Star Wars Lethal Alliance

Star Wars Lethal Alliance
Siamo nell'ultimo periodo di permanenza del Senato Imperiale, e la prima Morte Nera non è stata ancora ultimata (insomma, poco prima dell'inizio di Guerre Stellari episodio IV). Rianna Saren è un'affascinante twi'lek (la razza umanoide coi tentacoli in testa) che, dopo essersi liberata dallo schiavista imperiale Zarien Kheev, lavora come mercenaria al soldo di chiunque si schieri contro l'Impero. Nella sua prima missione per conto del ribelle Kyle Katarn (dice niente questo nome?), viene imprigionata da un gruppo di contrabbandieri e poi salvata da un droide modello Z-58-O, il quale diventa il suo partner col nomignolo di Zeta. L'alleanza tra la risoluta mercenaria e l'efficiente Droide si rivela immediatamente letale per gli schiavisti e gli imperiali, ma anche se continua a lavorare per Katarn, la donna non fa che pensare al giorno in cui finalmente riuscirà a mettere le mani su Kheev.

Potenza dell'Unreal Engine, la realizzazione degli ambienti convince molto di più di quella dei modelli
Potenza dell'Unreal Engine, la realizzazione degli ambienti convince molto di più di quella dei modelli
Un attacco in corpo a corpo può essere spesso più efficace di molti proiettili sprecati
Un attacco in corpo a corpo può essere spesso più efficace di molti proiettili sprecati
Usare Zeta come scudo è spesso un'ottima scelta: riflette i colpi meglio di una spada laser
Usare Zeta come scudo è spesso un'ottima scelta: riflette i colpi meglio di una spada laser

Star Wars Lethal Alliance ha due obiettivi primari: il primo è quello di riempire un piccolo "buco" nella cronistoria di Guerre Stellari, precisamente tutta la parte relativa alla ricerca dei piani della Morte Nera; il secondo è quello di proporre al giocatore (e qui siamo nel campo prettamente pratico) un arcade-adventure che nelle sue dinamiche pesca a piene mani da due titoli rinomati, vale a dire Tomb Raider e Prince of Persia. Rianna infatti è in grado di combattere a distanza con armi da fuoco mentre compie balzi acrobatici con la stessa grazia di Lara Croft, nonché di eseguire salti improbabili (grazie al supporto di Zeta), uccisioni silenziose e battaglie in corpo a corpo come solo il buon Principe saprebbe fare. Il tutto, naturalmente, trasposto nell'universo di Guerre Stellari tra soldati imperiali, druidi di guardia, trappole esplosive e laser luminescenti.
Il sistema di controllo di base prevede la possibilità di guidare Rianna in giro per i livelli, farla saltare nelle quattro direzioni e farla attaccare con l'arma equipaggiata: di base questa sarà un'arma a distanza, ma quando arriverà a breve distanza dall'avversario potrà incalzarlo con la sua "Spina di Ryloth". Una cosa importante da segnalare è il fatto che la donna convergerà tutti i suoi attacchi solo contro il bersaglio "lockato" dal mirino; per scorrere gli obiettivi sarà in teoria sufficiente utilizzare i tasti laterali, ma questo comporta almeno due problemi: il primo è il fatto che se passate vicino ad un bersaglio non lockato e lo volete attaccare in corpo a corpo, la ragazza continua a sparare all'altro; il secondo è il fatto che i tasti laterali scorrono i bersagli secondo un ordine non posizionale, cosicché se istintivamente vi viene da premere R per lockare il bersaglio a destra di quello attuale, spesse volte vi ritrovate con tutt'altro nemico nel mirino.

Quello che differenzia Lethal Alliance dai giochi a cui si appoggia (per la base del Gameplaying) è naturalmente la presenza di Zeta: di base, il simpatico Droide serve per "crackare" i vari sistemi di sicurezza in modo da aprire porte, disinserire allarmi, attivare meccanismi e così via, ma all'occorrenza potrà assistere Rianna in battaglia offrendole protezione sottoforma di scudo riflettente, lanciandosi contro i nemici per stordirli, o compiendo con lei delle vere e proprio "mosse di coppia". A simboleggiare il feeling tra donna e macchina sarà la barra dell' "alleanza di squadra", un indicatore che si incrementerà conseguendo obbiettivi o eseguendo le succitate mosse di coppia, e che naturalmente si ridurrà qualora un obiettivo venisse mancato o Zeta entrasse in panico a causa degli attacchi subiti; va da sé che più elevato sarà il livello di alleanza e più efficaci saranno le mosse di coppia.

