Che la forza sia con voi Star wars rogue leader: rogue squadron 2, tra i titoli di lancio del Gamecube, è stato uno di quelli che ha avuto più successo, dimostrando fin da subito ottime potenzialità tecniche del 128 bit Nintendo. A cinque mesi di distanza esatti, eccoci pronti nuovamente a addentrarci nell'epico mondo di Guerre Stellari, vestendo e combattendo nei panni dei più famosi cavalieri Jedi. Lo sviluppo della Guerra dei cloni però, a differenza del suo predecessore, non è stato curato dai Lucasarts, ma da delle promettenti e giovani leve del mondo videoludico: i Pandemic, che a dispetto della loro recente nascita, possono vantare già titoli dal calibro di Dark Reign II (per pc) e Battlezone 2 (sempre per pc), ed è proprio con quest'ultimo che Swgc paia avere diversi punti in comune.
La battaglia incominciata, è
Cronologicamente collocabile subito dopo Episodio II (l'ultimo uscito al cinema) e poco prima dell'ormai prossimo Episodio III, nella guerra dei cloni verremo catapultati nel bel mezzo del conflitto fra la repubblica, contro i ribelli della confederazione dei Sistemi Indipendenti, che hanno appena lanciato un devastante attacco attraverso la galassia. Il futuro e la salvezza della Repubblica Galattica, dipendono quindi dai valorosi cavalieri e maestri Jedi: i pluri noti Anakin Skywalker, Obi-Wan-Kenobi e Mace Windu.
Star wars la guerra dei cloni è uno sparatutto terrestre articolato sulla superficie di sei diversi pianeti, dove sono ambientate le 16 diverse missioni suddivise a loro volta in vari sotto obiettivi. Gli obiettivi all'interno di una missione sono molteplici, dovremo far saltare in aria varie postazioni nemiche, scortare convogli alleati, tenere sotto controllo zone di primaria importanza, liberare ostaggi e cosi via, oltre a ciò, si aggiungono diversi obiettivi bonus, che una volta completati daranno accesso a numerosi extra, come filmati inediti, mappe per il multiplayer e codici da inserire nel menù delle opzioni.
I vastissimi ambienti dove si svolgono le battaglie ed il gran numero di unità alleate e nemiche presenti sul campo, riescono a regalare al giocatore l'incredibile sensazione di trovarsi davvero nel mezzo di un conflitto, a ciò contribuisce il fatto che in alcune missioni, soprattutto quelle legate alla fanteria, saremo coadiuvati da una pattuglia alleata, alla quale come in rogue leader (ma stavolta in modo più funzionale) potremo impartire tramite il dpad ordini di attacco, difesa, scorta.
Come ben sanno gli esperti videogiocatori non basta un a grande licenza per fare un grande gioco, anzi spesso è proprio il contrario dato che i produttori spendendo molto per assicurarsi la licenza, decidono di risparmiare sulle spese di sviluppo, inflazionando il mercato con titoli mediocri. Fortunatamente Star wars la Guerra dei cloni è inseribile nella minoranza (quella dei buoni) anche perché il produttore del film e quindi anche detentore dei diritti coincide con il publisher del gioco. La guerra dei cloni nonostante non tragga ispirazione da nessun film in particolare della serie, grazie alla trama appositamente costruita, alle ambientazioni e ai veicoli fedelmente riprodotti, riesce comunque a catturare e coinvolgere il giocatore in un frenetico sparattuto arcade. La realizzazione tecnica (grafica e sonoro) si attesta a livelli più che discreti, mentre è l'eccessiva ripetitività di certe sezioni a pesare in parte sulla giocabilità, che si risolleva però alla grande nelle quattro ottime modalità multigiocatore. Quasi un must per i fan di Star Wars, un gioco più che discreto per gli altri.
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