Street Fighter Ex 2 Plus
di
Redazione Gamesurf
TECNICAMENTE PARLANDO..
Anche sul lato tecnico questo "nuovo" SF non fa gridare al miracolo. A parte la buona gestione delle telecamere che forniscono inquadrature a volte notevoli e dinamiche (ma solo durante i replay), la nota positiva riguarda i personaggi che vantano ora una veste grafica tridimensionale
decisamente più pulita e dettagliata del capitolo precedente, ma le migliorie si fermano qui, infatti le animazioni dei personaggi sono pari pari le stesse di SF EX 1 e gli effetti di luce delle mosse non sono migliorati di una virgola. Per quel che riguarda gli ambienti si ha invece una qualità altalenante che va dallo scarso all'appena sufficiente. L'impressione é comunque sempre quella di combattere su un foglio sospeso nel vuoto e con intorno il poster di una
qualche località straniera. I fondali infatti sono generalmente granulosi e scarsamente animati (se non statici in alcuni casi) e capita alle volte di trovarsi a combattere praticamente al buio illuminati solo da un faretto, oppure con i piedi nella nebbia, mentre altre volte la sfida si svolge su una assolata spiaggia o in un illuminato complesso industriale. Addirittura i menù risultano pixellosi. Il lato sonoro del gioco si attesta su livelli normali, ma in mezzo agli urli e ai nomi delle mosse dei lottatori non farete neanche caso alle musiche che fanno da sfondo agli scontri. Parlando delle opzioni, si possono notare, oltre all'Arcade, al Versus e al Training Mode, le sezioni Bonus, che vi permette di giocare alcuni bonus stage, e Director. Quest'ultima permette di vestire i panni di regista spostando la telecamera e zoomando sui personaggi creando così dei replay personalizzabili e salvabili su memory card.
Anche sul lato tecnico questo "nuovo" SF non fa gridare al miracolo. A parte la buona gestione delle telecamere che forniscono inquadrature a volte notevoli e dinamiche (ma solo durante i replay), la nota positiva riguarda i personaggi che vantano ora una veste grafica tridimensionale
decisamente più pulita e dettagliata del capitolo precedente, ma le migliorie si fermano qui, infatti le animazioni dei personaggi sono pari pari le stesse di SF EX 1 e gli effetti di luce delle mosse non sono migliorati di una virgola. Per quel che riguarda gli ambienti si ha invece una qualità altalenante che va dallo scarso all'appena sufficiente. L'impressione é comunque sempre quella di combattere su un foglio sospeso nel vuoto e con intorno il poster di una
qualche località straniera. I fondali infatti sono generalmente granulosi e scarsamente animati (se non statici in alcuni casi) e capita alle volte di trovarsi a combattere praticamente al buio illuminati solo da un faretto, oppure con i piedi nella nebbia, mentre altre volte la sfida si svolge su una assolata spiaggia o in un illuminato complesso industriale. Addirittura i menù risultano pixellosi. Il lato sonoro del gioco si attesta su livelli normali, ma in mezzo agli urli e ai nomi delle mosse dei lottatori non farete neanche caso alle musiche che fanno da sfondo agli scontri. Parlando delle opzioni, si possono notare, oltre all'Arcade, al Versus e al Training Mode, le sezioni Bonus, che vi permette di giocare alcuni bonus stage, e Director. Quest'ultima permette di vestire i panni di regista spostando la telecamera e zoomando sui personaggi creando così dei replay personalizzabili e salvabili su memory card.
Street Fighter Ex 2 Plus
Street Fighter Ex 2 Plus
La Arika evidentemente non ha imparato granchè dall'esperienza precedente, a parte poche migliorie grafiche e l'aggiunta dei soliti nuovi personaggi ci troviamo di fronte a una minestra riscaldata che si discosta solo in minima parte dal predecessore, che almeno poteva vantare sull' "innovazione" di aver proposto una versione tridimensionale del celebre picchiaduro a incontri della Capcom. Se siete possessori del primo SF EX, potete tranquillamente saltare questo capitolo, magari aspettando, se la PS2 rientra nei vostri acquisti futuri, il terzo episodio, sempre della Arika. Se invece non siete possessori del prequel, vuol dire che non ve ne importa nulla, in caso contrario compratelo solo se volete a tutti i costi uno SF in 3D, ben consapevoli del fatto che non cambia comunque nulla. Personalmente ritengo che non si debba cercare la tridimensionalità a tutti i costi (una volta si diceva che non era la grafica a contare in un gioco, ma la sua giocabilità... bei tempi) trasportando a forza un concept di gioco che si basa sulla bidimensionalità, soprattutto se i precedenti affondano le loro radici nel bitmap. In questo caso SF è nato in due dimensioni e tale deve rimanere in barba alle nuove tecnologie, come dimostra la tecnicamente eccellente saga di SF3. Aggiungendo la terza dimensione si rischia solo di fare la brutta figura che ha fatto la SNK coi suoi Samurai Spirits 64 prima e Fatal Fury Wild Ambition poi.