Steep
di
Roberto Vicario
Il ponte dell'Immacolata segna per definizione l'inizio della stagione sciistica sulla stragrande maggioranza dei tratti montani. Migliaia di sciatori si riversano sulle piste per tornare ad assaporare, dopo una torrida estate, il piacere soffice della neve.
Per non far mancare nulla ai videogiocatori Ubisoft Annecy porta questa piacevole sensazione anche su console grazie al suo Steep. Scordatevi però le discese piacevoli ed amatoriali della domenica, e fate spazio all'adrenalina degli sport estremi.
Steep si presenta agli occhi dei giocatori come un vero e proprio open world in cui la componente online gioca un ruolo fondamentale all'interno della struttura di gioco. Scelto il nostro rider, un breve tutorial ci mostrerà la diverse tipologie di attività e sfide che arricchiscono la nostra esperienza sui crinali montuosi delle Alpi.
La mappa é esplorabile sin da subito liberamente, regalandoci un impatto visivo che non può davvero lasciare indifferenti. La riproduzione delle Alpi che unisco Italia, Francia, Austria e Svizzera é praticamente perfetta e, per coloro che calpestano regolarmente questi luoghi, non sarà difficile riconoscere alcuni nomi chiave, tra cui il nostro Monte Rosa.
Inoltre, ogni singola pista (o fuori pista!) é popolata da altri giocatori che ci danno un indizio sulla componente estremamente social del gioco, ma andiamo con ordine. Il nostro personaggio é dotato di un livello di esperienza che cresce man mano che completiamo sfide o eventi.
Eventi che sono divisi non solo in base alla tipologia, come ad esempio il free ride o la gara di trick, ma anche sulla base dello strumento che decideremo di usare. La peculiarità di Steep sta infatti nella presenza di diverse divagazioni dello sport estremo; oltre allo snowboard e agli scii, il nostro atleta virtuale può contare anche sulla presenza di una pericolosissima tuta alare e di un parapendio.
Se molte delle sfide sulla neve prevedono la possibilità di essere affrontate con gli scii oppure con la tavola da “snow”, molto più specifiche e particolari sono quelle che ci siamo trovati ad affrontare con la tuta e il parapendio. L'esaltazione massima di queste missioni sono però le “storie di montagna” missioni distanti da quelle più classiche, che ci porteranno ad affrontare sfide estreme, scoprire luoghi iconici e a tratti mistici, e che faranno realmente parlare la montagna e i segreti che si celano dietro il suo solenne ed elegante silenzio.
Molte di queste sfide verranno sbloccate, come dicevamo, salendo di livello. La crescita di esperienza oltre ad eventi sempre più impegnativi, ci porterà a sbloccare nuovi gadget e vestiti per personalizzare il nostro rider, così come nuove tavole, sci, tute e parapendio.
Il problema di Steep risiede purtroppo in una marcata ripetitività delle sfide proposte. Dopo diverse ore di gioco sulle spalle, la sensazione di “fare sempre la stessa cosa” inizierà a serpeggiare nella nostra mente e nelle mani che impugnano il pad. Fortunatamente in aiuto arriva la componente multigiocatore.
Come dicevamo in apertura, Steep é un gioco estremamente votato alla condivisione. Nel corso della nostra gita in montagna, in qualsiasi momento, incontrando altri giocatori, potremo creare un gruppo e girare la montagna liberamente oppure partecipare insieme a delle sfide specifiche per decretare il Re della montagna. Sfide che, é bene precisare, potranno essere “create” a nostra volta, invitando amici a battere i nostri record o i risultati da noi ottenuti.
Una cosa che, infine, ci preme sottolineare é la scelta che Ubisoft Annecy ha scelto di intraprendere per quanto riguarda la giocabilità. Un ibrido che sta a metà tra l'arcade estremo di SSX e la simulazione - a tratti maniacale - di Amped. Intendiamoci, le leggi della fisica sono presenti in Steep, ma il gioco stesso lascia comunque al giocatore un margine di errore gestibile in modo da permettergli di effettuare trick e manovre estreme e spettacolari, regalando così momenti di esaltazione e appagamento, senza mai scadere nella frustrazione.
