa piuttosto ingiustificata nel caso di "veicoli" come il Rancor o l'AT-ST), per cui é necessario voltarsi nei casi in cui si rimane appiccicati al muro. Col pulsante A si fa fuoco con il laser principale, e tenendolo premuto si può caricare il colpo fino a renderlo più potente (caricato fino al terzo livello) o attivare l'arma segreta tipica del mezzo che stiamo controllando (quarto livello di potenza). Queste ultime variano moltissimo a seconda del personaggio usato, e spaziano da attacchi di pura Forza a super cannonate, fino a raggiungere casi particolari come il Rancor che afferra e lancia via i mezzi nemici o lo SnowSpeeder che tira fuori il suo famoso cavo metallico per legare ben bene i nemici. Il laser dispone anche di un sistema di puntamento automatico, che "locka" i nemici e dirige le scariche contro di loro (opzione disattivabile nel menù delle opzioni): con il pulsante B é possibile spostare il lock su altri nemici, nel caso ce ne sia più di uno su schermo. Nelle arene si aggirano anche numerosi piccoli droidi svolazzanti: distruggendoli é possibile raccogliere una delle quattro armi extra del gioco: missili, mine, cannoni al plasma e raggi traenti. Come il laser principale, anche questi marchingegni possono essere utilizzati in quattro modi differenti, a seconda del tempo che si mette nella pressione del pulsante di fuoco (tasto X). Un apposito indicatore segna l'energia delle nostre armi, che viene consumata rapidamente nel caso si utilizzino le mosse speciali, e che si ricarica raccogliendo altre armi aggiuntive o facendo riposare il grilletto per un po'. Per avere sempre una buona visione dell'ambiente circostante é possibile consultare il radar sullo schermo o alternare le visuali a disposizione per ampliare il raggio visivo
Generoso di opzioni per un solo giocatore, Star Wars: Demolition non é da meno quando si parla di modalità per il multiplayer, campo in cui il gioco mostra probabilmente il meglio di se. Nel caso di due soli giocatori sono disponibili le già citate modalità Battaglia, Torneo, Scommessa e Caccia al Droide, affrontabili sia in versione "Co-Op", con i due partecipanti che collaborano tra loro in squadra, sia in versione "Versus", in cui anche i due giocatori umani lottano tra loro sino alla morte: a tutte queste modalità (tranne che in "Caccia Al Droide") parteciperanno anche i piloti controllati dalla CPU. Anche giocando in due é possibile sbloccare i segreti del gioco, riferendosi sempre alla soglia dei 10.000 crediti. Se il numero di persone in casa aumenta fino a quattro, allora basta collegare altrettanti joypad al Dreamcast e scatenarsi in uno scontro multiplayer all'ultimo laser. Il caro vecchio split screen é la scelta adottata per visualizzare il gioco durante le fasi in multiplayer, e il risultato é pienamente soddisfacente, anche se di tanto in tanto si può notare qualche indecisione grafica durante le fasi più concitate e una nebbia all'orizzonte più marcata, che fa assomigliare tutte le arene al paludoso mondo di Dagobah
FACCIAMO VOLARE QUESTA BAGNAROLA!
Controllare i mezzi di Star Wars: Demolition é semplice e rapido da imparare: nei settaggi consigliati dal sottoscritto (comunque riconfigurabili a piacere nelle opzioni) si usano i due grilletti del pad per accelerare e frenare: purtroppo non é disponibile una retro-marcia (cosa piuttosto ingiustificata nel caso di "veicoli" come il Rancor o l'AT-ST), per cui é necessario voltarsi nei casi in cui si rimane appiccicati al muro. Col pulsante A si fa fuoco con il laser principale, e tenendolo premuto si può caricare il colpo fino a renderlo più potente (caricato fino al terzo livello) o attivare l'arma segreta tipica del mezzo che stiamo controllando (quarto livello di potenza). Queste ultime variano moltissimo a seconda del personaggio usato, e spaziano da attacchi di pura Forza a super cannonate, fino a raggiungere casi particolari come il Rancor che afferra e lancia via i mezzi nemici o lo SnowSpeeder che tira fuori il suo famoso cavo metallico per legare ben bene i nemici. Il laser dispone anche di un sistema di puntamento automatico, che "locka" i nemici e dirige le scariche contro di loro (opzione disattivabile nel menù delle opzioni): con il pulsante B é possibile spostare il lock su altri nemici, nel caso ce ne sia più di uno su schermo. Nelle arene si aggirano anche numerosi piccoli droidi svolazzanti: distruggendoli é possibile raccogliere una delle quattro armi extra del gioco: missili, mine, cannoni al plasma e raggi traenti. Come il laser principale, anche questi marchingegni possono essere utilizzati in quattro modi differenti, a seconda del tempo che si mette nella pressione del pulsante di fuoco (tasto X). Un apposito indicatore segna l'energia delle nostre armi, che viene consumata rapidamente nel caso si utilizzino le mosse speciali, e che si ricarica raccogliendo altre armi aggiuntive o facendo riposare il grilletto per un po'. Per avere sempre una buona visione dell'ambiente circostante é possibile consultare il radar sullo schermo o alternare le visuali a disposizione per ampliare il raggio visivo
Star Wars: Demolition
Star Wars: Demolition
Un bizzatto spin-off della saga di Guerre Stellari. Abbinando a una realizzazione tecnica simpatica ma non all'altezza del Dreamcast una giocabilità di buon livello e una longevità assicurata dalle molte opzioni e dai segreti tutti da scoprire, Star Wars: Demolition risulta alla fin fine un prodotto di buon livello, che divertirà gli amanti degli sparatutto e appagherà i patiti della serie di film. Buono per il gioco in solitario, ottimo per le sfide con gli amici (sebbene credo che Vigilante 8: 2nd Offense gli sia un tantino superiore). Provatelo: potrebbe appassionarvi.