Street Fighter III 3rd Strike : Online Edition
Due dimensioni e un pezzo di storia
La storia di Street Fighter III é decisamente particolare. Partiamo dal fatto che non é certo facile nascere come seguito diretto del picchiaduro più acclamato di sempre e, a dire la verità, Street Fighter III ha dimostrato di necessitare di un po' di tempo per ingranare la giusta marcia. Senza contare che sappiamo tutti quanto sia sempre stata grande la tendenza di Capcom verso il pubblicare un gioco per rilasciare, dopo qualche mese, una nuova versione riveduta e corretta, forte magari di qualche succosa aggiunta nei contenuti. Per il titolo in questione non c'é stata certo eccezione così, dopo qualche colpo a vuoto, il 1999 salutò l'arrivo di Street Fighter III 3rd Strike, terza incarnazione del gioco e punto massimo del suo splendore, tra un gameplay affinato e contenuti ricchi.
Arriva oggi su Xbox Live Arcade Street Fighter III 3rd Strike: Online Version e, ovviamente, basta il titolo a far capire quale sia la grande novità di questa edizione che ci permetterà di dedicarci a sfidare combattenti di strada di tutto il mondo. Insomma, l'ennesima produzione Capcom che arriva su console ad alta definizione per permetterci di menare le mani nell'immortale sistema 1 vs 1. Inutile stare a parlare di trama, abbiamo davanti l'ennesimo torneo di arti marziali dove i migliori combattenti del mondo si sfidano per decretare il più forte, tra ricerca di fama e ricchezza e motivi secondari vari.
In tutto abbiamo ben diciannove personaggi da utilizzare, potendo scegliere sulla schiera dei soliti noti della saga come Ryu, Ken o Chun Li, per spostarci su un nutrito gruppo di meno noti tra Necro, Q, Makoto e compagnia bella, tutti volti che, in media, non hanno avuto una grande fortuna tra i fan, ma sanno divertire richiamando spesso movenze e tecniche di quanti visto in passato. La domanda principale é però naturalmente legata all'appeal che un titolo di dodici anni fa possa ancora avere oggi, con un mercato che sembra, soprattutto negli ultimi periodi, aver riscoperto il fascino delle botte bidimensionali in vecchio stile.
Potere al gameplay
Diciamo subito che soffermarsi sull'aspetto visivo del gioco potrebbe essere quantomeno sbagliato. Street Fighter III non si può certo definire “invecchiato benissimo”, anche perché il lavoro di conversione si é limitato semplicemente a trasportare quello che tecnicamente si era visto negli anni '90, mancando quindi l'alta definizione che, ormai, in simili produzioni abbiamo capito essere una vera chimera. Il gioco é nativo in 4:3, quindi potrete giocare con le classiche bande laterali o “stretchare” l'immagine per adattarla al vostro schermo 16:9, mettendo in conto però una ulteriore perdita di definizione. Non che vedere le due dimensioni in questione sia uno spettacolo terribile, ci sono anzi dimostrazioni di qualità, ma il tempo passa per tutti. Le animazioni rimangono comunque godibili oggi come ieri, mentre qualche ambientazione ci era parsa poco ispirata già all'epoca. Discorso diverso per il sonoro, sempre piacevole, ma non certo ai livelli dei picchi che Capcom ci ha donato in questa saga.
Quello che però più interessa (e deve interessare) al giocatore é, ovviamente, il gameplay, cuore pulsante del prodotto in esame. Con la versione 3rd Strike il sistema di gioco riuscì a trovare quella che potremmo definire come la quadratura del cerchio della giocabilità, cosa che ancora oggi vale. Oltre al classico combattimento basato su attacchi e parate subentra il parry, cioé un sistema che dà la possibilità di annullare un colpo avversario muovendo il proprio personaggio verso di esso, naturalmente utilizzando un tempismo perfetto. Possiamo sfruttare il tutto per eludere un attacco, ma i veri maestri riusciranno a gestire il parry per bloccare una supermossa e ottenere così una posizione di grande vantaggio per contrattaccare. Insomma, più vi allenerete, più avrete soddisfazioni a riguardo.
Non mancano poi le mosse speciali “estremamente potenti” da utilizzare in seguito al caricamento di una apposita barra d'energia che si riempirà sia con i colpi che prenderemo che con quelli che daremo. Quando decideremo che personaggio utilizzare dovremo scegliere anche una di queste in una lista di tre mosse disponibili e potremo poi scatenarla al momento opportuno. Ognuna di queste é presente anche nella variante “EX”, più potente e attivabile con la pressione dei tre tasti dei pugni o dei calci, in base al tipo di colpo che vorremo portare.
