Stealth combat: Ultimate War
di
UNA GUERRA PER SVENTARE UNA GUERRA
Siamo in un ipotetico futuro prossimo, ossia verso la metà del XXI secolo. La Geografia Politica del mondo è cambiata, anche se non sostanzialmente, e ricalca adesso la scissione a lungo temuta durante la Guerra Fredda: da una parte abbiamo l'Alleanza Economica e Militare (EMA), costituita dalle principali nazioni Europee e Americane; dall'altra la Grande Asia (GA) nata dalla fusione tra Cina e Russia e in seguito estesa al Giappone e a tutte le nazioni asiatiche.
Per quanto le due mega-nazioni non desiderino entrare in conflitto tra di loro, numerosi gruppi estremistici o trafficanti di armi di una e dell'altra parte fanno invece di tutto per far scoppiare una guerra che, per quanto devastante, porterebbe benefici concreti ai loro loschi interessi.
A peggiorare la situazione c'è la recente dichiarazione di Indipendenza presentata dal Giappone.
Le due mega-nazioni si trovano pertanto a dover sedare i focolai interni tenendosi contemporaneamente sotto controllo l'un l'altra, e rivolgendosi, quando necessario, ad un losco mercenario di nome Okutan, la cui fedeltà dipende solo dalla somma pagata e dura si e no una battaglia.
Decine di piccole battaglie costituite da infiltrazione e sotterfugio, combattute al fine di evitare lo scoppio di una guerra vera e propria: questo è lo scenario di Stealth Combat Ultimate War.
STRATEGICO O SIMULAZIONE?
Stealth Combat Ultimate War rientra contemporaneamente nella categoria degli Strategici in Tempo Reale (RTS: Warcraft, Starcraft, Command & Conquer) e dei Simulatori di Guerra (MechWarrior e i vari simulatori di cacciabombardieri). In esso il giocatore sarà chiamato a guidare una squadra di mezzi militari avveniristici, dai cingolati armati di cannoni al plasma, ai caccia volo a punto fisso, fino ai Mech, prendendo volta per volta il controllo di una singola unità e lasciando alle altre solo delle semplici direttive ("seguimi", "vai all'obbiettivo", "stai fermo" eccetera) che l'intelligenza artificiale cercherà di portare a compimento nei limiti della sue capacità.
Lo scopo sarà quello di portare a termine delle piccole missioni di infiltrazione, sabotaggio o guerriglia, divise in due campagna parallele: una al fianco dell'EMA e una agli ordini della GA. Campagne "parallele" in quanto le missioni saranno legate tra loro da un filo logico e storico ben definito (e
devo dire anche abbastanza ben articolato) e gli eventi narrati saranno praticamente li stessi. Se, ad esempio, nelle prime missioni con la EMA assisterete impotenti ad un attacco missilistico nucleare dall'Inghilterra alla Cina, attacco fortunatamente intercettato, giocando le prime missioni della GA verrete messi al corrente di questi fatti, e ovviamente mandati a spiare le scorte nucleari britanniche.
Nel gioco le due componenti (strategico per la gestione di più truppe e simulazione per la possibilità di pilotare personalmente i vari mezzi) si fondono in modo da calare il giocatore completamente nella battaglia con un'esperienza a 360°.