Star Wars Starfighter
di
Redazione Gamesurf
Inutile dire che la realizzazione del film ha beneficiato del pane di Hollywood, le incredibili e moderne tecniche di Light&Magic, fabbrica di sogni ed effetti speciali, che ha contribuito a fare di questo Episodio I un'esperienza cinematografica notevolmente immersiva. Non é questa ovviamente la sede più adatta per disquisire sulla bontà del film in se stesso, né di prendere schieramento fra i molteplici sostenitori della produzione o fra gli altrettanti numerosi detrattori, delusi dalla forse eccessiva commercialità del titolo e da una sceneggiatura che non restituisce il fascino dei primi capitoli
Star Wars Starfighter é indubbiamente ambientato nello stesso universo della pellicola cinematografica, attingendo largamente dal suo database di velivoli spaziali e mappe galattiche, ma da essa si discosta in quanto a trama, risultando ben presto un semplice "tie-in" piuttosto che un vero e proprio approfondimento. Tre giovani piloti sono i vostri occhi fra le stelle, attraverso i quali é possibile fruire di alcuni momenti topici in modo differente a quanto offerto dal film: Rhys Dallows é il classico rookie il cui quantitativo di spacconeria e compensato unicamente da un incredibile talento a bordo del suo Naboo N-1, incrociatore agile, veloce e preciso, implacabile nel combattimento ravvicinato e armato di tutto punto, grazie ad un arsenale dal quale é possibile utilizzare siluri a ricerca, cannoni laser e varie tipologie di scudi. Vana Sage é ormai da lungo tempo in esilio da Naboo: allontanta dal suo stesso popolo, non ha potuto far altro che offrire le sue incredibili abilità alla guida del Guardian, intercettatore di grande maneggevolezza e dalle notevoli capacità di occultamento radar, al migliore offerente. Il suo destino é destinato ad intrecciarsi con quello di Nym, pirata-ladro alieno che ha fatto del sistema Naboo la sua Sherwood, depredando con assiduità navi spaziali e cargo indifesi grazie all'Havoc, bombardiere pesante protetto da scudi resistenti e caratterizzato da un potenziale esplosivo assolutamente di prim'ordine
Star Wars Starfighter é indubbiamente ambientato nello stesso universo della pellicola cinematografica, attingendo largamente dal suo database di velivoli spaziali e mappe galattiche, ma da essa si discosta in quanto a trama, risultando ben presto un semplice "tie-in" piuttosto che un vero e proprio approfondimento. Tre giovani piloti sono i vostri occhi fra le stelle, attraverso i quali é possibile fruire di alcuni momenti topici in modo differente a quanto offerto dal film: Rhys Dallows é il classico rookie il cui quantitativo di spacconeria e compensato unicamente da un incredibile talento a bordo del suo Naboo N-1, incrociatore agile, veloce e preciso, implacabile nel combattimento ravvicinato e armato di tutto punto, grazie ad un arsenale dal quale é possibile utilizzare siluri a ricerca, cannoni laser e varie tipologie di scudi. Vana Sage é ormai da lungo tempo in esilio da Naboo: allontanta dal suo stesso popolo, non ha potuto far altro che offrire le sue incredibili abilità alla guida del Guardian, intercettatore di grande maneggevolezza e dalle notevoli capacità di occultamento radar, al migliore offerente. Il suo destino é destinato ad intrecciarsi con quello di Nym, pirata-ladro alieno che ha fatto del sistema Naboo la sua Sherwood, depredando con assiduità navi spaziali e cargo indifesi grazie all'Havoc, bombardiere pesante protetto da scudi resistenti e caratterizzato da un potenziale esplosivo assolutamente di prim'ordine
Star Wars Starfighter
Star Wars Starfighter
Star Wars Starfighter è uno dei giochi migliori attualmente disponibili su PS2. Il titolo LucasArt rinverdisce i fasti di un fortunato genere videoludico e regala al pianeta console, fino ad ora carente sotto quest'aspetto, un solido esponente. Certo, la serie di X-Wing su PC rimane ancora un gradino sopra per completezza simulativa e varietà di situazioni offerte risultando, per contro, forse un po' troppo ostica per i giocatori meno smaliziati. Il pregio di Star Wars Starfighter è invece quello di collocarsi a metà strada fra la leggerezza dell'arcade e il capostipite Lucas, risultando così gradito a tutti i palati. Se non fosse stato per alcune incertezze grafiche, una certa mancanza di varietà nelle missioni proposte e una longevità non propriamente di nota, sarebbe già potuto essere un classico. Consigliato ai giocatori occasionali, raccomandato agli appassionati del genere, obbligatorio per i fan della saga: sicuramente il miglior gioco dedicato a Guerre Stellari attualmente disponibile su console e nell'attesa di saggiare le potenzialità di Rogue Squadron 2.