Startopia

di Redazione Gamesurf
Secondo quanto propone il semplice canovaccio strutturale, siamo reduci da un conflitto intergalattico di proporzioni smisurate. Le miriadi di popolazioni aliene in lotta o in accordo tra loro sono allo sbando, anche se molte di queste tentano di riorganizzare la propria esistenza in modo dignitoso, in attesa di tempi migliori. Noi avremo la gravosa responsabilità di curare l'assistenza e i rapporti diplomatici delle varie specie extraterrestri e, per far questo, ci è stato dato l'incarico da una "coscienza" superiore di gestire alcune gigantesche stazioni fluttuanti, punto di incontro e crocevia interstellare per i numerosi visitatori. Immaginate dei grossi ciambelloni rotanti, suddivisi in differenti sezioni concentriche, ognuna delle quali capaci di ospitare strutture adatte all'alloggio e al vitto dei residenti, senza trascurare gli aspetti relativi all'ambiente, all'agricoltura e quelli riguardanti l'intrattenimento. Potremo cominciare a giocare con StarTopia sfruttando l'esauriente tutorial che ci guiderà, passo passo, a conoscere gli elementi di base. Se, invece, ci sentiamo sufficientemente arditi e preparati, potremo anche tuffarci a capofitto nella prima delle numerose missioni che ci aspettano. VAL. la nostra guida virtuale, sarà comunque lieta di illustrarci tutti gli obiettivi da raggiungere e, cosa non da poco, ci consentirà di apprendere l'utilizzo degli innumerevoli comandi in maniera rapida e naturale. D'altro canto, utilizzeremo soprattutto il nostro fidato mouse per poter interagire con le diverse strutture, all'interno di locazioni che potremo esplorare a 360° con l'ausilio della tastiera o dell'interfaccia grafica appositamente allestita.

Il sistema di comunicazione ausiliario, su cui è basato buona parte del gioco, è piuttosto efficace: sul lato del nostro monitor, potremo vedere i diversi messaggi che VAL e gli altri protagonisti di StarTopia indirizzeranno alla nostra attenzione e che scompariranno una volta letti. Ogni missione prevede uno o più obiettivi: si va dalla semplice costruzioni di edifici e ammennicoli vari (ne troveremo più di 40, contando i molti complementi d'arredo, tra dormitori, bagni pubblici, infermerie, laboratori scientifici, distributori automatici di cibo, bar, perfino discoteche e bordelli di lusso, senza dimenticare gli utili penitenziari di sicurezza, atti ad ospitare le eventuali "teste calde") alla gestione di specie aliene particolarmente esigenti, come diplomatici, contadini o guerrieri. Impareremo a distinguere le varie razze, ognuna con le loro peculiari caratteristiche, vizi e modi di fare: tra alieni grigi (finalmente, la nemesi roswelliana!), porci Grouliani, Grekka-targ, sirene Dahanesi e Kasgorviani, ce ne sono ben nove diverse e potremo interagire con loro attraverso una funzionale interfaccia di controllo, grazie alla quale avremo la possibilità di assumere al nostro servizio il potenziale candidato oppure renderci conto del livello di soddisfazione dell'eventuale viaggiatore di passaggio. Non dimentichiamoci che, su tutti, il nostro primo compito sarà quello di rendere la nostra bella stazioncina il posto ideale in cui vivere, in cui lavorare o, più semplicemente, in cui passare una salutare vacanza.