Gli scontri coi Boss sono caratterizzati da tattiche delicate e scelta di tempo
Gli scontri coi Boss sono caratterizzati da tattiche delicate e scelta di tempo
Uno dei sottogiochi: appesa a Zeta, Rianna attraversa ambienti a dir poco ingarbugliati
Uno dei sottogiochi: appesa a Zeta, Rianna attraversa ambienti a dir poco ingarbugliati
Un po' di skateboarding tra i fulmini
Un po' di skateboarding tra i fulmini

Tecnicamente, Lethal Alliance brilla per alcuni elementi, ma è carente in altri. Graficamente parlando, gli ambienti sono tutti molto ricchi e curati, merito soprattutto del solido ed affidabile Unreal Engine (anche se un po' datato, per la PSP va più che bene); anche gli effetti speciali sono gradevoli, con una particolare cura per i laser e le esplosioni. Viceversa, salvo in alcune (neanche in tutte) specifiche cinematiche, il dettaglio dei modelli e la texturizzazione degli stessi lascia molto a desiderare: persino Rianna è molto "abbozzata", tanto da far nascere la certezza, specie paragonando il risultato ad altri giochi, che si sarebbe potuto realizzare un prodotto decisamente migliore. Anche il sonoro ha destato qualche perplessità: le musiche sono, come sempre, adattamenti degli ottimi temi di Guerre Stellari, ma i doppiaggi sono poco più che mediocri; e si che proprio la Lucas ci ha abituato (forse "viziato") a doppiaggi di qualità cinematografica...

La giocabilità si attesta su un buon livello: il problema del puntamento è in effetti l'unico scoglio che bisogna imparare ad aggirare, o meglio ancora con cui bisogna imparare a convivere. Per il resto, i controlli di base sono semplici e le mosse di coppia vengono apprese poco per volta man mano che si prosegue nella vicenda. I livelli sono ben strutturati, anche se spesso eccessivamente lineari e pertanto l'esplorazione è limitata alla ricerca di eventuali zone segrete. Molto buone soprattutto le routine dell'Intelligenza Artificiale: sebbene sia infatti possibile notare come gli avversari si muovano secondo uno schema ben preciso, questo è ben più complesso del classico "dagli addosso"; il risultato è un largo utilizzo di coperture, tattiche di accerchiamento e casse esplosive. I singoli livelli sono brevi, anche perché trattandosi di un gioco per consolle portatile è necessario poter salvare piuttosto spesso, ma la vicenda in se non è brevissima e vi terrà impegnati per una decina di ore anche solo al livello di difficoltà più basso (su tre), complice anche qualche piccolo enigma da risolvere; in seguito, non è escluso che lo rigiochiate più volte, in quanto un buon arcade non si scorda mai. Peccato, però, che non sia stato valorizzato maggiormente, specie nel reparto tecnico, indice del fatto che forse LucasArts non aveva particolare fiducia in Rianna e Zeta...

Queste acrobazie da combattimento saranno all'ordine del giorno
Queste acrobazie da combattimento saranno all'ordine del giorno
In alcune situazioni potremo utilizzare le torrette contro ingenti forze nemiche; sono presenti anche sparatorie contro caccia imperiali
In alcune situazioni potremo utilizzare le torrette contro ingenti forze nemiche; sono presenti anche sparatorie contro caccia imperiali
Queste mosse "di coppia" (Rianna sta volteggiando su Zeta) verranno implementate nel gioco poco per volta
Queste mosse "di coppia" (Rianna sta volteggiando su Zeta) verranno implementate nel gioco poco per volta
Star Wars Lethal Alliance
6.5

Voto

Redazione

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Star Wars Lethal Alliance

Lethal Alliance pesca a piene mani dagli arcade più famosi di Ubisoft e di Eidos per realizzare un gioco dinamico, ma con un minimo di ragionamento. Anche se un filino lineare, sulla carta il cocktail potrebbe funzionare, ma una realizzazione tecnica bella solo a tratti ed un sistema di controllo da rivedere leggermente impediscono di considerare il titolo come "effettivamente bello". È comunque un capitolo che "mancava" nella saga di Guerre Stellari, e potrebbe risultare molto interessante per i patiti dell'universo della Forza.