Un sistema più che rodato
Presente anche, sotto la vostra forza vitale, la barra dello “stunt”, cioé un indicatore che vi dirà quanto mancherà al rimanere storditi, cosa utilissima sia per decidere quando cercare di sottrarsi ai colpi avversari a tutti i costi, sia quando sarà il caso di attaccare a testa bassa per far girare la testa al nemico. Presenti anche le prese in giro, molto utili se compiute per intero. Potreste infatti accedere a diversi bonus utilissimi in battaglia, ma sarete comunque inermi davanti a possibili attacchi. Tutto questo si poggia su un sistema di collisioni raffinato e ottimamente gestito, in grado di lasciare soddisfatti anche gli utenti più esigenti.
Oltre alla classica modalità Arcade potrete allenarvi con quella Trial, in cui affronterete prove sempre più difficili così da padroneggiare qualsiasi elemento di gioco. Se utilizzerete la modalità di visualizzazione originale, nella banda nera a sinistra avrete continuamente sott'occhio tutte le sfide interne al gioco, composte da particolari azioni da compiere più o meno in ogni situazione. Molto comoda come scelta, anche perché alcune di queste saranno legate agli achievement tanto amati da alcuni videogiocatori. Per quanto riguarda l'online, ogni utente sarà legato ad una icona che ne segnalerà la potenza della connessione. Chi avrà un collegamento meno potente potrà giocare solo con coloro che avranno ampia banda e via dicendo, creando così un sistema virtuoso che punta a limitare al minimo i problemi di lag.
Inserite anche decine e decine di opzioni per customizzare le partite, così da creare la vostra sfida ideale e dare vita anche a tornei per più utenti per potersi divertire con tutti i personaggi inseriti che, sebbene non siano proprio bilanciatissimi tra loro, riescono a intrattenere per molte ore. Street Fighter III 3rd Strike: Online Version é dunque un titolo di prima grandezza che non mancherà di fare felici i fan della saga Capcom e darà più di un motivo d'interesse a tutti gli amanti dei picchiaduro in due dimensioni. Vogliamo però ricordare una cosa: come sempre accade in questo ambito la cosa migliore é armarsi di stick arcade, visto che il pad della Xbox 360 (soprattutto la versione più vecchia) non riesce a trasmettere il miglior feeling per controllare a dovere il vostro combattente preferito. Ad ogni modo, un gioco da avere per dimostrare di essere i più forti del mondo!
La storia di Street Fighter III é decisamente particolare. Partiamo dal fatto che non é certo facile nascere come seguito diretto del picchiaduro più acclamato di sempre e, a dire la verità, Street Fighter III ha dimostrato di necessitare di un po' di tempo per ingranare la giusta marcia. Senza contare che sappiamo tutti quanto sia sempre stata grande la tendenza di Capcom verso il pubblicare un gioco per rilasciare, dopo qualche mese, una nuova versione riveduta e corretta, forte magari di qualche succosa aggiunta nei contenuti. Per il titolo in questione non c'é stata certo eccezione così, dopo qualche colpo a vuoto, il 1999 salutò l'arrivo di Street Fighter III 3rd Strike, terza incarnazione del gioco e punto massimo del suo splendore, tra un gameplay affinato e contenuti ricchi.
Arriva oggi su Xbox Live Arcade Street Fighter III 3rd Strike: Online Version e, ovviamente, basta il titolo a far capire quale sia la grande novità di questa edizione che ci permetterà di dedicarci a sfidare combattenti di strada di tutto il mondo. Insomma, l'ennesima produzione Capcom che arriva su console ad alta definizione per permetterci di menare le mani nell'immortale sistema 1 vs 1. Inutile stare a parlare di trama, abbiamo davanti l'ennesimo torneo di arti marziali dove i migliori combattenti del mondo si sfidano per decretare il più forte, tra ricerca di fama e ricchezza e motivi secondari vari.
In tutto abbiamo ben diciannove personaggi da utilizzare, potendo scegliere sulla schiera dei soliti noti della saga come Ryu, Ken o Chun Li, per spostarci su un nutrito gruppo di meno noti tra Necro, Q, Makoto e compagnia bella, tutti volti che, in media, non hanno avuto una grande fortuna tra i fan, ma sanno divertire richiamando spesso movenze e tecniche di quanti visto in passato. La domanda principale é però naturalmente legata all'appeal che un titolo di dodici anni fa possa ancora avere oggi, con un mercato che sembra, soprattutto negli ultimi periodi, aver riscoperto il fascino delle botte bidimensionali in vecchio stile.
Potere al gameplay
Diciamo subito che soffermarsi sull'aspetto visivo del gioco potrebbe essere quantomeno sbagliato. Street Fighter III non si può certo definire “invecchiato benissimo”, anche perché il lavoro di conversione si é limitato semplicemente a trasportare quello che tecnicamente si era visto negli anni '90, mancando quindi l'alta definizione che, ormai, in simili produzioni abbiamo capito essere una vera chimera. Il gioco é nativo in 4:3, quindi potrete giocare con le classiche bande laterali o “stretchare” l'immagine per adattarla al vostro schermo 16:9, mettendo in conto però una ulteriore perdita di definizione. Non che vedere le due dimensioni in questione sia uno spettacolo terribile, ci sono anzi dimostrazioni di qualità, ma il tempo passa per tutti. Le animazioni rimangono comunque godibili oggi come ieri, mentre qualche ambientazione ci era parsa poco ispirata già all'epoca. Discorso diverso per il sonoro, sempre piacevole, ma non certo ai livelli dei picchi che Capcom ci ha donato in questa saga.
