STCC 2: Swedish Touring Car Championship
di
Redazione Gamesurf
In ogni caso, le opzioni disponibili, escludendo la voce Credits, sono le sei seguenti:
Championship - Gareggiate alla meglio dei sedici tracciati, anche con la categoria monomarca SRR
Single Race - La classicissima opzione per affrontare una sola competizione
Time Attack - Le vostra abilità nella guida si confronta con il cronomentro
Multiplayer - L'opzione più interessante, che vi permetterà di giocare in rete contro i piloti virtuali di tutto il mondo
Options - Per regolare grafica, sonoro, la difficoltà ed il dispositivo di controllo
Database - Un bonus gradito, che vi darà preziose informazioni e curiosità su ogni bolide e tracciato
Le opzioni disponibili, a parte quella multiplayer, non propongono sostanziali novità. Come già detto, la realizzazione tecnica risulta essere impeccabile. Nonostante tutto l'engine sia basato sulle poco performanti ed esose (per le richieste hardware) DirectX di Microsoft (aggiornate in questo caso alla versione 7.0), la fluidità riesce ad attestarsi su un livello che risulta perfettamente godibile, al massimo del dettaglio, già con un Pentium III di prima generazione e, previo un leggero overclock della scheda, anche con una vetusta scheda video come una 3dfx Banshee. I risultati poi sono veramente degni di nota con macchine dalla capacità di calcolo superiore: raffinati effetti di luce vanno a ornare piste costruite con la più certosina attenzione ai rilievi topografici (sali e scendi, irregolarità dei rettilinei con poche ma buone costruzioni poligonali) e dettagliate da numerose texture di superba qualità che complessivamente fanno balzare l'ultima fatica di Digital Illusion in testa alle migliori realizzazioni grafiche del genere. Assolutamente sullo stesso piano, se non con addirittura superiori, si rivelano i modelli delle autovetture, perfettamente fedeli agli originali grazie al gran dispendio di poligoni utilizzati dai grafici. Purtroppo sul versante del sonoro la situazione é meno rosea: le musiche sono completamenti assenti (ma questo é un difetto molto soggettivo, che può variar da persona a persona) e i campionamenti del motore sono buoni, ma non fanno certamente gridare al miracolo, galleggiando nella media dei prodotti concorrenti
Championship - Gareggiate alla meglio dei sedici tracciati, anche con la categoria monomarca SRR
Single Race - La classicissima opzione per affrontare una sola competizione
Time Attack - Le vostra abilità nella guida si confronta con il cronomentro
Multiplayer - L'opzione più interessante, che vi permetterà di giocare in rete contro i piloti virtuali di tutto il mondo
Options - Per regolare grafica, sonoro, la difficoltà ed il dispositivo di controllo
Database - Un bonus gradito, che vi darà preziose informazioni e curiosità su ogni bolide e tracciato
Le opzioni disponibili, a parte quella multiplayer, non propongono sostanziali novità. Come già detto, la realizzazione tecnica risulta essere impeccabile. Nonostante tutto l'engine sia basato sulle poco performanti ed esose (per le richieste hardware) DirectX di Microsoft (aggiornate in questo caso alla versione 7.0), la fluidità riesce ad attestarsi su un livello che risulta perfettamente godibile, al massimo del dettaglio, già con un Pentium III di prima generazione e, previo un leggero overclock della scheda, anche con una vetusta scheda video come una 3dfx Banshee. I risultati poi sono veramente degni di nota con macchine dalla capacità di calcolo superiore: raffinati effetti di luce vanno a ornare piste costruite con la più certosina attenzione ai rilievi topografici (sali e scendi, irregolarità dei rettilinei con poche ma buone costruzioni poligonali) e dettagliate da numerose texture di superba qualità che complessivamente fanno balzare l'ultima fatica di Digital Illusion in testa alle migliori realizzazioni grafiche del genere. Assolutamente sullo stesso piano, se non con addirittura superiori, si rivelano i modelli delle autovetture, perfettamente fedeli agli originali grazie al gran dispendio di poligoni utilizzati dai grafici. Purtroppo sul versante del sonoro la situazione é meno rosea: le musiche sono completamenti assenti (ma questo é un difetto molto soggettivo, che può variar da persona a persona) e i campionamenti del motore sono buoni, ma non fanno certamente gridare al miracolo, galleggiando nella media dei prodotti concorrenti
STCC 2: Swedish Touring Car Championship
STCC 2: Swedish Touring Car Championship
Ottimo gioco STCC 2: Swedish Touring Car Championship. I ragazzi di Digital Illusion sono finalmente riusciti a dimostrare la loro abilità nel settore simulatori con un titolo giocabilissimo, realizzato con grande cura tecnica attingendo elementi dai suoi più illustri concorrenti. Concorrenza che viene totalmente spazzata via da STCC 2: Swedish Touring Car Championship. Il suo unico punto debole è l'inteso sapore di deja-vù presente in ogni aspetto del gioco... In fondo questa è l'unica leggera pecca di STCC 2: Swedish Touring Car Championship, per cui l'acquisto di questo titolo è senza dubbio consigliato.