Stoked: Big Air Edition
Lords of the Boards
Strana la storia di questo Stoked : Big Air Edition, decisamente strana. Tutto nasce da Stoked, titolo di snowboard apparso negli Stati uniti agli inizi del 2009 e che oggi, dopo un lavoro di aggiornamento e miglioramenti vari, arriva anche sulle nostre console diventando, appunto, Big Air. Cosa ci porta di nuovo questa operazione? Ma naturalmente due montagne e, come era logico che fosse, sono proprio queste le protagoniste del prodotto, naturalmente assieme al nostro atleta virtuale e alle sue tavole. Montagne, si, perché loro, come il gameplay, poco saranno disposte a concederci, algide e immote, ma capaci di farsi amare solo da chi avrà realmente la voglia e la pazienza di saperle interpretare.
Per chi ancora non lo avesse capito, il mondo di Stoked sposa senza mezzi termini la simulazione, andando anzi a dare una certa limata verso il basso rispetto al titolo originale. Non fatevi ingannare, perché per padroneggiare a dovere la tavola e fare quel che vorrete sulla neve, dovrete comunque impegnarvi non poco. Non si tratterà semplicemente di seguire i tutorial a disposizione, dovrete proprio mettervi di “grugno duro” e, con tanta pazienza, iniziare a scendere verso vale cercando di compiere le evoluzioni disponibili. Una volta acquisiti i fondamentali sarà necessario iniziare a concatenarli, perché per avere punteggi elevati sarà necessario sfruttare al meglio tutte le possibilità a disposizione.
Ma come si guida la nostra tavola? Per averne pieno controllo dovrete utilizzare un mix di tasti che principalmente si basano sullo sfruttamento delle due leve analogiche. A sinistra troverete i movimenti base del corpo del vostro personaggio,a destra agirete direttamente sulla tavola, così da creare evoluzioni da urlo o schianti... anch'essi da urlo (di dolore). La scelta é simile a quella già vista su titoli simili o similari (vedi ad esempio Skate di Electronic Arts) e si rivela molto interessante. Divertente si, sebbene in qualche caso ci si possa trovare davanti ad errorucci che sembrerebbero essere legati alla calibrazione della sensibilità legata ai movimenti. Difetti comunque marginali.
La vita sulla tavola
Di volta in volta saremo messi alle prese con una montagna (sette in tutto) e dovremo superare requisiti richiesti per sbloccarne altre. Lanciandoci nella corsa troveremo un mix di piste e elementi da utilizzare come rampe o simili, senza scordare il nutrito numero di eventi e sfide che potremo attivare o ignorare. Per fortuna é stata inserita la possibilità di raggiungere tramite menu le varie situazioni d'interesse, mentre nel titolo “liscio” era più complicato andare a scovare quello di cui avevamo bisogno. Peccato però che proprio per quel che riguarda i menù, tutto sembra un po' raffazzonato, con uno stile che poco ci aiuta a trovare tutto e subito. Un po' d'esperienza ci leverà comunque le castagne dal fuoco. Una volta visitate le varie location potrete anche dare un'occhiata al multiplayer, dove un sistema abbastanza basico vi darà modo di scaricare fantasmi da battere o accettare e lanciare sfide a utenti di tutto il mondo.
Tecnicamente il gioco offre un impatto visivo che inizialmente lascia molto soddisfatti, principalmente riguardo al paesaggio e alla rappresentazione dei vari ambienti, dove oltre tutto troviamo la resa ottima di condizioni climatiche varie, su cui svetta la resa delle tempeste di neve. Andando un po' più a fondo é possibile trovare diverse magagne, tra collisioni non proprio puntuali e elementi di profilo non sempre elevato. Il rischio di andare fuori pista e incastrarsi tra due alberi é abbastanza concreto. Meglio il sonoro, anche se la scelta di presentare brani musicali che spaziano dalla disco al rock potrebbe non piacere a tutti, vista anche una qualità media alta, ma con qualche picco verso il basso. Meglio ancora gli effetti audio, dove a regnare é il rumore della tavola che scivola sulla neve.
Stoked : Big Air Edition é quindi un gioco piacevole ma non perfetto che non si crea problema alcuno nel porsi come simulazione e non offrire particolari spunti a chi cerca un'esperienza arcade. Consigliato a chi vuole dedicarsi anima e corpo allo snowboard, magari chiudendo un occhio su alcuni difetti. Una volta presa coscienza di tutte le cose che potrete fare, sarete in grado di dare vita ad azioni più spettacolari, ma prima arrancherete per giorni alla ricerca del giusto bilanciamento e dell'equilibrio necessario. Sfidare la montagna non é da tutti...
