Starship Troopers: Terran Ascendancy
di
Redazione Gamesurf
Fin dall'inizio dobbiamo scegliere 12 soldati con cui svolgere ciascuna missione: non conviene affezionarsi molto ai compagni però, perché la morte é un evento che fa spesso capolino durante il gioco (nonostante le cure mediche e l'assistenza infiermieristica sul campo di battaglia). L'importante é che non muoia il nostro Louogotenente (che ha a sua disposizione solo tre vite): gli altri elementi vanno e vengono (pace all'anima loro) e possono essere rimpiazzati all'inizio della missione successiva
Questo fattore non deve far pensare che il gioco possa essere preso sottogamba: in Starship Troopers: Terran Ascendancy l'elemento strategico é molto marcato, e conviene proteggere e tenere d'occhio i soldati più dotati, perché con l'avanzare delle missioni acquistano nuove abilità, armi e armature; un soldatino inesperto con in mano un lanciagranate può mancare il bersaglio oppure, peggio ancora, ferire un suo compagno di squadra!
Le armature disponibili sono suddivise in tre categorie: Combat, Marauder e Scout, e le armi fanno capo a tre tipologie (Tech, Heavy e Standard). Alla fine delle missioni ogni soldato acquisisce esperienza in base alla propria condotta sul campo e può essere abilitato all'utilizzo di armature sempre più sofisticate e armi più impegnative: negli ultimi livelli faranno la loro apparizione le famose armature che, nel libro, permettono ai Fanti di librarsi in volo per saltellare e fornire attacchi più incisivi
NO... NON CI SONO I FAMOSI SPOT PUBBLICITARI..
L'interfaccia di gioco é intuitiva, e anche senza consultare il manuale si riesce a padroneggiare i movimenti e i comandi; la sezione di training che viene offerta all'inizio, inoltre, é molto utile per conoscere tutte le modalità disponibili
La squadra dispone di quattro status: Aggressive (ogni soldato é pronto ad attaccare qualsiasi nemico - é curioso accorgersi che con questa modalità attivata i soldati più focosi se la prendono anche con gli insetti più microscopici ed innocui, mentre i più esperti conservano munizioni per attacchi più consistenti); c'é poi lo status Berserk (tutti sparano alla rinfusa con furia belluina)e le modalità Stealth e Cautious
Questo fattore non deve far pensare che il gioco possa essere preso sottogamba: in Starship Troopers: Terran Ascendancy l'elemento strategico é molto marcato, e conviene proteggere e tenere d'occhio i soldati più dotati, perché con l'avanzare delle missioni acquistano nuove abilità, armi e armature; un soldatino inesperto con in mano un lanciagranate può mancare il bersaglio oppure, peggio ancora, ferire un suo compagno di squadra!
Le armature disponibili sono suddivise in tre categorie: Combat, Marauder e Scout, e le armi fanno capo a tre tipologie (Tech, Heavy e Standard). Alla fine delle missioni ogni soldato acquisisce esperienza in base alla propria condotta sul campo e può essere abilitato all'utilizzo di armature sempre più sofisticate e armi più impegnative: negli ultimi livelli faranno la loro apparizione le famose armature che, nel libro, permettono ai Fanti di librarsi in volo per saltellare e fornire attacchi più incisivi
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L'interfaccia di gioco é intuitiva, e anche senza consultare il manuale si riesce a padroneggiare i movimenti e i comandi; la sezione di training che viene offerta all'inizio, inoltre, é molto utile per conoscere tutte le modalità disponibili
La squadra dispone di quattro status: Aggressive (ogni soldato é pronto ad attaccare qualsiasi nemico - é curioso accorgersi che con questa modalità attivata i soldati più focosi se la prendono anche con gli insetti più microscopici ed innocui, mentre i più esperti conservano munizioni per attacchi più consistenti); c'é poi lo status Berserk (tutti sparano alla rinfusa con furia belluina)e le modalità Stealth e Cautious
Starship Troopers: Terran Ascendancy
Starship Troopers: Terran Ascendancy
Starship Troopers: Terran Ascendancy è uno strategico in tempo reale 3D che punta molto sugli aspetti strategici e gestionali: bisogna fare attenzione alla distribuzione delle armi, alla formazione e al posizionamento sul campo di battaglia. Le venti missioni si articolano in differenti scenari ben realizzati ma non troppo elaborati. Il motore di gioco è complessivamente soddisfacente, ma alcune volte la telecamera mobile perde di vista la squadra che stiamo capitanando offrendo angoli di visuale estremi parecchio decentrati rispetto al luogo in cui si svolge l'azione. Il sonoro è abbastanza banale e non offre particolari guizzi di genialità. Purtroppo non è possibile salvare il gioco nel corso della battaglia e questo rende frustrante l'esperienza nel momento in cui si ha qualche problema oppure, più semplicemente, quando non si ha tempo di terminare la missione. Un peccato anche l'assenza dell'opzione multiplayer, che avrebbe garantito maggior longevità al gioco. Nel complesso può essere apprezzato dei fan degli RTS e dagli amanti del film e del libro, visti gli agganci continui con i mondi da essi creati.