Street Fighter 3 Third Strike
di
Redazione Gamesurf
Dal 1991 a oggi sono passati nove anni, si sono succedute svariate console, é cresciuta esponenzialmente la potenza di calcolo delle stesse, é cambiato radicalmente (o quasi) il mercato stesso dei videogiochi, eppure la Capcom é sempre lì, con il suo Street Fighter a riempire i negozi specializzati a scadenze regolari. Quando si dice l'immortalità..
La cronostoria che accompagna Street Fighter l'avrete ormai letta un po' dappertutto e in ogni occasione, quindi evitiamo tranquillamente ogni perdita di tempo e passiamo velocemente alla discussione del gioco vero e proprio
REAL SHADY!
L'ultima incarnazione di Street Fighter 3, serie completamente slegata dai canoni e dalle usanze di Street Fighter Alpha/Zero (sia ben chiaro), si presenta su Dreamcast in una veste grafica piuttosto scontata e che difficilmente riesce a sorprendere gli animi dei videogiocatori che abbiano sulle spalle un minimo di esperienza. Questo non vuol dire che l'aspetto tecnico di Street Fighter 3 Third Strike sia deludente o di basso livello, ma che, messa giù semplicemente, non possiamo ancora godere di un picchiaduro 2D completamente in alta risoluzione. Gli insulti indirizzateli direttamente alla sede di Osaka della Capcom, il manipolo di programmatori più pigri che la storia dei videogiochi moderna ricordi
Cancri personali a parte, SF3 TI rimane un beat'em up 2D di pregevolissima fattura grafica: animazioni assolutamente eccellenti e fluide come forse nessun'altro titolo del genere (ci troviamo propriamente su di un altro pianeta rispetto allo stesso SF Zero 3 e a King of Fighters '99 Evolution), così come azzeccato e di effetto risulta la scelta della palette di colori vivaci. Il livello di dettaglio appare all'altezza della situazione e i passi avanti in confronto alla versione Zero/Alpha sono decisamente visibili. I tratti somatici di Ryu, Ken, Chun-Li (c'é!), Alex e soci assortiti sono resi discretamente bene e con una certa perizia. Insomma, pollice orizzontale, risoluzione di buon livello ma pur sempre "in bassa", ma animazioni e cura per i dettagli di prim'ordine
La cronostoria che accompagna Street Fighter l'avrete ormai letta un po' dappertutto e in ogni occasione, quindi evitiamo tranquillamente ogni perdita di tempo e passiamo velocemente alla discussione del gioco vero e proprio
REAL SHADY!
L'ultima incarnazione di Street Fighter 3, serie completamente slegata dai canoni e dalle usanze di Street Fighter Alpha/Zero (sia ben chiaro), si presenta su Dreamcast in una veste grafica piuttosto scontata e che difficilmente riesce a sorprendere gli animi dei videogiocatori che abbiano sulle spalle un minimo di esperienza. Questo non vuol dire che l'aspetto tecnico di Street Fighter 3 Third Strike sia deludente o di basso livello, ma che, messa giù semplicemente, non possiamo ancora godere di un picchiaduro 2D completamente in alta risoluzione. Gli insulti indirizzateli direttamente alla sede di Osaka della Capcom, il manipolo di programmatori più pigri che la storia dei videogiochi moderna ricordi
Cancri personali a parte, SF3 TI rimane un beat'em up 2D di pregevolissima fattura grafica: animazioni assolutamente eccellenti e fluide come forse nessun'altro titolo del genere (ci troviamo propriamente su di un altro pianeta rispetto allo stesso SF Zero 3 e a King of Fighters '99 Evolution), così come azzeccato e di effetto risulta la scelta della palette di colori vivaci. Il livello di dettaglio appare all'altezza della situazione e i passi avanti in confronto alla versione Zero/Alpha sono decisamente visibili. I tratti somatici di Ryu, Ken, Chun-Li (c'é!), Alex e soci assortiti sono resi discretamente bene e con una certa perizia. Insomma, pollice orizzontale, risoluzione di buon livello ma pur sempre "in bassa", ma animazioni e cura per i dettagli di prim'ordine
Street Fighter 3 Third Strike
6
Voto
Redazione
Street Fighter 3 Third Strike
Non aspettatevi chissà quali sperticate lodi per descrivere questo Street Fighter 3 Third Strike. Manca l'alta risoluzione (Guily Gear X, quando arrivi?), ma le animazioni e il dettaglio sono stupefacenti, mancano moltissime potenziali opzioni di contorno ma il System Direction è un'intrigante innovazione. Insomma, di difetti ce ne sono, su tutti alcuni personaggi davvero insignificanti, ma la giocabilità è stata ulteriormente perfezionata e i nuovi personaggi funzionano quasi tutti nel migliore dei modi. Alcuni accorgimenti dal punto di vista dell'equilibrio tra i combattenti e la "pulizia" di alcuni procedimenti (come il blocco delle mosse avversarie e l'esecuzione delle EX Moves) rendono SF3 Third Strike un acquisto assolutamente consigliato agli amanti della serie, da prendere in considerazione per chi venera i beat'em up 2D e perlomeno discutibile per i "comuni mortali". Peccato non poter utilizzare le opzioni dedicate a Internet anche in Italia, ma chissà mai che un'eventuale versione Europea o Statunitense non cambi anche questo aspetto del gioco.