Star Wars L'impero in Guerra: L'esercito dei corrotti

di Volodia Pellegrini
Metterò sulla tua testa una tale taglia che non potrai più avvicinarti ad alcun luogo civilizzato!

L'esercito dei corrotti è un'espansione non autonoma (tradotto, necessità di Empire At War installato nel PC per funzionare) dell'ultimo RTS della Lucas Arts dedicato alla saga di Star Wars. Alle peripezie di impero e ribelli nel tentativo di prendere il controllo della galassia si aggiunge ora una nuova forza, invisibile,ma potente: la malavita organizzata.
Come preannunciato dalla preview di qualche settimana fa, la nuova fazione apre le porte ad un nuovo approccio per affrontare la campagna, ben diverso dall'aggressività imperiale e lo spionaggio ribelle: la corruzione e il terrorismo. I criminali, infatti, non dispongono di una flotta particolarmente efficace (anche se la maggior parti delle astronavi costano meno che con le altre fazioni) e nemmeno di nerborute truppe d'assalto speciali, la loro forza sta quindi nella possibilità di guadagnare il controllo dei pianeti tramite il pagamento di una cospicua somma ai governanti, secondo il vecchio motto "ogni uomo ha il suo prezzo".


Non mancano ovviamente nuove unità e personaggi inediti, alcuni dei quali aggiunti agli eserciti presenti: pescando a piene mani da 15 anni di narrativa su Star Wars i programmatori hanno potuto inserire eroi sconosciuti come l'ammiraglio Thrawn, il droide IG-88, nuove unità aeree, tra cui spiccano i Tie Advanced e le cannoniere Skypray, oltre che immense ammiraglie quali l'Executor di Darth Vader e addirittura la Seconda Morte Nera e una manciata di truppe d'assalto al suolo: fanterie oscure, wookies eccetera...sul piano della giocabilità è gradita l'aggiunta di una comoda interfaccia tramite la quale decidere come disporre le unità sulla superficie dei pianeti in previsione di un assalto, quando nel primo venivano schierate automaticamente e la divertente possibilità di bombardare i pianeti dall'alto se vi sono nell'orbita astronavi abbastanza potenti da poterlo fare (In media Star Destroyer e Incrociatori Calamari).


Dal punto di vista grafico i nuovi modelli spiccano per magnificenza e dettagli, nonché per l'ottima cura delle animazioni. Si nota inoltre un netto miglioramento della qualità delle esplosioni e degli effetti speciali in generale, compresa la resa atmosferica dei vari pianeti. Ancora statiche e anonime restano invece le costruzioni. Sul campo sonoro vi è poco o nulla da obiettare: le musiche e gli effetti audio sono, come al solito, riportati direttamente dai film, e non occorre dire altro. Incredibilmente, sono anche sopportabili le risposte predefinite dei soldati ai comandi. Per quanto riguarda L'IA del computer, non si notano, purtroppo, grandi miglioramenti: le fazioni avversarie restano abbastanza competitive per quanto riguarda potenza economica e qualità delle truppe schierate, ma la loro strategia sul campo non andrà mai oltre il mandarvi quante più navi possibile addosso nel tentativo di abbattervi.