Street Fighter 3 Third Strike
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L'ultima nuova-vecchia amicizia é la già pluri citata Chun-Li che, per l'occasione, ha subito un restyling radicale per quel che riguardo l'aspetto e il parco mosse. La lottatrice con le cosce più voluminose di tutto il globo ora si esibisci in una serie infinita di piroette e saltelli, apparendo più sinuosa e "ritmica" rispetto alla Chun Li che eravamo abituati a veder combattere. Le mosse speciali rimangono le solite: una bolla di fuoco più utile che in passato, uno Spinning Bird Kick sempre utile e una serie di calcioni volanti da provare prima di catalogare come innocui
Per quel che riguarda i personaggi già presenti nel precedente W Impact, rimangono i soliti annosi dubbi sull'effettiva funzionalità e riuscita di figurini quali Oro (orrido), Elena, Urien. D'altra parte Ibuky, Dudley e Sean sono stati resi più immediati e leggermente più completi, diventando ottimi personaggi. Yun e Yang, nonostante una carenza in fase di studio delle animazioni, appaiono temibili come sempre e il nuovo mega-boss finale (Gill, un capellone biondo platinato scarsamente rappresentativo) appare tanto cattivo quanto insipido
I PUNTINI SUGLI I
Il sistema di gioco é rimasto ovviamente invariato, o quasi. La barra vitale si accompagna ad altre due barre, quella inerente allo "stun" (più sberle si prendono, più si riempe, una volta piena appaiono le famigerate stelline) e quella delle mosse denominate Super Arts (che altro non sono se non le MegaMossoneFinaliDistruggiMondo). A proposito di queste ultime, bisogna annotare la presenza di tre mosse per ogni personaggio, di cui solo una utilizzabile durante gli incontri e che va appositamente selezionata dopo aver scelto il combattente che si vuole utilizzare
Tornando velocemente alla barra dello "stun", questa permette effettivamente di rendere leggermente più tecnici gli incontri, rendendo giustizia a chi riesce effettivamente a portare a segno un buon numero di colpi consecutivi, pur senza mandare in "crisi" immediatamente l'avversario
Per quel che riguarda i personaggi già presenti nel precedente W Impact, rimangono i soliti annosi dubbi sull'effettiva funzionalità e riuscita di figurini quali Oro (orrido), Elena, Urien. D'altra parte Ibuky, Dudley e Sean sono stati resi più immediati e leggermente più completi, diventando ottimi personaggi. Yun e Yang, nonostante una carenza in fase di studio delle animazioni, appaiono temibili come sempre e il nuovo mega-boss finale (Gill, un capellone biondo platinato scarsamente rappresentativo) appare tanto cattivo quanto insipido
I PUNTINI SUGLI I
Il sistema di gioco é rimasto ovviamente invariato, o quasi. La barra vitale si accompagna ad altre due barre, quella inerente allo "stun" (più sberle si prendono, più si riempe, una volta piena appaiono le famigerate stelline) e quella delle mosse denominate Super Arts (che altro non sono se non le MegaMossoneFinaliDistruggiMondo). A proposito di queste ultime, bisogna annotare la presenza di tre mosse per ogni personaggio, di cui solo una utilizzabile durante gli incontri e che va appositamente selezionata dopo aver scelto il combattente che si vuole utilizzare
Tornando velocemente alla barra dello "stun", questa permette effettivamente di rendere leggermente più tecnici gli incontri, rendendo giustizia a chi riesce effettivamente a portare a segno un buon numero di colpi consecutivi, pur senza mandare in "crisi" immediatamente l'avversario