Star Wars: Jedi Academy

di Manuel 'MaD' Orrù

Sotto il profilo della realizzazione tecnica Jedi Academy non si discosta dalle scelte fatte in occasione del suo predecessore: il punto di partenza è rappresentato dal motore di Quake 3 Arena (o, per essere più precisi, di Soldier of Fortune 2, che era di per sé una modifica di quello di Quake 3 Arena) ulteriormente potenziato per l'occasione.
I modelli poligonali dei nemici sono di alto livello, "sezionabili" in diversi punti tramite l'uso preciso della spada laser, e le textures, anche grazie al filtraggio anisotropico, sono ben realizzate.
Naturalmente il motore di Quake 3 si porta dietro anche la solita rete di piccoli bugs, come il bad clipping, che, soprattutto quando viene usata la visuale in terza persona può dar luogo a grosse imprecisioni, ma che in generale ha effetti meno evidenti rispetto agli altri prodotti che usano lo stesso motore grafico.

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Nonostante la presenza di alcuni difettucci i pregi sono sicuramente in numero maggiore: le luci calcolate in tempo reale, comprese quelle proiettate dalla spada laser accesa, sono assolutamente perfette così come le animazioni, ulteriormente arricchite dai nuovi movimenti studiati in virtù dell'aumentata incidenza dei duelli nel gioco. Vedere gli effetti di luce che si sprigionano quando le due spade laser si incrociano fa capire l'accuratezza posta dagli sviluppatori anche nei minimi particolari.
Inoltre la ricostruzione grafica degli ambienti è sempre di altissimo livello e in alcuni casi, come su Coruscant, ricorda la bellezza dei livelli su Nar Shaadaa presenti in Jedi Outcast, raggiungendo alti picchi di spettacolarità.
Dal punto di vista sonoro Jedi Academy è al livello delle precedenti produzioni della LucasArts: gli effetti sono realizzati ottimamente attingendo a piene mani da quelli che caratterizzavano i film della saga ma è dal punto di vista delle musiche che il gioco raggiunge livelli di eccezionalità grazie anche alla possibilità di improvvisare sulla solida base offerta dalle musiche originali di John Williams.

Un ultimo accenno sull'intelligenza artificiale dei nemici... In Jedi Academy i nemici si comportano abbastanza realisticamente: gli stormtrooper attaccano in gruppo, cercano di sparpagliarsi per la stanza per prendervi fra due fuochi, salvo poi cercare di fuggire quando, dopo aver ucciso gli altri, avanzate verso gli ultimi rimasti con la spada laser in mano. Anche i Discepoli di Ragnos, rappresentano, ai livelli di difficoltà più avanzati, una notevole sfida soprattutto quando attaccano in gruppo; i duelli più appassionanti sono però, un po' a sorpresa, quelli a cui sarete sottoposti se sceglierete il lato oscuro della forza e dovrete affrontare i vostri ex-compagni dell'accademia.

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