Quello che però più interessa (e deve interessare) al giocatore é, ovviamente, il gameplay, cuore pulsante del prodotto in esame. Con la versione 3rd Strike il sistema di gioco riuscì a trovare quella che potremmo definire come la quadratura del cerchio della giocabilità, cosa che ancora oggi vale. Oltre al classico combattimento basato su attacchi e parate subentra il parry, cioé un sistema che dà la possibilità di annullare un colpo avversario muovendo il proprio personaggio verso di esso, naturalmente utilizzando un tempismo perfetto. Possiamo sfruttare il tutto per eludere un attacco, ma i veri maestri riusciranno a gestire il parry per bloccare una supermossa e ottenere così una posizione di grande vantaggio per contrattaccare. Insomma, più vi allenerete, più avrete soddisfazioni a riguardo.
Non mancano poi le mosse speciali “estremamente potenti” da utilizzare in seguito al caricamento di una apposita barra d'energia che si riempirà sia con i colpi che prenderemo che con quelli che daremo. Quando decideremo che personaggio utilizzare dovremo scegliere anche una di queste in una lista di tre mosse disponibili e potremo poi scatenarla al momento opportuno. Ognuna di queste é presente anche nella variante “EX”, più potente e attivabile con la pressione dei tre tasti dei pugni o dei calci, in base al tipo di colpo che vorremo portare.
Un sistema più che rodato
Presente anche, sotto la vostra forza vitale, la barra dello “stunt”, cioé un indicatore che vi dirà quanto mancherà al rimanere storditi, cosa utilissima sia per decidere quando cercare di sottrarsi ai colpi avversari a tutti i costi, sia quando sarà il caso di attaccare a testa bassa per far girare la testa al nemico. Presenti anche le prese in giro, molto utili se compiute per intero. Potreste infatti accedere a diversi bonus utilissimi in battaglia, ma sarete comunque inermi davanti a possibili attacchi. Tutto questo si poggia su un sistema di collisioni raffinato e ottimamente gestito, in grado di lasciare soddisfatti anche gli utenti più esigenti.
Oltre alla classica modalità Arcade potrete allenarvi con quella Trial, in cui affronterete prove sempre più difficili così da padroneggiare qualsiasi elemento di gioco. Se utilizzerete la modalità di visualizzazione originale, nella banda nera a sinistra avrete continuamente sott'occhio tutte le sfide interne al gioco, composte da particolari azioni da compiere più o meno in ogni situazione. Molto comoda come scelta, anche perché alcune di queste saranno legate agli achievement tanto amati da alcuni videogiocatori. Per quanto riguarda l'online, ogni utente sarà legato ad una icona che ne segnalerà la potenza della connessione. Chi avrà un collegamento meno potente potrà giocare solo con coloro che avranno ampia banda e via dicendo, creando così un sistema virtuoso che punta a limitare al minimo i problemi di lag.
Inserite anche decine e decine di opzioni per customizzare le partite, così da creare la vostra sfida ideale e dare vita anche a tornei per più utenti per potersi divertire con tutti i personaggi inseriti che, sebbene non siano proprio bilanciatissimi tra loro, riescono a intrattenere per molte ore. Street Fighter III 3rd Strike: Online Version é dunque un titolo di prima grandezza che non mancherà di fare felici i fan della saga Capcom e darà più di un motivo d'interesse a tutti gli amanti dei picchiaduro in due dimensioni. Vogliamo però ricordare una cosa: come sempre accade in questo ambito la cosa migliore é armarsi di stick arcade, visto che il pad della Xbox 360 (soprattutto la versione più vecchia) non riesce a trasmettere il miglior feeling per controllare a dovere il vostro combattente preferito. Ad ogni modo, un gioco da avere per dimostrare di essere i più forti del mondo!
Street Fighter III 3rd Strike : Online Edition
8.5
Voto
Redazione
Street Fighter III 3rd Strike : Online Edition
Diamo un sonoro benvenuto alla migliore incarnazione di Street Fighter III che, per l'occasione, si spolvera un po' e mostra tutti i suoi punti di forza. Divertente, strategico e con molte modalità, il gioco riesce ancora a divertire al pari delle ultime produzioni, mostrando il fianco unicamente per quanto riguardano i lati legati alla sua storica uscita, datata 1999. Con l'online appositamente raffinato, 3rd Strike risulta l'ennesimo picchiaduro ad entrare nella lista dei must have, soprattutto per chi mangia pane e Capcom.