Steep
Bisogna ammettere che negli ultimi anni Ubisoft è stata in grado di trasformare i suoi giochi attraverso DLC mirati, in grado di dare in pasto ai fan quello che volevano dal titolo comprato. Potremmo stare a discutere su tempistiche e modalità che portano ad un titolo pienamente godibile, ma non è questa la sede.
Ci troviamo infatti a parlare della nuova espansione a pagamento di Steep, la terza per la precisione; in questo nuovo add-on ci troveremo nientemeno che a competere per l’oro olimpico di svariate categorie in quel di PyeongChang, in Sud Corea.
Diventare una leggenda
Le Olimpiadi Invernali sono infatti l’argomento centrale di questa nuova espansione, con due grossi elementi: una modalità storia e la possibilità di intraprendere le gare di alcune discipline sia di sci che di snowboard.
Al centro della carriera troviamo il nostro alter ego intento ad intraprende un’impresa che lo consacrerebbe alla storia. Da quest’anno infatti l’introduzione della disciplina Big Air potrebbe permettere ad un atleta di vincere tre medaglie nella categoria Freestyle; non solo, ma all’interno di questa nuova disciplina olimpica c’è una sfida nella sfida, ovvero completare per la prima volta un trick da 1440° di rotazione: una vera impresa olimpica!
Partendo da circa 800 giorni prima dell’inizio dell’Olimpiade su coreana, ci troveremo a vivere in prima persona gli allenamenti, i sacrifici e le difficoltà che ogni atleta si trova a dover affrontare per arrivare al fatidico momento del podio e l’orgoglio di sentire il proprio inno. Tutto questo si svolge attraverso svariante catene montuose come le alpi e quelle inedite del Giappone e della Corea del Sud.
Il tutto è poi raccontato con piglio documentaristico, intervallando alle varie sfide, interviste realizzate a campionissimi degli sport invernali come Bode Miller o Lindsey Vonn: giusto per citarne due particolarmente famosi. Nonostante qualche momento forse un po’ troppo stiracchiato, la modalità funziona e diverte, ma soprattutto vi possiamo assicurare che una volta che arriveremo al gate del Phoenix Show Park, quella sensazione di adrenalina mista a tensione tipica di questi eventi, la andremo a percepire anche noi che stiamo giocando.
Completata la modalità storia, avremo anche la possibilità di cimentarci in altre discipline che andranno ad arricchirebbe il palinsesto olimpionico. Tra questi ci sono lo Snow Cross, ma anche gare dedicate allo sci come: Discesa Libera, Super-G o lo slalom.
Il tutto è ovviamente declinato allo stile simcade che pervade tutto il gioco, ma questo non vuol dire che non ci saranno momenti in cui dovremo trovare il timing e la tecnica corretta, onde evitare pericolose inforcate.
L’unico limite è una certa rigidità nella struttura di queste discipline dove si può correre unicamente per vincere la medaglia o migliorare il tempo online. Il problema, molto probabilmente, è legato al fatto che ci troviamo davanti a limiti dati dalle differenti licenze.
Un viaggio in Giappone
Esaurito il discorso Olimpiadi, possiamo anche dirvi che il titolo offre una nuova catena montuosa dell’estremo oriente, e più precisamente i pendii innevati del Giappone. A differenze dei crinali coreani, quelli giapponesi potranno essere liberamente esplorati come si fa normalmente in Steep, per portare a termine circa una sessantina di nuove attività, racconti della montagna e così via.
Inutile dirvi che gli sviluppatori hanno cercato di raggruppare molti degli elementi caratterizzanti di questa catena montuosa, come ad esempio la presenza di templi innevati, che danno quel tocco di originalità rispetto alle altre nostre discese su suolo occidentale.
Sotto l’aspetto tecnico possiamo dirvi che il gioco è migliorato rispetto alla sua versione originale, per quanto qua e là permangano dei piccoli difetti ancora da limare. Buona, ma non indimenticabile, l’introduzione della telecronaca in lingua italiana, utile ad aggiungere un pizzico di pathos in più alla questa principale.
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Redazione