Strana la storia di questo Stoked : Big Air Edition, decisamente strana. Tutto nasce da Stoked, titolo di snowboard apparso negli Stati uniti agli inizi del 2009 e che oggi, dopo un lavoro di aggiornamento e miglioramenti vari, arriva anche sulle nostre console diventando, appunto, Big Air. Cosa ci porta di nuovo questa operazione? Ma naturalmente due montagne e, come era logico che fosse, sono proprio queste le protagoniste del prodotto, naturalmente assieme al nostro atleta virtuale e alle sue tavole. Montagne, si, perché loro, come il gameplay, poco saranno disposte a concederci, algide e immote, ma capaci di farsi amare solo da chi avrà realmente la voglia e la pazienza di saperle interpretare.
Per chi ancora non lo avesse capito, il mondo di Stoked sposa senza mezzi termini la simulazione, andando anzi a dare una certa limata verso il basso rispetto al titolo originale. Non fatevi ingannare, perché per padroneggiare a dovere la tavola e fare quel che vorrete sulla neve, dovrete comunque impegnarvi non poco. Non si tratterà semplicemente di seguire i tutorial a disposizione, dovrete proprio mettervi di “grugno duro” e, con tanta pazienza, iniziare a scendere verso vale cercando di compiere le evoluzioni disponibili. Una volta acquisiti i fondamentali sarà necessario iniziare a concatenarli, perché per avere punteggi elevati sarà necessario sfruttare al meglio tutte le possibilità a disposizione.
Ma come si guida la nostra tavola? Per averne pieno controllo dovrete utilizzare un mix di tasti che principalmente si basano sullo sfruttamento delle due leve analogiche. A sinistra troverete i movimenti base del corpo del vostro personaggio,a destra agirete direttamente sulla tavola, così da creare evoluzioni da urlo o schianti... anch'essi da urlo (di dolore). La scelta é simile a quella già vista su titoli simili o similari (vedi ad esempio Skate di Electronic Arts) e si rivela molto interessante. Divertente si, sebbene in qualche caso ci si possa trovare davanti ad errorucci che sembrerebbero essere legati alla calibrazione della sensibilità legata ai movimenti. Difetti comunque marginali.
La vita sulla tavola
Di volta in volta saremo messi alle prese con una montagna (sette in tutto) e dovremo superare requisiti richiesti per sbloccarne altre. Lanciandoci nella corsa troveremo un mix di piste e elementi da utilizzare come rampe o simili, senza scordare il nutrito numero di eventi e sfide che potremo attivare o ignorare. Per fortuna é stata inserita la possibilità di raggiungere tramite menu le varie situazioni d'interesse, mentre nel titolo “liscio” era più complicato andare a scovare quello di cui avevamo bisogno. Peccato però che proprio per quel che riguarda i menù, tutto sembra un po' raffazzonato, con uno stile che poco ci aiuta a trovare tutto e subito. Un po' d'esperienza ci leverà comunque le castagne dal fuoco. Una volta visitate le varie location potrete anche dare un'occhiata al multiplayer, dove un sistema abbastanza basico vi darà modo di scaricare fantasmi da battere o accettare e lanciare sfide a utenti di tutto il mondo.
Tecnicamente il gioco offre un impatto visivo che inizialmente lascia molto soddisfatti, principalmente riguardo al paesaggio e alla rappresentazione dei vari ambienti, dove oltre tutto troviamo la resa ottima di condizioni climatiche varie, su cui svetta la resa delle tempeste di neve. Andando un po' più a fondo é possibile trovare diverse magagne, tra collisioni non proprio puntuali e elementi di profilo non sempre elevato. Il rischio di andare fuori pista e incastrarsi tra due alberi é abbastanza concreto. Meglio il sonoro, anche se la scelta di presentare brani musicali che spaziano dalla disco al rock potrebbe non piacere a tutti, vista anche una qualità media alta, ma con qualche picco verso il basso. Meglio ancora gli effetti audio, dove a regnare é il rumore della tavola che scivola sulla neve.
Stoked : Big Air Edition é quindi un gioco piacevole ma non perfetto che non si crea problema alcuno nel porsi come simulazione e non offrire particolari spunti a chi cerca un'esperienza arcade. Consigliato a chi vuole dedicarsi anima e corpo allo snowboard, magari chiudendo un occhio su alcuni difetti. Una volta presa coscienza di tutte le cose che potrete fare, sarete in grado di dare vita ad azioni più spettacolari, ma prima arrancherete per giorni alla ricerca del giusto bilanciamento e dell'equilibrio necessario. Sfidare la montagna non é da tutti...
Stoked: Big Air Edition
7
Voto
Redazione
Stoked: Big Air Edition
Stoked Big Air Edition é un titolo pieno di buone qualità, ma con diversi problemucci che lo rendono consigliabile, principalmente, agli appassionati di snowboard che hanno intenzione di apprendere senza sconti il set di controlli messo in piedi dai Destineer. Gradevole e divertente, ma poco incline a offrirsi al giocatore alla ricerca di facili emozioni. Ad ogni modo é sempre piacevole gettarsi da una montagna in mezzo alla neve, nonostante il prodotto sia sicuramente migliorabile.