Per quanto ci riguarda, la componente maggiormente riuscita di Steep é sicuramente legata alla realizzazione delle montagne e delle sensazioni che essa trasmette. La riproduzione del manto nevoso, della deformazione che subisce al passare di tavole e sci, la luce che si infrange sugli alberi e le cime innevate sulla sfondo, regalano un quadro generale che mozza davvero il fiato in grado di sciogliere anche i cuori più glaciali. Unica pecca in questo quadretto idilliaco riguarda la vegetazione che, rispetto a tutto il resto, stona in maniera abbastanza vistosa. Un vero peccato.
Sotto l'aspetto più tecnico il titolo si difende in maniera più discreta con dei modelli poligonali sufficientemente dettagliati e un frame rate che non ha mai sofferto particolari limiti, neanche nelle fasi più concitate. Inoltre ma vale la pena sottolineare la collaborazione con GoPro che, grazie alla presenza di una visuale che simula l'occhio della telecamera posizionata sul casco degli atleti, regala immagini che aumentano ancora di più l'adrenalina.
Ottima anche la riproduzione dei suoi che aleggiano tra le montagne, e con l'ottima scelta di usare la colonna il minimo indispensabile, lasciando così alle nostre orecchie il piacere di ascoltare il fascino silenzioso della montagna.
Sebbene il titolo ci sia piaciuto davvero tanto, é bene riconoscere anche alcuni limiti. La sua natura open e multiplayer é indubbia, e sebbene il gioco sia interamente fruibile in singolo giocatore, la ripetitività - citata poche righe sopra - degli eventi potrebbe portare abbastanza velocemente a percepire uno sgradevole senso di ridondanza. Un po di varietà in più non avrebbe sicuramente guastato.
Detto questo però, se siete amanti della montagna, avete un gruppo di amici con cui divertirvi o più semplicemente volete provare l'adrenalina di questi sport estremi, Steep é sicuramente il prodotto che fa al caso vostro. Il nostro consiglio é quello di provarlo, potreste rimanere davvero piacevolmente colpiti.
Per non far mancare nulla ai videogiocatori Ubisoft Annecy porta questa piacevole sensazione anche su console grazie al suo Steep. Scordatevi però le discese piacevoli ed amatoriali della domenica, e fate spazio all'adrenalina degli sport estremi.
Discese social
Steep si presenta agli occhi dei giocatori come un vero e proprio open world in cui la componente online gioca un ruolo fondamentale all'interno della struttura di gioco. Scelto il nostro rider, un breve tutorial ci mostrerà la diverse tipologie di attività e sfide che arricchiscono la nostra esperienza sui crinali montuosi delle Alpi.
La mappa é esplorabile sin da subito liberamente, regalandoci un impatto visivo che non può davvero lasciare indifferenti. La riproduzione delle Alpi che unisco Italia, Francia, Austria e Svizzera é praticamente perfetta e, per coloro che calpestano regolarmente questi luoghi, non sarà difficile riconoscere alcuni nomi chiave, tra cui il nostro Monte Rosa.
Inoltre, ogni singola pista (o fuori pista!) é popolata da altri giocatori che ci danno un indizio sulla componente estremamente social del gioco, ma andiamo con ordine. Il nostro personaggio é dotato di un livello di esperienza che cresce man mano che completiamo sfide o eventi.
Eventi che sono divisi non solo in base alla tipologia, come ad esempio il free ride o la gara di trick, ma anche sulla base dello strumento che decideremo di usare. La peculiarità di Steep sta infatti nella presenza di diverse divagazioni dello sport estremo; oltre allo snowboard e agli scii, il nostro atleta virtuale può contare anche sulla presenza di una pericolosissima tuta alare e di un parapendio.
Se molte delle sfide sulla neve prevedono la possibilità di essere affrontate con gli scii oppure con la tavola da “snow”, molto più specifiche e particolari sono quelle che ci siamo trovati ad affrontare con la tuta e il parapendio. L'esaltazione massima di queste missioni sono però le “storie di montagna” missioni distanti da quelle più classiche, che ci porteranno ad affrontare sfide estreme, scoprire luoghi iconici e a tratti mistici, e che faranno realmente parlare la montagna e i segreti che si celano dietro il suo solenne ed elegante silenzio.
