Star Wars Racer Revenge

di Bizio Cirillo

Dopo averci entusiasmato con giochi del calibro di "Rogue Squadron" (il cui sequel è ormai pronto su Game Cube) e delle serie "Jedi Knight" e "X-Wing", tutti ispirati ai primi tre episodi della saga, la Lucas Arts tenta nuovamente di catturare tutti gli amanti delle mitiche vicende di Star Wars presentandoci il sequel di "Star Wars Pod Racer", chiamato non a caso "Star Wars Racer Revenge". Sulla falsa riga del prequel, questo nuovo capitolo ci riporta alla corsa degli sgusci ammirata in ';Episodio I': alla guida di uno dei ventitré sgusci disponibili (alcuni dei quali non selezionabili dal principio), il vostro compito sarà adesso quello di affrontare una serie di prove (quattordici in totale, disposte su cinque mondi diversi), l'ultima delle quali sarà la celebre Boonta Eve (la stessa ammirata nel film). Per conquistare il trofeo finale avrete due possibilità: potrete infatti correre per la vittoria comportandovi onestamente come veri cavalieri Jedi (o aspiranti tali), oppure cercare di giungere primi al traguardo usando metodi leali e non. Nel secondo caso con il vostro sguscio, se vorrete, potrete colpire i veicoli degli altri sette concorrenti fino a costringerli al ritiro, oppure cercare di sfruttare al meglio l'ambiente circostante (tutt'altro che amichevole....): strettoie, tunnel e corsi d'acqua rappresenteranno infatti elementi da sfruttare per riuscire a guadagnare - o, malauguratamente, a perdere - parecchie posizioni, ben sapendo che l'uso di scorciatoie o di percorsi differenti potrà permettervi di passare davanti a tutti.

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Per portare a compimento la vostra missione potrete avvalervi della modalità Turbo, che conferendo una sovralimentazione ai motori vi permetterà di avere delle accelerazioni brucianti (ricordate però che non potrete usare tale modalità a lungo, dato che come estrema conseguenza potrete anche far esplodere i motori del vostro veicolo), nonché dell'opzione Riparazione, un sistema tramite il quale potrete rimediare (pur con un certo rallentamento della vostra corsa) ai danni eventualmente subiti dal vostro sguscio durante la gara a causa di una guida un po' troppo spericolata. Tra una competizione e l'altra potrete inoltre eventualmente utilizzare i Trugut conquistati (crediti che vi verranno assegnati al termine di ogni prova in base alla vostra posizione finale ed al numero di avversari da voi eliminati durante la gara) per potenziare il vostro sguscio, barattandoli con pezzi nuovi di zecca (molto carina, tra l'altro, l'animazione dei personaggi in questo frangente) nel garage di Watto (ex padrone di Anakin).
Dal punto di vista grafico"Star Wars Pod Racer" è stato sottoposto ad un restiling completo (affidato questa volta ai Rinbow Studios, già autori di titoli come "Splashdown"), con il quale si è cercato di porre rimedio ad alcune sue lacune; ed è proprio a livello grafico che "Star Wars Racer Revenge" dà il meglio di sé. Tutti i pod sono stati infatti realizzati in modo pressoché perfetto (l'uso dell'anti aliasing ha eliminato le orribili scalettature, mentre quello dell'enviromental mapping e dello shading ha notevolmente migliorato l'interazione dei veicoli con il resto dell'ambiente), apparendo tra l'altro originali dato che per l'occasione sono stati opportunamente realizzati alcuni disegni sia per i pod che per i piloti (sempre molto fantasiosi).