Molte di queste sfide verranno sbloccate, come dicevamo, salendo di livello. La crescita di esperienza oltre ad eventi sempre più impegnativi, ci porterà a sbloccare nuovi gadget e vestiti per personalizzare il nostro rider, così come nuove tavole, sci, tute e parapendio.
Il problema di Steep risiede purtroppo in una marcata ripetitività delle sfide proposte. Dopo diverse ore di gioco sulle spalle, la sensazione di “fare sempre la stessa cosa” inizierà a serpeggiare nella nostra mente e nelle mani che impugnano il pad. Fortunatamente in aiuto arriva la componente multigiocatore.
Come dicevamo in apertura, Steep é un gioco estremamente votato alla condivisione. Nel corso della nostra gita in montagna, in qualsiasi momento, incontrando altri giocatori, potremo creare un gruppo e girare la montagna liberamente oppure partecipare insieme a delle sfide specifiche per decretare il Re della montagna. Sfide che, é bene precisare, potranno essere “create” a nostra volta, invitando amici a battere i nostri record o i risultati da noi ottenuti.
Una cosa che, infine, ci preme sottolineare é la scelta che Ubisoft Annecy ha scelto di intraprendere per quanto riguarda la giocabilità. Un ibrido che sta a metà tra l'arcade estremo di SSX e la simulazione - a tratti maniacale - di Amped. Intendiamoci, le leggi della fisica sono presenti in Steep, ma il gioco stesso lascia comunque al giocatore un margine di errore gestibile in modo da permettergli di effettuare trick e manovre estreme e spettacolari, regalando così momenti di esaltazione e appagamento, senza mai scadere nella frustrazione.
Montagne da vivere e respirare
Per quanto ci riguarda, la componente maggiormente riuscita di Steep é sicuramente legata alla realizzazione delle montagne e delle sensazioni che essa trasmette. La riproduzione del manto nevoso, della deformazione che subisce al passare di tavole e sci, la luce che si infrange sugli alberi e le cime innevate sulla sfondo, regalano un quadro generale che mozza davvero il fiato in grado di sciogliere anche i cuori più glaciali. Unica pecca in questo quadretto idilliaco riguarda la vegetazione che, rispetto a tutto il resto, stona in maniera abbastanza vistosa. Un vero peccato.
Sotto l'aspetto più tecnico il titolo si difende in maniera più discreta con dei modelli poligonali sufficientemente dettagliati e un frame rate che non ha mai sofferto particolari limiti, neanche nelle fasi più concitate. Inoltre ma vale la pena sottolineare la collaborazione con GoPro che, grazie alla presenza di una visuale che simula l'occhio della telecamera posizionata sul casco degli atleti, regala immagini che aumentano ancora di più l'adrenalina.
Ottima anche la riproduzione dei suoi che aleggiano tra le montagne, e con l'ottima scelta di usare la colonna il minimo indispensabile, lasciando così alle nostre orecchie il piacere di ascoltare il fascino silenzioso della montagna.
Sebbene il titolo ci sia piaciuto davvero tanto, é bene riconoscere anche alcuni limiti. La sua natura open e multiplayer é indubbia, e sebbene il gioco sia interamente fruibile in singolo giocatore, la ripetitività - citata poche righe sopra - degli eventi potrebbe portare abbastanza velocemente a percepire uno sgradevole senso di ridondanza. Un po di varietà in più non avrebbe sicuramente guastato.
Detto questo però, se siete amanti della montagna, avete un gruppo di amici con cui divertirvi o più semplicemente volete provare l'adrenalina di questi sport estremi, Steep é sicuramente il prodotto che fa al caso vostro. Il nostro consiglio é quello di provarlo, potreste rimanere davvero piacevolmente colpiti.
Steep
8
Voto
Redazione
Steep
Fresco e divertente da giocare. Questo Steep, al netto dei limiti che abbiamo evidenziato nella recensione, é risultato un titolo divertente e che mette in risalto sport che su questa generazione di console non hanno trovato molto spazio. Se siete giocatori solitari valutate bene l'acquisto, se invece avete un gruppo di amici con cui divertirmi, non perdetevi la possibilità di vivere estreme e adrenaliniche avventure sulle Alpi innevate! Ci si vede sulle piste!